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Giovanni Garau, l’inaspettata dolcezza dell’attesa

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ATTENZIONE: questo articolo contiene SPOILER sulla quarta stagione di Skam Italia.

In quattro stagioni (qui la nostra recensione dell’ultima) abbiamo avuto modo di crescere con Eva, di soffrire con Martino durante il suo percorso di riscoperta di sé, di piangere insieme a Eleonora e di conoscere le tradizioni e i principi di Sana. Eppure, abbiamo lasciato quasi sempre in secondo piano personaggi che ci hanno accompagnato durante la frenetica strada della loro adolescenza. Giovanni Garau (‘con la “u” perché è sardo’) è uno di questi. In apparenza un ragazzo come tanti, uno che con l’accento di Roma conquista la simpatia di tutti. Un giovane così affezionato ai propri amici e al tipo di divertimento che sono in grado di offrirgli da non voler rinunciare alla loro compagnia nemmeno con Eva.

Leale, solare, sempre pronto a coprire i suoi migliori amici, fratelli da una vita, complici di avventure fatte di weekend al lago e feste in discoteca sfociate in rissa. Il ritratto di uno spontaneo liceale romano, così pieno di vita e di affetto, attento ai dettagli e innamorato perdutamente di due teneri occhi marroni, nei quali si è perso per molto tempo.

skam italia

Skam ci ha regalato un personaggio genuino.

Un sorriso, quello di Giovanni e del suo interprete Ludovico Tersigni (che ritroveremo anche nella seconda stagione di Summertime), che non si dimentica. Due occhi blu in grado di incantare chiunque, ma anche di mentire pur di non perdere le persone a cui tiene. Ed è per questo che rischia di mandare all’aria la sua storia con Eva, per paura di deluderla e per l’ansia di non poterla più tenere stretta come la prima volta che si sono baciati, quando l’unica cosa di cui aveva bisogno per farsi coraggio era un semplice segno. Una parola, un gesto, una canzone, qualsiasi cosa gli offrisse una scusa per fare ciò che desiderava di più.

Ma crescere insieme non è facile, tutti commettono degli errori e a volte l’unica cosa da fare è separarsi. Non c’è rancore nella decisione di percorrere ognuno la propria strada, solo l’amarezza di vedersi ogni giorno camminare per gli stessi corridoi, andare alle stesse feste, sedere fra gli stessi banchi senza potersi parlare, e vedersi sorridere sapendo di non poter più far parte di quella felicità.

giovanni skam italia

Eppure, Gio non è mai riuscito a dimenticare il suo primo amore.

Nonostante la storia con l’Argentina lo abbia messo alla prova ancora una volta, e gli abbia restituito un po’ di fiducia in sé stesso, il giovane Garau non ha mai dubitato, nemmeno per un secondo, di volere un’altra persona accanto. La stessa persona che aveva perdonato tante volte, di cui aveva sempre ascoltato le paure e per cui aveva continuato a soffrire, seppur in silenzio. Quella di cui non riusciva a dimenticare il tocco e di cui percepiva ovunque il profumo.

Giovanni l’ha aspettata. Ha atteso pazientemente il momento in cui Eva sarebbe tornata, l’istante in cui avrebbe potuto stringerla ancora una volta fra le braccia come se non fosse passato un solo istante dal loro addio. E quanto si è rivelata dolce l’attesa, alla fine. Neanche un giorno è trascorso senza che ripensasse ai momenti vissuti insieme, a tutto il male che si erano fatti prima di capire quanto fosse importante trovare sé stessi per poter combaciare di nuovo. Non un minuto è passato senza che sentissero la reciproca mancanza, nonostante il rumore e le persone intorno ogni giorno. E quando quel momento è arrivato, tutto sembrava aver ricominciato a muoversi, come una ruota panoramica che finisce il suo giro.

eva e giovanni

In un’unica eterna notte senza tempo, illuminata dalle stelle e dalla luce della luna, Eva e Giovanni si sono abbandonati al loro amore, sotto lo sguardo complice di una Roma magica che vegliava silenziosa su di loro, cullandoli e assecondandone i movimenti.

La vera forza di Skam sta nell’intensità con cui si sono amati nella loro estate della maturità, nell’intensità con cui tutti gli adolescenti si amano, come se ogni insicurezza sparisse improvvisamente per fargli assaporare uno ad uno ricordi e sensazioni che porteranno dentro per tutta la vita.

Eva e Gio sono stati immortali per una notte e ci hanno insegnato che ogni storia è unica e merita di essere vissuta attimo dopo attimo, non importa per quanto tempo si è stati distanti.

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