Nelle ultime settimane non si parla d’altro che di M. Il Figlio del Secolo, la Serie Tv italiana targata Sky che ogni venerdì torna sullo schermo con due nuovi episodi. Sull’onda di questo nuovo successo, Sky ha deciso di organizzare al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano una giornata dedicata al racconto della storia e del terribile periodo storico narrato nella serie. Tra domande e risposte, ad affrontare l’argomento è stato lo storico e scrittore Alessandro Barbero che, con gli studenti delle superiori, ha potuto sviscerare la tematica facendo chiarezza su dubbi, curiosità e approfondimenti.
Tanti sono stati gli studenti a intervenire nel corso della giornata chiedendo al professor Barbero un punto di vista o una spiegazione riguardo al periodo nero raccontato nella Serie Tv. Ma a parlare non sono stati soltanto loro, ma anche Luca Marinelli, il pezzo da novanta per eccellenza di M. Il Figlio del Secolo. Ai microfoni della conferenza, Marinelli racconta anche l’intento formativo della serie. Lui stesso, girandola, si è accorto di non essere a conoscenza di diversi eventi storici, ma di aver trovato in questo nuovo grande progetto anche la possibilità di colmare certi buchi. Nel corso dell’evento, Marinelli si è anche aperto da un punto di vista più intimo e personale, descrivendo la sua esperienza a scuola e parlando di quella volta in cui fu bocciato per la seconda volta.
Diverse sono state le interazioni degli studenti che, sfruttando la fortuna di avere uno storico come Alessandro Barbero a disposizione, hanno cercato di trovare risposte alle domande più complesse
Perché il nero per le divise? Che cosa sarebbe successo se? Nella prima parte della mattinata, si affronta anche il delitto Matteotti, per poi spostarsi su quel discusso tema (affrontato anche nella terza puntata di M. Il Figlio del Secolo) della mancata firma del re Vittorio Emanuele III. Una mattinata, questa, che ha affrontato il tema di riferimento della serie attraverso non solo le parole del professor. Barbero, ma anche e soprattutto attraverso le esperienze di studenti che dimostrano di avere a cuore la cultura e la conoscenza della storia, anche e soprattutto quando è così difficile.
Ma non soltanto uno sguardo al passato: l’incontro con Barbero – in collaborazione con Sky e Chora Media – ha infatti dato la possibilità agli adolescenti di parlare del futuro e dei loro sogni. In sala c’è chi spera di intraprendere la strada del doppiatore, chi giurisprudenza. E c’è anche chi accende una luce sul futuro delle scuole, mettendo in evidenza l’esigenza di affrontare il tema di quel terribile periodo storico in modo più approfondito, dando vita a una riflessione che abbracci più argomentazioni sensibilizzando così gli studenti.
Insomma, il progetto Sky in collaborazione con Alessandro Barbero si è presto rivelato un successo, un’occasione vera e propria per studenti, insegnanti e chiunque fosse in collegamento per ascoltare una lezione sulla storia ma anche sull’attualità , sulle ambizioni, su cosa abbiamo sbagliato ieri e su cosa non dovremo più sbagliare domani. Ma è qui che vi diamo una grande notizia: chiunque non avesse avuto la possibilità di seguire la conferenza, potrà recuperare tutto.
L’evento verrà infatti trasformato in un podcast diviso in quattro puntate che permetterà a chiunque stia seguendo M. Il Figlio del Secolo di poter approfondire l’argomento ascoltando diversi interventi e le parole di Barbero. In attesa della prima puntata, noi vi lasciamo con la recensione in anteprima di M – Il Figlio del Secolo, una Serie Tv che rappresenta un importante banco di prova per la serialità italiana nel mondo.