15) La vagabonda
La straordinarietà di Sons of Anarchy sta anche e soprattutto nel suo simbolismo, presente in ogni singolo frame e in grado di farci cogliere aspetti nascosti nel messaggio della serie.
I numerosi simboli presenti nello show, inoltre, sono da sempre origini di ampie discussioni e teorie, volte a trovare la spiegazione dietro alla loro raffigurazione. Tra i tanti misteri irrisolti di Sons of Anarchy vi è quello legato alla vera identità della vagabonda, figura simbolo della serie presente in numerosi momenti cruciali della vita dei SAMCRO.
Tantissime le teorie dietro questa figura, da molti ritenuta simbolo e presagio di morte, ma anche angelo custode, per via della sua costante presenza nei momenti più tragici dei protagonisti. Ma il dubbio intorno alla vagabonda non riguarda solo ciò rappresenta, ma anche e prima la fondamentale domanda su chi sia realmente questa donna.
Una prima risposta in tal senso, dal contenuto palesemente ironico, arriva proprio da Sutter, che identifica in Gesù la reale identità del personaggio. Una risposta che ha il chiaro intento di lasciare aperta ogni possibile interpretazione, ma che presenta anche un fondo di verità, considerati i diversi accostamenti simbolici della donna a immagini cristiane e la sua palese identificazione in uno spirito incorporeo, denotata dalla sua capacità di essere sempre presente in più luoghi, tra loro molto distanti.
Ma se volessimo cercare un’identità concreta dietro alla figura della vagabonda, essa potrebbe essere trovata in un solo e unico nome: Emily, madre di Brooke. La conferma di ciò avviene proprio nel momento in cui Sons of Anarchy ci mette al corrente di alcuni dettagli relativi alla morte di John. Scopriamo che quel giorno, non solo il padre di Jax, ma anche un’altra donna perse la vita nello stesso incidente stradale dell’uomo. Si tratta proprio di Emily. Quando Jax va a trovare il padre di Brooke, ha la possibilità di vedere una foto raffigurante la donna e, subito, la sua mente si accorge di avere di fronte un volto familiare.
Jax, infatti, aveva a quel punto incontrato già numerose volte la vagabonda. Ma la conferma definitiva arriva solo dopo, quando in una scena vediamo Brooke passare proprio davanti a quella che ora sappiamo essere la madre, intenta a guardarla andare via con sguardo malinconico e nostalgico.
A quel punto l’associazione risulterà palese ai nostri occhi e, ripercorrendo gli indizi lasciati nell’intero corso della serie, ci accorgeremo di ulteriori dettagli volti a confermare questa teoria. Ma c’è di più. In una delle sue conversazioni con Gemma, la vagabonda rivela un dettaglio in grado di farci pensare che essa non sia solo lo spirito di Emily, ma una vera e propria fusione tra due anime tornate sulla terra per vegliare sui loro bambini: quella della donna e quella dello stesso John Teller.