2. Doctor Who è protagonista quasi quanto Sherlock
Ok, ammettiamo che tecnicamente abbiamo unito 6 Easter Egg
sotto un unico ombrello. Dovreste essere contenti!
Data la partecipazione di Mark Gatiss nelle avventure del Dottore, non dovrebbero sorprenderci i plurimi richiami che troviamo in Sherlock, ma potrebbero a volte sfuggirci. Innanzitutto, avevate notato l’apparizione di ben due TARDIS nella Serie? Il primo è abbastanza difficile da notare. All’inizio di “The Hounds of Baskerville” prestate particolare attenzione a i primi secondi dopo il primo minuto dell’episodio.
Lo vedete, in alto, leggermente sulla destra? Potreste pensare che sia una nostra allucinazione, ma data la frequenza dei riferimenti a Doctor Who in questa Serie, vogliamo insistere sul contrario. E per convincervi, ecco un secondo TARDIS, alla sinistra di Anderson, alla fine del primo episodio della terza stagione:
Visto che parliamo di “The Empty Hearse”, vi facciamo notare un altro riferimento a Doctor Who che emerge dalla discussione fra Anderson e Sherlock.
Offrendo una spiegazione su come abbia fatto a sfuggire alla morte, Sherlock spiega di aver coniato insieme a Mycroft ben tredici piani, tutti con un nome in codice, come possibili soluzioni ai tredici possibili sviluppi del suo incontro con Moriarty. Il piano che viene alla fine messo in atto ha il nome in codice “Lazarus”.
Oltre all’immediata citazione biblica, Lazarus offre anche un rimando all’episodio di Doctor Who “The Lazarus Experiment”. Se vi sembra un po’ azzardata come ipotesi, guardate un po’ chi è il Dottor Lazarus:
Anche se quel capello potrebbe confondervi vi assicuriamo che è proprio lui: il nostro Mycroft! A quanto pare Moffat non è l’unico ad autocitarsi… Il fatto che Gatiss abbia scritto l’episodio “The Empty Hearse” ci fa pensare che questo riferimento sia tutto fuorché un caso.
Ma “The Empty Hearse” ha voluto mettercela proprio tutta per non farci dubitare degli ammiccamenti verso Doctor Who presenti in Sherlock.
Gli osservatori più attenti avranno forse notato che nei titoli di coda di questo episodio alcune lettere appaiono in rosso. E sapete una volta unite che cosa compongono? Il nome WENG-CHIANG! Il 5° riferimento appare nell’ immagine promozionale della quarta stagione: un libro nella libreria che porta il nome di Lavinia Smith.
E, per concludere, avevate notato questo richiamo al Torchwood Institute in “The Lying Detective”?Forse il crossover è più attuale di quanto crediate!
