3) ISAK
Nella prima stagione di Skam il suo è un ruolo marginale, secondario. Appena ha aperto bocca ho pensato che fosse sicuramente gay e ne ho avuto la conferma successivamente. Isak è il miglior amico di Jonas, il ragazzo di Eva che fa da “candela” nella coppia. Di solito questi personaggi sono sfigati, ma lui mi piaceva un sacco. Mi piaceva un sacco prima perché era meraviglioso, perché era un cucciolo. Ho aspettato, come un bambino aspetta il Natale, il momento in cui avrebbe trovato un ragazzo. Nella terza stagione, finalmente ne trova uno. Ecco che arriva Even. Even è uno dei pochi ragazzi veramente belli della serie. Ha un fascino molto particolare, sembra quasi irraggiungibile per il protagonista.
Isak si sente subito attratto da lui e comincia una battaglia interiore. Comincia a prendere coscienza di essere gay e nonostante cerchi di non darlo a vedere, nonostante cerchi di reprimere i suoi istinti, sentimenti e impulsi, non può che ammettere la sua omosessualità e accettarla. Lo vediamo alle prese con i suoi problemi familiari che includono la malattia psicologica della madre e ben presto scoprirà che anche il ragazzo di cui è innamorato, Even soffre di una malattia mentale, nel suo caso di un disturbo bipolare. Lo vediamo fronteggiare tutte le difficoltà e non arrendersi mai, il che – tutto sommato – è un bel messaggio. Però, nonostante tutto, non sono d’accordo con chi dice che quella dedicata a lui sia la stagione più bella. I primi episodi sono troppo noiosi e – ripeto – che per alcuni aspetti, sembrano già visti, ripetitivi e sicuramente stereotipati.