Ormai è diventato un idolo indiscusso, soprattutto per il pubblico femminile. Benedict Cumberbatch è meglio conosciuto dai dipendenti seriali come Sherlock, protagonista della Serie Tv targata BBC. Frotte di fan sembrano seguire ogni sua minima mossa. Ma se ci fosse data la possibilità di fargli dieci domande, quali sceglieremmo?
Scrivo per passione, scrivo perché sento il bisogno di parlare di Serie Tv. Ed Amo Benedict Cumberbatch in maniera assoluta, quasi ossessiva, tanto da seguirlo in ogni cosa che fa. Piccolo schermo, grande schermo, teatro. Non credo, purtroppo, che sarò mai realmente così fortunata da poterlo vedere di persona. Così nella mia testa, immaginare di poterlo intervistare, è abbastanza per sognare a occhi aperti. Ammesso e non concesso che lui accettasse di incontrarmi, le cose da chiedere sarebbero comunque troppe. In questo volo pindarico da giornalista ho ridotto a dieci la rosa di questioni papabili. Visto che l’immaginazione non ha limiti, concedetemi di dargli del tu. L’intervista inoltre si svolgerebbe durante un piovoso pomeriggio inglese, sorseggiando tè caldo, lontano da occhi indiscreti di altri scrittori e fan sfegatate. Morite di invidia Cumberbitches, lui per un ora sarà tutto mio!
Eccovi dunque le 10 domande che vorresti fare a Benedict Cumberbatch:
1) “Credi che il tuo successo sarebbe stato grande allo stesso modo senza il ruolo di Sherlock?”
Un quesito che probabilmente lui stesso si sarà posto. Nessuno vuole mettere in dubbio il suo talento incomparabile, questo è bene specificarlo. Ma le cose magari sarebbero andate diversamente. A posteriori non possiamo di certo saperlo. Non riusciamo proprio a immaginarci uno Sherlock che non abbia il volto del nostro amato Benedict, per cui va benissimo così. Ringraziamo Gatiss e Moffat per aver fatto una scelta molto furba!