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#VenerdìVintage – Che fine ha fatto Michael Rosenbaum, il Lex Luthor di Smallville?

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Come ogni venerdì, vi sblocchiamo un ricordo atto a sottolineare che stiamo invecchiando. Oggi è il turno di Smallville, serie tv incentrata sulla nascita di Superman che andava in onda dal 2001 al 2011 e riempiva i nostri pomeriggi durante l’adolescenza. Smallville ha avuto il merito di essere stata la prima a riportare i supereroi in tv, aprendo la strada a un trend che oggi è più florido che mai. Partendo da un teen drama, Smallville costruiva la genesi del supereroe con lentezza, arrivando a mostrare l’iconico costume solo nel finale. La serie ha ancora oggi un rate alto, segno che continua a mancarci per tanti motivi, uno dei quali è sicuramente Lex Luthor. Amico, fratello, nemesi, nemico… Lex sarà sempre legato a doppio filo a Clark/Superman ed è diventato un personaggio iconico nel mondo DC. Gran parte del merito è del suo interprete, un magistrale Michael Rosenbaum.

Pur diventato celebre con il personaggio di Lex Luthor, ruolo che ha impersonificato per ben otto anni, Michael Rosenbaum ha orbitato nell’universo dei supereroi sia prima che parallelamente a Smallville. Ha infatti doppiato in Batman of the Future, serie animata degli anni 2000 incentrata sul nuovo Batman addestrato da Bruce Wayne. La serie ebbe un discreto successo al punto da essere inserita al sesto posto delle migliori 100 serie animate. Sempre in ambito superoistico, Michael Rosenbaum ha anche doppiato Flash nella serie Justice League e nei videogiochi. Ultima impresa nell’ambito, è la sua presenza in Guardiani della Galassia Vol. 2 de 2017, nel ruolo minore di Martinex.

Al di là dei supereroi, invece, Michael Rosenbaum ha interpretato Gil Rathbinn nella commedia di azione Hit and Run nel 2012 e Dutch Nilbog nella serie tv Breaking In nel 2011-2012, ideata dallo stesso Seth Green di Community, The Office e Modern Family. Soprattutto, però, è stato il protagonista nella serie tv Impastor nella quale interpreta Buddy, un poco di buono che per fuggire ai debiti si finge il pastore gay di una piccola città. La serie, andata in onda dal 2015-2016, ottenne ottime recensioni ma purtroppo fu cancellata alla seconda stagione.

Nel frattempo, Michael Rosenbaum è riuscito a diversificare molto i suoi interessi, cimentandosi non solo nel doppiaggio (che è attualmente una delle sue attività principali a Los Angeles, città dove vive) ma anche nella regia e nella sceneggiatura. Sua è la commedia romantica del 2014 Back in the Day e una serie di corti cinematografici che hanno riscosso un buon successo sui social.

Negli anni scorsi hanno destato non poco scalpore i suoi vari rifiuti a progetti importanti. Prima tra tutti, la sua decisione di non partecipare alla serie DC “Crisi sulle terre infinite”, che l’avrebbe visto ritornare trionfalmente nell’universo dei supereroi accanto al suo amico e collega Tom Welling (Il Clark Kent di Smallville). Rosenbaum avrebbe dichiarato:

“Amici, molti di voi hanno twittato e mi hanno chiesto di unirmi all’ “Infinite Crossover”. Non posso dirvi quanto questo significhi per me. Sarò semplicemente onesto su quello che è accaduto. WB ha chiamato i miei agenti venerdì pomeriggio […] La loro offerta: nessuno script. Nessuna idea di cosa avrei fatto. Nessuna idea di quando avrei girato. Praticamente niente soldi. E il vero calcio nel culo “Dobbiamo sapere ora”. La mia semplice risposta è stata “Passo”. Penso che voi possiate capire il perché. Spero che questo risponda alle vostre domande. Michael Rosenbaum”.

Una motivazione contrattuale quindi che purtroppo ha deluso non poco i fan che speravano in una reunion con Clark Kent e Lois Lane. Sarebbe una motivazione fisica, invece, quella che lo avrebbe portato a rifiutare un ruolo in Suicide Squad. Né Michael Rosenbaum né il regista David Ayer hanno mai dichiarato quale fosse il suo ruolo, ma Rosenbaum affermò di non aver potuto esserci perché il ruolo sarebbe stato troppo fisico per i suoi problemi di salute.

Queste parole suonano veramente dure adesso che sappiamo la verità, ossia che l’attore ha un cancro alla pelle. Nel settembre del 2020, infatti, Rosenbaum avrebbe ricevuto il verdetto durante una visita dermatologica. Fortunatamente, essendo al primo stadio il cancro sembra curabile. Questo ovviamente ha rallentato la sua carriera, ma non l’ha fermata del tutto.

Oggi, infatti, Rosenbaum è molto attivo sui social e sviluppa progetti molto interessanti utilizzando i canali digitali. Primo fra tutto il suo podcast “Inside of You”, seguito da più di 41mila follower, nel quale chiacchiera con altri attori degli argomenti più disparati. Si va dal cinema, alla costruzione di una storia, alle serie tv, dall’ansia, alla depressione, allo sport. Tra gli ospiti fissi ci sono Matthew Lewis (Neville Paciock del franchise Harry Potter), Jason Isaac (Lucius Malfoy dello stesso franchise), Sean Austin (il mitico Sam de Il Signore degli Anelli) a Zachary Levi (Shazam!). Rosenbaum è anche riuscito a coinvolgere gran parte dei suoi colleghi di Smallville per brevi ma interessanti insight sulla serie e sul mondo dei supereroi. In aggiunta, ha fondato un duo chiamato “Sun Spin” con Rob Danson, che ha fatto uscire da poco il suo primo album! Insomma, un personaggio sicuramente eclettico.

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