“So io, so Lillo”. La battuta, ormai, la conoscete tutti. E incarna la lunga e fortunata carriera di un attore che ha trovato da tempo la sua dimensione. Parliamo ovviamente di Lillo Petrolo, amatissimo comico che da ormai più di venti anni calca le scene, spesso in compagnia della sua immancabile spalla Greg, e che ha regalato sketch e momenti davvero esilaranti a tutti i suoi fan. Lo show di Amazon è la ciliegina sulla torta di una carriera importante che ha visto Lillo Petrolo protagonista in tantissimi ambiti. Molti conoscono e amano il Lillo comico, ma probabilmente non sanno quanto sia eclettico l’attore che molti ricordano per la dirompente partecipazione a Lol, quanta varietà di esperienze possegga il suo impressionante curriculum. Così, mentre su Prime Video spopola la serie Sono Lillo che vede proprio l’attore protagonista al fianco di alcuni dei più importanti nomi della comicità italiana, andiamo a scoprire alcuni lati più nascosti della carriera e della vita di Lillo, curiosità riguardanti la sua sfera lavorativa e non solo, che ci restituiscono un ritratto a 360 gradi di uno dei comici più simpatici e irresistibili che popolano il panorama italiano.
1. Lillo Petrolo e il passato da musicista
In Lol uno dei momenti più amati che ci ha regalato Lillo è sicuramente quello in cui, vestendosi come un coreografo anni ’90, ha intrattenuto gli altri concorrenti con dei passi di ballo decisamente insoliti e tremendamente divertenti. A molti non sarà sfuggita la scioltezza nel ballo di Lillo Petrolo, riconducibile anche a un passato che lo ha visto familiarizzare parecchio con la musica.
Tra i primi progetti che il comico romano ha messo su insieme all’amico e spalla Greg, al secolo Claudio Gregori, c’è quello della rock band demenziale Latte & i Suoi Derivati, noti anche con la sigla LSD. Lillo & Greg hanno messo su la band dopo essersi conosciuti in una casa di fumetti e insieme al batterista Paolo Di Orazio hanno danno vita a questo progetto che segna la prima grande affermazione del duo comico. I Latte & i Suoi Derivati sono stati attivi per tutti gli anni ’90, realizzando ben cinque album in studio, e continuando la loro attività anche nei primi anni 2000. Quest’esperienza musicale ha portato al duo comico una grande visibilità ed è, di fatto, la matrice che poi ha condotto al successo Lillo & Greg.
2. L’incontro tra Lillo e Greg e i fumetti
Prima di Latte & i Suoi Derivati, nella vita di Lillo Petrolo c’era un’altra grande passione: quella per i fumetti. Verso la metà degli anni ’80 il comico protagonista di Lol ha cercato di muovere i suoi primi passi in questo mondo, lavorando nella casa editrice per fumetti ACME. La collaborazione con questa realtà è andata avanti dal 1986, quando la casa ancora si chiamava Onmolloemme al 1995, quando l’etichetta ha chiuso i battenti. È stata un’esperienza molto formativa per Lillo, che in quegli anni ha creato personaggi che hanno riscosso grande successo come i due strampalati criminali Stinco & Laido, il mitico Topo Martino e l’amatissimo Normalman, personaggio che poi Lillo ha ripreso anche nelle sue successive avventure radiofoniche.
L’esperienza nella casa editrice per fumetti ha segnato anche per Lillo Petrolo lo storico incontro con Claudio Gregori. I due si conoscono e si sono avvicinati proprio in virtù della loro passione comune e dall’ACME hanno deciso di unire i loro percorsi artistici, prima con Latte & i Suoi Derivati e poi con tutti i progetti che hanno seguito. Una vera e propria svolta per i due, che alimentando la propria passione hanno trovato il loro futuro.
3. Le Iene
Continuando nel racconto della carriera di Lillo & Greg, incappiamo nella terza curiosità sull’attore di Io sono Lillo. Mentre il comico portava avanti la sua avventura con i Latte & i Suoi Derivati, insieme a Greg è stato tra i fautori di uno storico programma televisivo italiano. Nel 2017, infatti, Lillo & Greg sono stati tra i fondatori de Le Iene, il programma d’inchiesta giornalistica che ancora oggi è protagonista sui canali Mediaset.
L’esperienza a Le Iene di Lillo Petrolo e Claudio Gregori è però relativamente breve: i due restano nel programma per tre anni, prima di salutare la trasmissione di Italia 1. Anche successivamente, i due comici sono tornati in alcune occasioni a collaborare con Le Iene, senza recuperare mai, però, un ruolo fisso nel programma. I loro nomi restano, comunque, nella storia della televisione italiana grazie alla creazione di una trasmissione capace di andare in onda ormai da 25 anni e che non ha mai perso tutta la sua carica.
4. Lillo Petrolo e quell’equivoco scomodo
Lillo è un personaggio simpaticissimo, cordiale, a cui difficilmente si possono associare elementi negativi. Tuttavia, anche il comico romano è stato vittima di equivoci che hanno rischiato di gettare ombre su di lui. In un’intervista al Messaggero, Lillo Petrolo ha parlato di una situazione che gli è capitata spesso e che, guardandolo oggi, sembra davvero difficile da credere.
Il comico ha raccontato che da giovane, soprattutto quando era alle prime esibizioni, era talmente agitato che non riusciva a stare fermo un secondo, né prima né durante gli show. Questo comportamento ha portato moltissime persone dell’ambiente a credere che Lillo facesse uso di droghe e da lì quel moto perpetuo che lo contrassegnava. In realtà, si tratta di un enorme equivoco, perché tutta quell’agitazione era dovuta semplicemente alla trepidazione per l’esibizione, non all’assunzione di alcuna sostanza. A vederlo oggi si fa fatica a credere che qualcuno potesse aver pensato che Lillo facesse uso di droghe, eppure questo è un equivoco che come ha raccontato il protagonista di Sono Lillo su Prime Video è capitato molte volte.
5. Il particolare film di Lillo Petrolo
Fumettista, musicista, comico, personaggio televisivo: la carriera di Lillo si è evoluta seguendo tantissime direttrici e tra queste c’è anche quella che ha portato il protagonista di Lol al cinema. L’esordio sul grande schermo per Lillo Petrolo risale al 1999, nel film Bagnomaria di Giorgio Panariello, poi lo abbiamo visto in altre diverse pellicole fino a Lillo e Greg – The movie! del 2007, primo lungometraggio incentrato totalmente sul duo comico.
Sia da solo che in coppia con Greg, Lillo è stato protagonista di davvero tantissimi film, arrivando anche alla regia insieme al suo collega. La prima esperienza che ha visto il duo comico porsi sia davanti che dietro la macchina da presa è stata nel 2020 con D.N.A. – Decisamente non adatti, operazione replicata lo scorso anno con Gli idoli delle donne. In questo profluvio che ha visto Lillo Petrolo protagonista al cinema, il genere dominante è ovviamente la commedia, ma a sorpresa Lillo ha raccontato di volersi cimentare in un’opera completamene diversa. La star di Lol ha infatti raccontato di voler scrivere e dirigere un film horror: uno scenario decisamente particolare, che alimenta la speranza che prima o poi Lillo riesca nel suo obiettivo.
6. L’infermiere un po’ troppo fan
Il successo crescente porta, puntualmente, a dover fare i conti con l’invadenza dei fan, che spesso sanno essere davvero paradossali nelle loro richieste. A tal proposito, sempre nella suddetta intervista al Messaggero Lillo Petrolo ha rivelato la situazione più paradossale che gli è capitata con un fan. Era ottobre 2020, il mondo era in piena emergenza Covid e Lillo aveva contratto il virus, motivo per cui il comico è anche stato ricoverato. Arrivato in ospedale, è stata accolto da un infermiere che si è rivelato essere un suo grande fan e gli ha chiesto se gli potesse fare un disegno.
Lillo ha accettato di buon grado quella richiesta, ma le sue condizioni si sono improvvisamente complicate e allora il comico è stato spostato nel reparto di terapia intensiva. Proprio in virtù di questo scenario, l’infermiere ha avanzato la sua particolare richiesta al comico: “Visto che vai in terapia intensiva e non si sa se torni, il disegno me lo faresti subito?”. Lillo è rimasto chiaramente spiazzato da questa richiesta, ma ha comunque fatto il disegno all’accanito fan.
7. L’hobby di Lillo Petrolo
Nonostante le tantissime attività che il comico svolge, rimane anche del tempo per gli hobby e le passioni. A tal proposito, una cosa che Lillo Petrolo ama fare è colorare le miniature. L’attore ha raccontato che questo è un passatempo da cui riesce a trarre molto relax e rappresenta sicuramente un retaggio del suo background fumettistico. Lillo colora miniature di ogni tipo, ma uno dei temi che preferisce è quello dei supereroi. D’altronde, questo è un mondo con cui Lillo ha flirtato moltissimo per tutta la sua carriera e in cui poi lui stesso si è ritagliato un posto col simpaticissimo Posaman, protagonista anche della nuova serie di Prime Video Sono Lillo. Chissà se, a fianco alle miniature di Thor e degli altri eroi Marvel ci sia spazio anche per una miniatura di Posaman tra le opere colorate da Lillo.
8. Il vero nome di Lillo
Chiudiamo questa rassegna di curiosità con quello che è uno dei dettagli più intimi della sua vita. Non tutti sanno, infatti, che il vero nome del comico è Pasquale Petrolo, ma è anche un appellativo che l’attore stenta a riconoscere. Lillo, infatti, non è un vero e proprio nome d’arte, ma per lui è un nome vero e proprio, perché sin da quando aveva un anno in famiglia lo hanno chiamato così. Il nome Lillo non è una scelta, ma fa parte dell’identità del comico, che infatti ha rivelato che molto raramente viene chiamato Pasquale e che quando ciò avviene, capita che lui nemmeno si giri perché non collega che si stanno rivolgendo a lui.
Lillo Petrolo è, ormai, a tutti gli effetti il vero nome del comico, che però all’anagrafe è registrato come Pasquale. Ma, come ama ripetere il protagonista di Lol, “So Lillo” e ormai per tutti Pasquale Petrolo è Lillo, un nome che nell’immaginario collettivo italiano è sinonimo di simpatia irresistibile e risate a volontà.