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La classifica delle 5 Serie Tv comedy più sottovalutate di sempre (in Italia)

Silicon Valley
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Grandi titoli ma purtroppo sempre gli stessi, sono quelli delle comedy di cui sentiamo continuamente parlare.

In un panorama florido e in movimento come quello delle serie tv la novità è dietro l’angolo e non tarda mai ad arrivare, tuttavia la maggior parte delle volte non sempre viene compresa, come nel caso di Silicon Valley. Show amatissimo dai suoi cultori ma sconosciuto alla gran parte del pubblico.

Silicon Valley è l’esempio lampante di come non sempre la poca fama sia correlata a una scarsa qualità… tutt’altro. In questo come in moltissimi altri casi troviamo un’infinità di comedy ingiustamente sottovalutate e ancora in attesa del loro momento di gloria.

Se per alcune serie quel momento è arrivato seppur tardivamente come nel caso di Fleabag (divenuta celebre solo con l’arrivo della sua seconda stagione), in altri e molti più casi la fama non arriva mai, né dopo una seconda, né dopo una terza stagione, relegando lo show sempre qualche centimetro sotto la superficie.

Composte da una fanbase solida seppur di nicchia queste 5 serie tv comedy sono molto probabilmente le più sottovalutate di sempre e nonostante il suo affezionato pubblico le erga sopra il palmo della propria mano, la grande platea televisiva sembra ancora non vederle nemmeno.

Scopriamole insieme… e chissà se non ne possa nascere un dibattito al fine di destinar loro il giusto riconoscimento.

5) Love

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Incredibile ma vero: questa perla di nome Love è una delle serie più – e aggiungerei ingiustamente – sottovalutate di sempre.

Tre stagioni di pura comicità sono quelle che bastano per conoscere e amare Mickey (Gillian Jacobs) e Gus (Paul Rust). Due protagonisti che non potrebbero essere più diversi di così: Mickey è una ragazza indomita e sfrontata mentre Gus un ragazzo timido e insicuro. Le loro parallele esistenziali si scontreranno a LA e qualcosa da quel momento cambierà.

Strani e irriverenti al punto giusto da conquistarci con i loro drammi che poi sono anche i nostri. Una rappresentazione senza fronzoli dell’amicizia, delle relazioni e di tutto quel marasma di emozioni che si vive una volta sola nella vita.

4) Arrested Development

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Ecco a voi la storia di una facoltosa famiglia che perse tutto, e dell’unico figlio che aveva la possibilità di tenerla ancora unita.

Frase introduttiva di ogni episodio di Arrested Development

Will Arnett, Michael Cera, Jessica Walter e Jeffrey Tambor sono solo alcuni dei protagonisti di questa irriverente comedy narrata nientemeno che da Ron Howard.

La disfunzionale famiglia allargata dei Bluth vi sorprenderà con le sue grottesche avventure dove egoismo e negligenza sono all’ordine del giorno.

Meschini e menefreghisti i Bluth fanno di tutto per sabotarsi a vicenda in una lotta alla sopravvivenza guidata solo dal dio denaro e dalla vana gloria, ma non preoccupatevi: hanno anche dei difetti.

Fidatevi, questa dark comedy ingiustamente sottovalutata vi conquisterà al primo sguardo, datele una chance.

3) Derek

Opera meno nota di e con Ricky Gervais, surclassata dalla più recente After Life, Derek è una comedy imperdibile sotto ogni punto di vista.

Tante risate e altrettante emozioni sono gli ingredienti principali di questo show interamente ambientato in una casa di riposo.

Derek, il protagonista interpretato da Gervais, è un uomo di quarantanove anni affetto da un non ben definito problema di natura mentale che lavora in una casa di riposo. Emarginato a causa della sua ingenuità e goffaggine, egli trova la felicità passando le sue giornate in compagnia degli anziani e delle OSS della struttura.

È meglio essere gentili che intelligenti o di bell’aspetto.

È il motto che guida Derek in ogni sua azione e che presto diventerà anche il vostro mantra.

2) Parks and Recreation

Perché Parks and Recreation non sia un riconosciuto cult del genere comedy ancora non riesco a spiegarmelo.

Probabilmente offuscata dalla luce emanata da The Office, Parks non è riuscita a farsi degnamente strada nel mondo delle comedy nonostante abbia tutte le carte in regola per dominare il campo.

Con Amy Poehler, Chris Pratt e Aziz Ansari (rinato col suo ultimo show) la serie si concentra sulle vicende di un gruppo di dipendenti comunali presso il dipartimento per la manutenzione dei parchi pubblici capitanati egregiamente da Leslie Knope.

Sette stagioni di gag esilaranti e tormentoni, il tutto realizzato con la tecnica del falso documentario. Colleghi, amici e inseparabili complici di questa avventura coinvolgente, non vi andrebbe di unirvi a loro?

1) Silicon Valley

Silicon Valley

Prodotto televisivo assolutamente vincente oltreoceano, Silicon Valley non gode della stessa fama anche in Italia dove rimane una bellissima perla per pochi.

Ambientata per l’appunto nella Silicon Valley, la serie segue le vicende di cinque giovani sognatori intenti a percorrere il lungo viaggio che porta allo sviluppo di una startup.

Uno dei punti forti della serie targata HBO è sicuramente la dettagliata caratterizzazione dei personaggi, tale da darci l’impressione di conoscerli per davvero.

L’ascesa professionale dei 5 nerd è il fulcro della narrazione attorno alla quale non si risparmiano di certo le risate. Silicon Valley infatti, rispetto ad altre comedy, ha la straordinaria capacità di far ridere senza però tralasciare il progredire della trama che anzi viene stravolta da continui colpi di scena.

Non lasciatevi ingannare dalle copertine e dalle sontuose pubblicità: esistono moltissime comedy un pelo sotto la superficie dell’acqua divertenti – se non di più – come quelle che già conosciamo, tuffatevi e non ve ne pentirete!

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