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Lettera di Nero Padilla a Jax Teller

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Ecco dove siamo finiti, Jax. Eccolo qua, l’ultimo atto.

Accompagno i tuoi figli all’ultimo saluto con il loro padre, avverto un peso insostenibile. Riesco a reggermi a malapena ed il piccolo Abel, purtroppo, ne è maledettamente consapevole. Ma io e Wendy dobbiamo essere forti, per te e soprattutto per loro.

Dopo la stima e l’empatia, stiamo finalmente diventando qualcosa di più, proprio ora che tutto collassa e finisce.

La compassione e il dolore è tutto ciò di più vero che un uomo possa provare, è tutto sospeso nella differenza tra amici e fratelli. Il dolore cementifica un rapporto e solo il dolore e la sua condivisione, può far sentire due estranei come due veri fratelli.

Jax

Ti avrei voluto come figlio e tu mi avresti voluto come padre, Jax, ma i sentieri di questa vita sanno solo essere sbagliati e asincroni, confusi e deleteri.

Persone giuste nel posto sbagliato. Io che provo ad uscire dal crimine, tu che mi tiri nuovamente dentro, io che provo a salvarti e tu che sai già di avere un destino già scritto.

Siamo due persone coraggiose, sbagliate e valorose che si appartengono, siamo due anime che sanno che la fine è vicina.

Suo padre non tornerà più da lui, la mia sostituzione è un onore. Scusami per non aver potuto fare nulla per salvare la tua unità familiare. Questa tua perdizione e nefasta sorte, sembra solcato da sempre su una roccia e disegnata nelle stelle.

Gemma è morta. Il principe biondo e dannato ha ucciso la regina prepotente e audace, ma non avverto l’odio. Tua madre, la nostra Gemma, ti ha amato ed ingannato nello stesso modo, la tua frase mi ha distrutto e abbiamo pianto insieme. Gemma è l’Arianna che non ci salva. Restiamo intrappolati nel suo labirinto di menzogne e violenze. E la amiamo, ecco il nostro infelice destino in comune. Due uomini dominati dalle passioni e spezzati dal destino.

Nonostante tutto la amo ancora, sai. Lei è mia madre“. Ricordi Jackson ?!

Jax

La maledizione firmata Teller continua inesorabilmente, ma hai deciso di spezzarla con la tua dipartita. Tuo padre sorride in cielo, ti ringrazia del tuo ultimo saluto. L’aver anteposto Abel e Thomas al tuo nome e alla tua memoria, ti fa essere migliore. Sei tanto maledetto quanto generoso, Jax.

L’epitaffio sulla tomba di tuo padre è stato il motto della tua esistenza “Abbiamo combattuto, perchè abbiamo creduto“. Ideali giusti o sbagliati che siano, hanno finito con l’impossessarsi di te. Hai ceduto alla tentazione di un mondo nefasto e contraddittorio, seducente e corrotto, un po’ come la nostra amata regina.

Sei stato Jackson il fratello generoso, Jax il figlio raggirato e in cerca di vendetta, Jax il violento, Jax il padre in cerca di redenzione. Ho intravisto la luce anche nelle tue nefandezze, ho provato ad essere un buon padre e tu un buon figlio.

Ma il passato è come una tempesta, prima o poi ritorna sempre.

Hai ucciso tuo patrigno Clay l’usurpatore e la vendetta era risolta, hai ucciso tua madre Gemma e non hai potuto reggerne l’urto. Tara e Opie sono le persone che hai scelto e le persone che altri prepotenti ti hanno strappato dalle braccia, non accadrà lo stesso con i tuoi figli. Lo vuoi tu, lo vogliamo io e Wendy, lo vuole lo spirito vagante di John. Mi farò carico delle volontà di tuo padre e manterrò la promessa.

Loro ti apparterranno per sempre, anche se vuoi cancellare il peso della tua memoria e la tortuosa storia della tua famiglia.

Jax

Abel e Thomas saranno per sempre tuoi. Il peso storico di John, te l’ha insegnato. Il valore spirituale della trinità cristiana, rappresenterà il tuo epilogo.

Jax, sei stato distrutto dalla vendetta e consumato dall’amore, hai sempre anteposto gli altri al tuo ego. I generosi lottano e muoiono, proprio come sta per succedere a te ed è per questo che i cuori dei tuoi fratelli sono svuotati e il loro sguardo è perso.

Sono stato felice di poter dare ascolto al tuo pianto e aver capito il tuo distorto e necessario punto di vista. Sangue e complicità, coraggio e dolore. Salutare una persona amata prima di morire, è una morte nella morte. Sono nullo e vuoto.

La guerra del cuore offusca la mente, la guerra del sentimento annienta tutto. Solo chi ha coraggio, ama e odia, vendica e protegge, sceglie come vivere e se può, sceglie anche come morire.

Esimersi è la non esistenza, restare fermi è la non scelta. Non tutto è stato una vera scelta per te, ecco il vero dolore nel dolore. Ma ora basta parlare.

Eccoci qua, caro Jax… Eccoci, vicini alla fine.

L’ascesi pura del tuo spirito. Lontano dal peccato, dal peso e dalla vergogna.

Solo, puro, disteso. Eccoti, che muori.

Jax

Non Wendy, non Gemma, non Opie, non Tara, non Abel, non Thomas, non io… È l’ora di ricongiungerti al tuo caro John ed è l’ora di abbracciare l’amorevole signora oscura. La vera madre.

L’unica vera madre di noi tutti.

Caro Jax, addio.

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