Il mondo delle serie tv ha lanciato nell’Olimpo del desiderio femminile molteplici star dotate di notevole charme. Alcune “prevedibili” come Ian Somerhalder di The Vampire Diaries, altre meno come lo Sherlock di Benedict Cumberbatch.
Come nel primo caso alcuni attori si fregiano del titolo di bonazzo del piccolo schermo godendo del consenso unanime grazie alle loro fattezze perfette, magari anche supportati da ruoli accattivanti come quello da bad guy di Damon.
Altri come il riccioluto e scorbutico detective, che non hanno canoni estetici palesemente da poster di Cioè appeso in cameretta, hanno saputo sedurre e conquistare attraverso lo schermo rendendo iconico il loro personaggio e di conseguenza anche le sue fattezze.
Andiamo a scoprire chi oltre al nostro Sherlock è diventato un’icona pur non volendo.
1) Matt Smith
Grazie ai ruoli dell’Undicesimo Dottore in Doctor Who e del principe Filippo di Edimburgo nelle prime due stagioni di The Crown l’attore britannico è riuscito a fare breccia nel cuore di molte fan.
Tanto che la rivista Glam’Mag lo ha messo al primo posto della sua classifica del 2020 dei 100 attori più sexy del mondo per il secondo anno consecutivo.
Cosa sicuramente ben gradita anche alla sua splendida fidanzata Lily James.
2) Tom Wlaschiha
In Game of Thrones non abbiamo avuto modo di vedere tanto a lungo il personaggio di Jaqen H’ghar e la cosa ci è dispiaciuta a parecchio. Un po’ perché è uno dei personaggi più interessanti dell’intera serie, seppur marginale rispetto a tanti altri, e un po’ perché ogni volta che il carismatico attore entrava in scena sentivamo un turbamento nella Forza.
Possiamo rivedere il magnetico mentore di Arya in Crossing Line accanto alla nostra italianissima Gabriella Pession.
3) David Caruso
Ok ok, quest’uomo non sarà un’icona di bellezza riconosciuta a furor di popolo ma involontariamente Horatio Cane è diventato un’icona di carisma riconosciuta da uomini e donne crivellati dai suoi ammiccamenti e dalle sue smorfie in CSI Miami.
L’unico attore che sa rendere il ritrovamento di un cadavere un espediente per sfilarsi gli occhiali con la stessa lentezza e seduzione con cui si sbottonerebbe i jeans.
4) Hugh Laurie
Il Dottor Gregory House è riuscito grazie al suo show di successo a spingere una generazione di lavoratrici femministe a trovare sexy le battute scorrette di un capo egocentrico, maleducato e leggermente misogino.
Hugh Laurie si è guadagnato un posto inespugnabile nell’immaginario collettivo che racchiude gli uomini più iconici e fascinosi delle serie tv, con tanto di divisa d’ordinanza di tutto rispetto: camicia stropicciata, jeans, sneakers e l’immancabile bastone che in mano a lui sembra quasi più uno scettro del potere che un supporto d’aiuto a una menomazione.
E come già spoilerato non poteva mancare il nostro iconico Sherlock!
Le battute taglienti del suo Sherlock, il suo malinconico Patrick Merlose ma anche la sua convincente carriera cinematografica hanno reso Benedict Cumberbatch non solo uno degli attori più interessanti degli ultimi anni ma anche un sex symbol di fama mondiale.
Tuttavia non tutti riconoscono l’avvenenza dell’attore inglese – almeno fino a quando non incappano in uno dei suoi film – lui per primo.
Sul suo essere definito un’icona sexy ha dichiarato alla CBS che il merito è tutto del suo Sherlock.
Si tratta di una proiezione del lavoro, ed è per questo motivo che avete giustamente posto la domanda sul fatto che Sherlock si possa considerare sexy, perché sicuramente io non lo sono. E sono stato nell’ambiente per 10 o 15 anni prima che questo accadesse e non ero nemmeno tra le mille persone più attraenti. È grandioso essere considerato un sex bomb. Mi fa ridere.