Sherlock è una delle nostre serie preferite non solo perché riprende e modernizza un personaggio su cui si è costruita una mitologia così vasta e importante da essere diventato proverbiale, ma anche – e forse soprattutto – per la profonda psicologia che Moffat e Gatiss hanno donato ai loro personaggi. A tutti i loro personaggi, anche quelli meno ‘importanti’. Quei personaggi che vogliamo rivedere al 221B di Baker Street per ancora tanti, tanti anni.
Uno di loro è sicuramente Mrs. Hudson. Presente già nei racconti, ma in modo così defilato da non permetterci di conoscerne nulla a livello personale o caratteriale, Mrs. Hudson è la padrona dell’appartamento affittato ai nostri due eroi.
E non solo, perché Mrs. Hudson è l’anima del 221B: senza la sua presenza non solo Sherlock e John sarebbero persi, ma addirittura l’Inghilterra cadrebbe.
Interrogati sul personaggio, Moffat e Gatiss hanno più volte dichiarato di essere rimasti incuriositi dalla figura della padrona di casa quando hanno letto il canone. Tenendo conto che il canone ha poche figure femminili, spesso lasciate ai margini, i nostri due brillanti scrittori hanno deciso di darle più spazio. Perché, se a fine 1800 era accettabile che le donne stessero ai margini della società , oggi di certo è impensabile limitare così il loro ruolo. E certo, Mrs. Hudson non ha una propria storyline, eppure spesso il suo intervento si rivela decisivo per la risoluzione di un caso o semplicemente per sciogliere una qualunque situazione, anche spinosa.
E forse questo è solo uno dei davvero troppi motivi per amare Mrs. Hudson. Perché sì, ce ne sono talmente tanti che doverne scegliere solo dieci per quest’articolo è stata una tortura.
UNA STUBBS
Un ‘tesoro nazionale’, così l’ha definita più volte Mark Gatiss, che ha sempre mostrato di ammirarla tantissimo. E a ragione. La sua carriera televisiva è iniziata a soli 19 anni come ballerina, ma è come attrice che qualche anno dopo è avvenuta la sua consacrazione. Sarebbe davvero inutile (e anche noioso per voi, temo) elencare tutti i suoi ruoli, sappiate solo che ha recitato in alcune serie inglesi importanti (purtroppo sconosciute in Italia), come The Worst Witch, accanto a una giovanissima Felicity Jones, ‘Till Death Us Do Part e In Sickness and in Health.
Ormai vicinissima agli 80 anni (che compirà il 1 maggio), Una viene trattata con rispetto e affetto da tutti i membri del cast, come si evince dalle interviste. A tal proposito, voglio raccontarvi un aneddoto che vi farà sorridere. In occasione degli Sherlock Proms, in cui (quasi) tutto il cast era riunito, Moffat e Freeman si sono trovati a fare da scudo a Una Stubbs per ‘proteggerla’ dall’assalto dei fan, dal momento che la ‘vecchia signora’ sembra così piccola e fragile. Che anche Moffat abbia un cuore in fondo?