3) Amicizia è condivisione
Ebbene sì, amicizia è anche condivisione e vivere momenti, belli o brutti, insieme. E che importa se si tratta di una scena del crimine piuttosto che una più normale e comune uscita tra amici?
Anche qui Sherlock ci regala un insegnamento importante: amicizia è condivisione di esperienze, scambio e arricchimento reciproco. E così anche il detective più geniale della storia ha bisogno, a modo suo, di un assistente. Per quanto particolari, la maggior parte delle amicizie vissute da Sherlock Holmes sono nate o si sono sviluppate su una scena del crimine e/o nel corso di un caso che era chiamato a risolvere. Può sembrare un dettaglio scontato, visto il personaggio, ma in realtà lo sviluppo di un’indagine è una metafora perfetta dell’amicizia.
Un amico non è solo colui che ci accompagna passo dopo passo fino alla soluzione finale, ma che ci arricchisce con la sua presenza, donandoci spunti sempre nuovi. E se perfino Sherlock Holmes ha bisogno di (almeno) un “assistente” nel corso delle sue indagini, l’amicizia non può essere certo qualcosa da poco!