——– SPOILER ALERT PER CHI NON HA FINITO LA VISIONE DI SONS OF ANARCHY ——
Ciao tesoro,
questa è un’idiozia, una vera stronzata. Scrivere una lettera a una persona morta non ha un fottutissimo senso. E non so perché lo faccio, non sono nemmeno brava a scrivere. Jax lo è, così come lo era suo padre. Se tu potessi vederlo ora, senza di te è tutto uno schifo. Gli manchi, gli manchi tanto. Anche ai bimbi manchi molto.
Ho detto a Thomas tutta la verità, ma è ancora troppo piccolo per capire. Abel sa che non ci sei più, ha capito tutto. Soffre davvero tanto, è sconvolto e tormentato. È proprio uguale a suo padre, si capisce dallo sguardo. Ho detto ad Abel che sei un angelo ora. Già, avresti mai immaginato che dicessi una cosa del genere su di te? E sai, ti dirò di più: sto iniziando a crederci davvero. Ma non dirlo a nessuno, non voglio passare per un’idiota.
Se credi che ti scriva per dirti che mi dispiace, ti sbagli. Non voglio scusarmi, e non voglio cercare giustificazioni inutili per quello che ho fatto. Ormai è successo, e so che non mi perdonerai mai. Lo so perché ti conosco meglio di quanto vorresti. Una parte di te mi somigliava molto, e detestavi quella parte.
Gesù, troppe volte ho visto me stessa in te, nel tuo modo di parlare, di agire, nel tuo sguardo. Nei tuoi occhi rivedevo una giovane me. Con il passare del tempo avresti preso il mio posto, prendendoti tutto ciò che mi appartiene. E ti ho davvero odiato per questo, nessuno può sostituirmi. E lo so che anche tu odi me. Mi odi per averti allontanato dai tuoi figli. Mi odi perché ho preso il tuo posto, ed è l’ultima cosa che avresti voluto. E mi odi perché sono stata proprio io ad ucciderti.
L’ho fatto per proteggere il club, la mia famiglia, i miei bambini. I tuoi bambini, intendo. Ho fatto tante stronzate nella mia vita, ho sbagliato tante volte, ma tutto ciò che ho fatto era per la mia famiglia. Non c’è nient’altro che mi interessi in questa vita. Non posso vivere senza di loro, sono il mio mondo. Proprio come lo erano per te.
Non avresti dovuto metterti contro di me, accidenti a te! Non avresti dovuto mettermi contro mio figlio, allontanarmi dai miei bambini in quel modo! Sapevi che non mi sarei arresa, sapevi che avrei fatto di tutto per riprendermeli! Non puoi metterti contro di me! Accidenti, accidenti a te, Tara!
Mi dispiace che le cose siano andate così, non potevo sapere del vostro accordo. Pensavo volessi scappare via con i bambini, all’oscuro di tutti. Credevo che mio figlio non ti avrebbe mai lasciato andar via con i suoi figli, senza di lui. Ma il mio Jax ha un cuore grande, più di quanto immaginassi. Ha sempre cercato di proteggerti, di proteggere la sua famiglia. E nonostante il tuo meschino inganno, lui ti amava ancora. Avrebbe dato la sua vita per te senza pensarci un secondo.
Ti ha amato più di qualunque altra cosa al mondo, Tara. Anche più del club, te lo assicuro. E so che anche tu amavi lui, ma in certi momenti l’hai odiato. L’hai odiato quando il club era al pari di te, quando per colpa della sua vita hai perso la tua carriera, che è sempre stata la tua vita. L’hai odiato soprattutto per me, perché sono sua madre, e sai che qualunque cosa io potessi mai fare, lui mi avrebbe sempre amato.
Persino ora. Ora che sa la verità, mi odia per quello che ti ho fatto. Mi odia al punto da volermi uccidere, ma allo stesso tempo mi ama. Sono sua madre tesoro, non si può smettere di voler bene a una madre.
Ogni tanto parlo con te, come se tu fossi qui. In macchina, in uno stupido bar per camionisti, seduta al tavolo del mio salone, sei ovunque. Ti sento sempre vicina, troppo vicina. Forse sto impazzendo. Sei diventata un’ossessione, e saresti felice di questo. Ma parlare con te mi ha fatto sentire un po’ meglio. Non potevo parlarne con nessun altro. Juice era l’unico a sapere la verità, ma non avrei mai parlato con lui. È un vegetale sommerso dai sensi di colpa, e i suoi giorni sono contati ormai. E poi sai che non avrei parlato con nessuno in ogni caso, dovevo essere la donna forte che sono sempre stata. Non potevo crollare. Jax aveva bisogno di me, i miei bambini avevano bisogno di me. Adesso c’è Wendy a prendersi cura di loro.
Non sto scrivendo questa lettera per dirti che mi dispiace, per scusarmi. Non lo farò mai tesoro.
Non meritavi di morire in quel modo così brutale, questo è certo. Jax non meritava di vedere la sua donna massacrata così. Ho dato la colpa ai cinesi per il tuo omicidio, ho detto di aver visto uno di loro uscire da casa tua, quella sera. E per questa bugia è iniziata una guerra sanguinosa e senza fine. Altre morti sulla mia coscienza, ma non sono quelle che mi interessano.
Ho dato l’ordine di eliminare John, ho desiderato la morte di Clay, ho ucciso te con le mie stesse mani e, indirettamente, ho ucciso una parte di mio figlio, che hai portato con te. Ho ammazzato la madre dei miei ragazzi, togliendo loro l’amore che solo una mamma può dargli. Io sono la nonna, ho capito che non posso essere una mamma per loro.
Ho ucciso tutto ciò che amo, ho distrutto tutto solo per il mio amore egoista. Anche Bobby è morto, a causa della mia menzogna. Ho perso l’amico di una vita. Ecco, ho ammesso le mie colpe più grandi. Ma non starò qui a dire <<Se solo potessi tornare indietro>>, non si può tornare indietro, e ormai è andata come doveva andare.
Dopo la tua morte, è diventato tutto uno schifo, ma almeno avevo Nero con me. È un uomo eccezionale. Dolce, sincero, affettuoso. Non meritavo il suo amore, lo so, non sono stupida. Ma è stata l’unica luce in questa oscurità. Nero, Jax e i miei bimbi sono stati l’unico motivo per andare avanti, per cui ogni giorno mi sono svegliata e ho finto di non essere un mostro.
Ho mentito a tutti, anche a me stessa, e a volte mi è capitato di dimenticare quello che ti ho fatto. Ma solo per pochi momenti, poi ritorni, troppo vicina, e con il tuo sguardo da stronza schiacci con prepotenza tutti i miei pensieri, ti siedi al centro e pretendi di essere l’unica cosa da tenere a mente per tutto il giorno.
È un dolore che conosco ormai, ci sono abituata. C’è JT affianco a te, e Clay in un angolo. Siete lì e vi vedo, vi sento, mentre fingo tutto e vado avanti, mentre mi impongo di non pensare, mentre continuo a dirmi che l’ho fatto per la famiglia, e che semplicemente doveva andare così.
Ma ora sta per finire tutto.
Ti scrivo mentre aspetto la mia fine. Sono a casa di mio padre, sola. Attorno a me ho solo lenzuoli bianchi che coprono i pochi mobili rimasti. È notte, ed è tutto tranquillo, fuori e dentro di me. Non ho paura. Guardo delle vecchie foto, riaffiorano tutti i bei ricordi della mia vita. Tante sofferenze sì, ma ci sono stati anche bellissimi momenti. Voglio ricordare quelli, voglio ricordare i momenti in cui Jax era un ragazzino felice, anche se ha conosciuto troppo presto il dolore. Ma ci sono stati momenti in cui siamo stati davvero felici, non posso negarlo.
Ho i minuti contati adesso. Jax lo sa, Tara. Sa che sono stata io ad ucciderti in quel modo orribile. Lo sa e sta venendo qui, a cercare la sua vendetta. È giusto che sia così. Non voglio scappare o nascondermi. Avevo bisogno solo di un po’ di tempo per me, per dire addio alle persone che amo. Sono andata da mio padre, volevo salutarlo per l’ultima volta. Sono andata in quel posto maledetto dove l’abbiamo portato insieme. E anche lì eri presente.
Pensavo di avere più tempo, di poter vivere gli anni che mi restano crescendo i miei bambini, ma la verità viene sempre a galla. I segreti non durano per sempre, questo l’ho capito troppo tardi. Non pregherò Jax che mi lasci vivere, sarei una vigliacca e non lo sono mai stata in vita mia. Gli ho causato troppo dolore, gli ho fatto troppo male. So la fine che merito, e farlo qui, è meglio di quanto sperassi. Voglio lasciare questo mondo mentre sono nel mio giardino, circondata da splendidi fiori che mi accoglieranno nella caduta, dando un tocco di dolcezza.
Deve andare così. Il mio amato Jax farà quello che deve fare. Mi dispiace solo dargli anche questo peso. Uccidere la propria madre non è affatto semplice, anche se questa è la causa maggiore delle tue sofferenze. Lo farei io stessa, ho pensato di spararmi un colpo di testa, ma a Jax non basterebbe. Lui deve avere la sua vendetta, e nessun altro può farlo al posto suo.
Non sono cambiata Tara. Non cambierò mai. Ed è per questo che non ti dico che mi dispiace. Non ti chiederò scusa per averti ucciso, non lo farò. E non ti chiederò di perdonarmi. Non puoi farlo. Non devi farlo.
Ma chi voglio prendere in giro, sai benissimo perché ti sto scrivendo. Devo dirtelo: mi dispiace, mi dispiace davvero tanto. Scusami, tesoro.
E se davvero c’è qualcosa dopo questo inferno, allora ci vediamo presto, così potrai avere la tua vendetta su di me. E poi guarderemo insieme i tuoi bambini crescere e diventare uomini. Sì, i tuoi bambini.