#2 Donna e Opie
La sorte di Donna e Opie ci aveva preannunciato come il destino potesse essere crudele verso l’amore. Che poi chiamarlo destino è davvero solo una ricerca di un capro espiatorio. Non è stato destino, ma una semplice conseguenza di una serie di scelte sbagliate.
Donna era la brava ragazza che si era innamorata di un bravo ragazzo nato in un mondo sbagliato. Quanto c’era in comune tra questa coppia e quella formata da Jax e Tara?
Donna aveva scelto Opie nonostante tutto, l’aveva aspettato e l’aveva amato di un amore giusto e sincero, ma cieco nel guardare al futuro. Donna voleva proteggere la sua famiglia, ma da un mondo così o fuggi o lo penetri nelle sue profondità, non puoi tenerti in bilico su un filo, perché sarà proprio quel confine, quel precario equilibrio a segnare l’inevitabile fine.
Dal momento in cui Donna muore, Opie è perduto.
Esattamente come Tara per Jax, Donna mantiene Opie nel bene, gli dà quell’altro punto di vista di cui ha bisogno, una sorta di desiderio di normalità che rende chiaro che quel mondo non sia giusto per crescere dei figli, il cui destino deve essere diverso.
Opie però sceglie quel mondo, sceglie di vivere nel club, segnato da un amore incondizionato nei confronti dei suoi fratelli tanto quanto quello nei confronti della sua famiglia.
Ma nella vita certe scelte sono necessarie se vuoi sopravvivere, e l’amore non basta più per salvarsi nel mondo di Sons of Anarchy.