1. Introduzione
Sono passati sette anni dal giorno in cui i cinema lanciarono Snowpiercer, film che ha segnato il debutto in lingua inglese del regista sudcoreano Bong Joon-ho. Ambientata nel 2031, la storia si svolge in un mondo devastato dalla glaciazione provocata da un esperimento scientifico malriuscito. Per sottrarsi a un pianeta ormai inabitabile, un gruppo di persone si rifugia all’interno dello Snowpiercer, un lunghissimo convoglio ferroviario progettato per girare ininterrottamente fino al giorno in cui le temperature non risaliranno abbastanza da consentire il ripopolamento della Terra.
Il film di Bong Joon-ho, thriller di fantascienza con ambientazione post-apocalittica datato 2013, ha un cast multietnico a cui appartengono, tra gli altri, Chris Evans, Song Kang-ho, Ed Harris e Go Ah-sung.
I passeggeri sono distribuiti secondo un criterio rigidamente classista. Nelle carrozze anteriori si trovano i ricchi, immersi nel lusso e nella bambagia, mentre in fondo sono stipati i poveri e i reietti, costretti a sopravvivere a suon di barrette proteiche e vessati da chi è posto più in alto di loro nella struttura gerarchica che regola l’organizzazione del treno, presieduta dal suo misterioso creatore: il signor Wilford.
Il trailer del film nella versione italiana
Malgrado l’analisi sociale non costituisca una novità per Bong Joon-ho, l’idea che sta alla base del film Snowpiercer non è frutto del suo genio creativo. Essa è mutuata da Le Transperceneige, graphic novel di Jacques Lob e Jean-Marc Rochette pubblicata in Francia nel 1982.
La saga a fumetti è composta da tre capitoli, intitolati rispettivamente La morte bianca, Il geoesploratore e La terra promessa.
Percorrendo la bianca immensità di un inverno eterno e ghiacciato, da un capo all’altro del pianeta, corre un treno che mai si fermerà…È lo Snowpiercer dai mille e uno vagoni
Leggendo il passaggio di apertura è facile cogliere l’eco riversata da Graeme Manson nell’incipit degli episodi, in cui ciascun personaggio è interprete di un monologo che si chiude con un riferimento al treno e al numero delle carrozze che lo compongono. Se quest’omaggio e l’ambientazione rimandano fedelmente all’opera originale, lo stesso non può dirsi della trama, che si snoda lungo filoni narrativi assenti sia nella graphic novel che nella pellicola del 2013.
La storia dello Snowpiercer che ha cominciato a viaggiare sul piccolo schermo a Maggio 2020 differisce da quella con Chris Evans vista nei cinema.
Essa comincia con il prelevamento dal fondo di Andre Layton, ex detective chiamato a investigare sulla spirale di omicidi che si sta consumando in prima classe. Per Layton è l’occasione per pilotare dall’esterno il piano con il quale i fondai progettano di abbattere il sistema classista del treno e sostituirlo con una democrazia sorretta da principi di uguaglianza e giustizia sociale. Le indagini finiscono per portare a galla un enorme segreto: contrariamente a quanto creduto dai passeggeri, nella cabina di comando non è presente alcun signor Wilford.
Il suo mito è stato creato e alimentato da Melanie Cavill, voce del treno e capo dell’accoglienza, che l’ha utilizzato come strumento di controllo e di coesione.
Quelle che Melanie spaccia per disposizioni del signor Wilford sono in realtà sue personali decisioni. La rivelazione accende la miccia che fa divampare il fuoco della rivoluzione. Con la collaborazione dei lavoratori di terza classe e di alcuni membri della seconda, il fondo insorge e ottiene la sua vittoria. La sfida adesso è dare corpo a un assetto organizzativo in grado di far nascere una nuova società. A renderla ancora più difficile è il colpo di scena con cui la prima stagione congeda gli spettatori: l’improvviso arrivo di Wilford, deciso a riprendersi quello che ritiene ancora un treno di sua proprietà.
2. Cast
Ecco una lista completa dei personaggi di Snowpiercer con i relativi interpreti.
Jennifer Connelly – Melanie Cavill
Daveed Diggs – Andre Layton
Katie McGuinness – Josie Wellstead McConnell
Mickey Sumner – Bess Till
Alison Wright – Ruth Wardell
Lena Hall – Audrey Sayori
Iddo Goldberg – Bennett Knox
Roberto Urbina – Javier de La Torre
Susan Park – Jinju Seong
Sheila Vand – Zarah Ferami
Mike O’Malley – Samuel Roche
Jaylin Fletcher – Miles
Sam Otto – John “Oz” Osweiller
Annalise Basso – L.J. Folger
Steven Ogg – Pike
Rowan Blanchard – Alexandra Cavill
Sean Bean – Joseph Wilford
Tom Lipinski – Kevin
Damian Young – Dottor Headwood
Sakina Jaffrey – Dottoressa Headwood
3. Dove eravamo rimasti: la trama della seconda stagione
Riepiloghiamo le tappe fondamentali della seconda stagione, trasmessa tra Gennaio a Marzo 2021.
La rivoluzione ha spazzato via il sistema delle classi, ma non le contrapposizioni e le ostilità ad esso sottese. A provarlo è l’aggressione subita da Luci, una ex fondaia a cui vengono amputati pollice e mignolo in una rappresaglia contro il fondo. Layton nomina Bess detective in carica e le assegna il compito di individuare i colpevoli dell’agguato.
Le mire di Wilford soffiano sul fuoco che cova sotto queste ceneri incandescenti. Il creatore dello Snowpiercer gode del favore di molti passeggeri, che nel suo ritorno vedono la possibilità di ripristinare lo status quo e riacquistare i privilegi perduti. Del suo seguito fa parte, tra gli altri, Alexandra Cavill, quella figlia che Melanie credeva esser morta a causa sua.
Il giorno della partenza l’ex voce del treno si è ritrovata a dover scegliere tra attendere l’arrivo della sua famiglia e cogliere l’occasione di partire lasciando Wilford a terra. Seppur a malincuore, Melanie ha deciso di sacrificare i suoi affetti per sradicare la minaccia rappresentata dalle manie di onnipotenza di Wilford, dimostratosi un leader violento e scellerato.
Wilford ha salvato Alex dalla morte e per sette lunghi anni ha alimentato il risentimento da lei nutrito nei confronti di Melanie. Nel corso della stagione, madre e figlia passano da una fase di incomprensione e di scontro a una riconciliazione che porta Alex fuori dalle grazie di Wilford.
Proprio Melanie è fautrice di una scoperta che potrebbe influire in maniera decisiva sulle sorti dello Snowpiercer: il CW-7, la sostanza che ha causato la glaciazione del pianeta, ha ripreso a cadere, come dimostra la traccia rivenuta in un campione di neve fatto analizzare in laboratorio. Questo può voler dire una sola cosa: le temperature sono in rialzo.
Nonostante i tentativi di sabotaggio di Wilford, lo Snowpiercer elabora un piano per sfruttare la situazione: verranno lanciati dei palloni sonda e Melanie realizzerà una mappa delle zone calde adatte al ripopolamento sulla base dei dati da essi raccolti. Per farlo, la donna dovrà lasciare il treno e recarsi in una stazione meteorologica che giace nascosta sotto cumuli di neve. È una missione rischiosa che Melanie si appresta a compiere senza la certezza di ritornare a bordo, ma l’occasione è troppo preziosa per essere sprecata.
Prima di andarsene, Melanie raccomanda a Layton di tenere a bada Wilford per impedirgli di esercitare il suo ascendente sui passeggeri.
Da quel momento comincia una partita a scacchi in cui la posta in palio è il comando del treno. Wilford si rivela un abile giocatore, capace di neutralizzare tutte le mosse compiute dai suoi avversari nel tentativo di sconfiggerlo. Ci riesce anche con Audrey, inviata da Layton a spiarlo in virtù dei trascorsi che i due hanno condiviso. Wilford nutre per la donna un amore ossessivo, ma non permette che il sentimento offuschi il suo giudizio, e dopo aver scoperto il doppio fine che la sua visita celava porta Audrey dalla sua parte.
Nel frattempo le indagini di Bess sembrano inchiodare i tappafalle. Quando il gruppo viene quasi interamente sterminato i sospetti ricadono automaticamente sul fondo, che con quell’atto avrebbe conseguito la sua personale vendetta. In realtà dietro a tutto ci sono i seguaci di Wilford, il cui scopo era quello di disseminare caos e tensioni da cui il padre del treno potesse trarre vantaggio nella sua scalata al potere.
Complice un intervento provvidenziale con cui salva lo Snowpiercer da un grave malfunzionamento, Wilford viene acclamato a furor di popolo. A Layton e compagni non resta che consegnargli il treno.
Layton architetta un piano che ha come scopo quello di separare lo Snowpiercer dalla Big Alice, in modo da poter sfuggire a Wilford e andare alla ricerca di Melanie. Con l’apporto di Josie, divenuta immune al freddo grazie a degli innesti in pelle sintetica che le sono stati impiantati, il tetto della carrozza acquario viene sfondato e l’esplosione che ne deriva provoca la frattura tra i due mezzi. Layton, Alex, Ben, Bess e Josie si ritrovano così a formare una squadra divisa dal resto dei passeggeri e pronta a completare la missione di recupero Terra.
Layton e Alex avanzano nella neve per raggiungere la stazione meteorologica. Di Melanie non c’è traccia, ma c’è l’hard disk su cui la donna si è premurata di salvare i risultati della sua ricerca. Analizzandoli, emerge la mappatura delle zone preposte al ripopolamento.
La vita sulla Terra non è più un miraggio.
4. Snowpiercer 3 si farà?
Gli spunti lanciati dal finale sono destinati a non essere lasciati in sospeso: il copione della terza stagione di Snowpiercer è già in fase di scrittura. La conferma è giunta da Becky Clements in un’intervista rilasciata al magazine Deadline, sulle cui colonne è possibile leggere interessanti anticipazioni a proposito della trama che si andrà a sviluppare.
Tutti (i personaggi) stanno cercando di trovare un posto nel loro nuovo mondo. Ci sarà un piccolo salto temporale, non molto significativo, ma sufficiente per mostrare al pubblico, in modo efficiente e interessante, come appare il nuovo ordine mondiale. (…) È molto divertente come abbiamo nuove alleanze e nuovi nemici. È stato divertente guardare la scena lavorare, mettere insieme nuove persone.
Stando a quanto dichiarato da Clements, il cast si arricchirà di alcuni nuovi acquisti.
Avremo un nuovo, grande personaggio nella terza stagione e un paio di personaggi più secondari che porteranno nuove informazioni nel nostro mondo.
Clements si è espressa in merito ai personaggi la cui presenza nella terza stagione appariva a rischio. È stata rassicurante su Melanie – “Saremo felici di avere Jennifer Connelly ancora con noi” – e più enigmatica su Javi (qui vi raccontiamo cosa gli è accaduto nel finale), definendo “sorprendente” ciò che andremo a scoprire riguardo alla sua sorte.
Clements ha prospettato un approfondimento su Josie e sulle doti che le cure degli Headwood le hanno permesso di acquisire – “Ci sono in programma cose davvero interessanti su quel fronte” – e ha rivelato che in cantiere ci sono idee per mandare avanti la storia ancora a lungo.
In questo momento stiamo affrontando una fase di lavorazione della terza stagione particolarmente impegnativa, con la sceneggiatura in fase di scrittura e l’inizio della produzione, ma abbiamo già una quarta stagione in mente e potremmo andare avanti anche oltre. Dipende dalla volontà della rete.
Nessuna anticipazione sulla data di uscita, ma sembra altamente improbabile che possa collocarsi nei restanti mesi di quest’anno. È più facile che ci sia da aspettare il 2022 perché i nuovi episodi vengano trasmessi in America su TNT e distribuiti in tutti gli altri paesi da Netflix.