Brenda Chenowith, interpretata da Rachel Griffiths è uno dei personaggi principali di Six Feet Under. Come tutti i personaggi della serie capolavoro di Alan Ball, anche Brenda ha un profilo molto complesso. Proprio questa complessità di base funge da collante tra la necessaria iperbole del fittizio e i lineamenti straordinariamente realistici del personaggio.
Questo è un aspetto fondamentale di Six Feet Under, che induce lo spettatore ad amare od odiare un personaggio a seconda del momento. In fondo nessuno di loro è completamente buono o completamente cattivo. Ognuno porta con sè un bagaglio di pregi e difetti e, con questo stesso carico, si approcciano al mondo e iniziano una incessante battaglia con se stessi e con la vita.
Brenda, nello specifico, è una donna che porta sulle spalle il peso di un’infanzia traumatica. Nasce dallo psichiatra Bernard Chenowith e dalla psicologa Margaret Chenowith, due genitori che vivono una vita dissoluta e che in più di una occasione sono una fonte di shock per i figli dimostrandosi irresponsabili e immaturi. Il loro comportamento causa ferite che stentano a cicatrizzare sia in Brenda che in Billy.
Quest’ultimo, in particolare, soffre di un severo disturbo bipolare, e sviluppa un attaccamento morboso alla sorella, rivelandosi violento in più di una occasione (in assenza di copertura medica). Brenda sembra l’unico elemento stabile della famiglia, ma deve fare i conti con un quoziente intellettivo più alto della media, che da piccola la fa diventare oggetto di continui studi, e con una serie lunghissima di dipendenze, la più grave delle quali riguarda il suo rapporto con la sessualità.
Insomma, se non vi ho ancora convinto in merito al valore di questo personaggio ecco 10 motivi per amare Brenda di Six Feet Under
1) Rachel Griffiths
Partiamo dall’inizio: uno dei motivi principali per amare Brenda attiene alla bravura dell’attrice che veste i suoi panni. Rachel Griffiths è un’attrice australiana che ha ottenuto numerosi riconoscimenti per la sua interpretazione di Brenda in Six Feet Under. Qui potete leggere 7 curiosità sull’attrice.
Rachel Griffiths, inoltre, ha dichiarato di essere molto legata al personaggio di Brenda. Anche perché il difficile rapporto con la figura paterna è un aspetto che accomuna l’attrice al personaggio da lei interpretato. Il padre della Griffiths, infatti, è andato via di casa quando lei aveva solo undici anni, tradendo la moglie con una ragazza di molti anni più giovane. L’attrice è rimasta molto ferita da questo avvenimento e non ha più riallacciato i rapporti con suo padre.
2) Il suo rapporto con Billy
Probabilmente leggendo questo secondo punto scuoterete la testa in segno di disapprovazione. Il rapporto che lega Billy a Brenda è forse uno dei più complessi dell’intera serie. Ma, se ci pensate bene, oltre la coltre di urla, ossessione, violenza e gelosia c’è molto di più.
La malattia mentale è un tema che Six Feet Under affronta con delicata precisione.
Il malato mentale non è un antagonista, la malattia non è una vergogna, ma qualcosa che è necessario affrontare nel modo giusto. Brenda e Billy faticano a trovare la giusta via, ma come biasimarli? Per tutta una vita loro non hanno avuto nient’altro che loro stessi. L’unica soluzione per sopravvivere era appoggiarsi l’uno all’altro sperando di non cadere.
Proprio in questo modo, alla fine, sostenendosi a vicenda e trovando un equilibrio nel disordine, Brenda e Billy riescono a uscire dall’ossessione e vivere una vita più bilanciata e felice.
3) Il parallelismo tra Brenda e Ruth Fisher
In qualche modo, si può dire che i personaggi di Brenda e Ruth siano antitetici e paralleli, eppure straordinariamente simili nelle differenze.
Brenda è una donna viziosa, istintiva, sempre alla ricerca di un brivido nuovo per dare una scossa alla sua mente antestetizzata, reclamando più volte la sua libertà. Rappresenta il simbolo dell’emancipazione senza limiti.
Dall’altro lato abbiamo Ruth Fisher, una casalinga timida e pudica che fa i conti con la prematura dipartita del marito. Ma questo è solo l’involucro esteriore e primordiale di questo personaggio, che si rivela la figura materna più originale nella storia delle serie tv (qui vi spieghiamo il perché).
Ruth è una donna che impara a essere libera, uscire dal guscio e ritrovare la vera sè. Si scrolla di dosso la pudicizia e affronta con maggiore leggerezza tutti gli aspetti della vita, dalla sfera sessuale sino al rapporto con se stessa e con i figli.
Proprio in questo Brenda e Ruth si somigliano. In qualche modo erano entrambe incatenate negli estremi, una nel troppo e l’altra nel troppo poco.
Anche in questo caso, la felicità sosta a metà strada e questo è forse il maggiore insegnamento che ci lascia Six Feet Under. Proprio come il vero vissuto che scalpita a metà strada tra la vita e la morte.
4) La sua forza nel superare le difficoltà
Sulla strada della felicità Brenda ha incontrato numerosi ostacoli. Le è stata negata la serenità dell’infanzia, ha vissuto la solitudine, l’angoscia e la responsabilità di badare a qualcun altro. Brenda, non ha mai avuto del tempo per sè e, in fin dei conti, non le è stata concessa la possibilità di conoscersi. Tutto ciò ha fatto sì che Brenda si perdesse nel mondo e in se stessa, con l’errata consapevolezza di non avere niente da perdere.
Brenda non riusciva ad affrontare la realtà con lucidità perché il mondo circostante le faceva paura. Le brutture in cui era cresciuta l’avevano sfiduciata verso il prossimo e per questo non era in grado di costruire una relazione solida e sana. Ma, nonostante tutto e dopo molto tempo e lavoro, Brenda riesce finalmente a mettere a posto i pezzi della sua vita, una vita che continuerà a ferirla, ma alla quale si presenterà con una corazza sempre più solida.
5) Nessuno si salva da solo, o forse no.
Se è vero che nessuno si salva da solo, Brenda Chenowith in Six Feet Under ci dimostra che è proprio in se stessi che si trova la forza di uscire dalla melma in cui la vita a volte ci costringe.
Indubbiamente anche Nate svolge un ruolo preponderante nella crescita di Brenda, ma non sempre in senso positivo. La loro relazione è una delle più turbolente delle serie tv e per la maggior parte del tempo non fanno altro che ferirsi a vicenda. Ma, nonostante tutto, Brenda trova sempre la forza di salvare se stessa e gli altri. E lo fa principalmente quando capisce che per aiutare le persone a cui tiene deve in primo luogo dedicare del tempo a se stessa, smettendo di agire con condotte masochiste dettate da un circolo vizioso di azioni negative e sensi di colpa.
6) Il suo sarcasmo
In più di una occasione Brenda ha dato prova di un umorismo particolarmente ricercato, che abbiamo apprezzato sin dal primo momento. Non a caso il sarcasmo è l’arma degli intelligenti e Brenda è notoriamente brillante, anche se in taluni casi sembra quasi vergognarsi del suo cervello.
Ma, in fondo, come lei stessa afferma il sarcasmo è solo un modo per nascondere una perdurante sensazione di vulnerabilità.
7) La sua relazione con Nate
Potremmo scrivere un articolo solo su quanto sia tossica la relazione di Brenda e Nate in Six Feet Under, e probabilmente 2000 caratteri non sarebbero sufficienti.
Eppure, cosa sarebbe stata la serie senza la relazione tra questi due personaggi incastrati nella loro incapacità di amare?!
La relazione altalenante tra Brenda e Nate ci insegna i sacrifici dell’amore, entrambi sono convinti di non meritare una persona al loro fianco. Per questo si feriscono, tradiscono, si urlano in faccia ogni cattiveria possibile e immaginabile, ma poi tornano sempre l’uno dall’altro.
Con loro, derubati di un lieto fine che sarebbe stato estraeo alla realtà, impariamo che amare qualcuno significa cedere il passo alla malleabilità. Non si può accettare di donarsi a qualcuno rimanendo fermi sui propri principi, è necessario smussare gli angoli del cuore per rendersi compatibili. Non bisogna snaturare il proprio Io, ma modellare insieme un futuro condiviso e adagiarsi con fiducia l’uno sull’altro. Hanno strenuamente provato a farlo. Hanno fallito, sono caduti, si sono rialzati e poi caduti ancora una volta. Ma ci hanno insegnato tanto.
8) Le sue citazioni
Six Feet Under è una miniera infinita di citazioni meravigliose. Gli autori hanno svolto un lavoro magistrale in questo senso, alcune scene sono dei veri e propri brandelli di poesia. Molto spesso è proprio Brenda a regalarci monologhi e frasi incredibilmente incisivi.
“Well, we’re all wounded. We carry our wounds around with us through life, and eventually they kill us. Things happen that leave a mark in space, in time. In us.”
“Tutti abbiamo le nostre ferite. Ce le portiamo dentro per tutta la vita e alcune volte finiscono anche con l’ucciderci. I problemi lasciano un segno nello spazio, lo lasciano nel tempo e dentro di noi.”
9) Il suo essere emancipata
Brenda Chenowith rappresenta l’emblema dell’emancipazione. Scorporando il suo personaggio dagli eccessi, che nulla hanno a che fare con il concetto stesso di donna emancipata, a lei non interessa affatto di ciò che pensa la società. Mentre il mondo inquadra la donna come madre e addetta alle faccende domestiche, lei dimostra di non aver bisogno di un uomo che provveda per lei. Dal sesso al linguaggio scurrile, non lascia mai che la società la confini.
10) Il rapporto con Maya
Il vero momento di sviluppo positivo del personaggio di Brenda avviene proprio con la piccola Maya. Accettare e crescere una figlia non tua, frutto di un tradimento da parte dell’uomo che ami, non è una cosa semplice. Se poi si considera il trascorso tra Brenda e la figura materna le cose si complicano ancora di più.
Ma Brenda non è sua madre e, anzi, si dimostra una madre amorevole e pronta a tutto per la felicità dei suoi figli. Proprio la maternità, in questo caso, aiuta Brenda a fare pace con se stessa e con una distorta concezione di famiglia, da sempre vissuta più come un incubo che come un luogo accogliente e sereno.