4) BUONGIORNO RON, TI ASPETTAVAMO: Ammirandolo al cinema in ruolo non sempre di primo piano, l’impressione che si è sempre avuta di Ron Perlman è che fosse un attore di talento troppo caratterizzato e ingiustamente giudicato più per i muscoli e i suoi lineamenti metallici piuttosto che per le sue capacità. Per noi appassionati di serialità, incontrarlo anche sul piccolo schermo è un’occasione d’oro per vederlo all’opera con un personaggio che sarà indiscutibilmente importante, Clay Morrow, che col suo carisma e le sue frasi corte ma devastanti mette già voglia di gettarsi a capofitto sulla seconda puntata!
5) QUESTO NON E’ UN SEMPLICE NO-BRAIN : Se ci concentriamo solo ed unicamente sulla musica rock, i bicipiti super pompati e i dialoghi non proprio scoppiettanti, potremmo arrivare alla conclusione che Sons of Anarchy sia l’ennesima americanata/no-brain, ma per fortuna il nostro occhio è più fine. Alcuni elementi della trama sono clamorosamente interessanti e unici : ci viene per la prima volta mostrato il mondo delle gang motociclistiche statunitensi, un elemento importantissimo di quella cultura che non è mai stato analizzato da vicino in una serie Tv, inoltre incontriamo anche alcuni germogli di un rapporto padre-figlio che se sviluppato nel modo giusto potrebbe portarci molto lontano, questo protagonista, Jax, così irrimediabilmente bello e anche maledetto promette molto bene e infine non si può non parlare delle possibili sfaccettature dei mille personaggi secondari che abbiamo già incontrato tra i vari membri del club, le loro famiglie, i rivali messicani e la polizia.