6. Forever young, un augurio di forza e speranza nel momento del dubbio
La voce seducente e placida della cantante, raddolcisce lo strazio di una perdita, di una sconfitta, di una caduta. Il tema del maledettismo, del suicidio, della decadenza è ora svanito.
Resta solo un canto malinconico e amorevole per tutti coloro che resteranno ‘per sempre giovani’.
La stupenda analisi, della nostra Chiara Santi:
“Audra Mae canta Bob Dylan in una puntata ricca di immagini evocative, rimpianti contrapposti ad indecisioni per il futuro. Basti pensare a Jax che si sveglia abbracciando Tara, ma che poi rientrando a casa e guardando Abel si addormenta tenendo stretta a sé Wendy. Il romanticismo si piega a ciò che la vita ti offre, al conto da pagare per l’innocenza della defunta Tara. Un’altra giornata tipica dei SoA finisce e ognuno si ritrova più o meno dove dovrebbe essere. Chi in un letto vuoto, chi davanti ad un bicchiere con un fratello. Chi a guardarsi in uno specchio con il viso insanguinato. Chi tra le braccia della persona amata, chi seduto di fianco a suo figlio.
A libera interpretazione la canzone è, come scritto sopra, un inno di forza e speranza per il futuro del club e di tutti i suoi membri. Il tempo che deve ancora venire e in cui si spera che le parole di Bob Dylan diventino realtà è rappresentato dall’ultimo arrivato, Abel. Intorno a lui si materializzano tutti i dubbi e la violenza del mondo dei Sons of Anarchy. E’ però sempre davanti al suo dormire sereno e pacifico che è più facile sperare in un giorno migliore.
Il canto di Audra diventa quindi una preghiera.
“Possa Dio benedirti e proteggerti sempre, possano tutti i tuoi desideri diventare realtà, possa tu sempre fare qualcosa per gli altri e lasciare che gli altri facciano qualcosa per te. Possa tu costruire una scala verso le stelle e salirne ogni gradino, possa tu restare per sempre giovane..“
Jax si rivede in quella pacifica e ancora non incasinata vita della culla. In qualche modo parla a suo figlio sperando che possa crescere giusto, sincero. Spera che possa conoscere sempre la verità, riconoscere le luci che lo circondano, essere coraggioso. Che possa sempre rimanere in piedi e forte (may you grow up to be righteous, may you grow up to be true. May you always know the truth and see the lights surrounding you. May you always be courageous, stand upright and be strong).
Rimanendo, quindi, ‘per sempre giovane‘
(C.S.)
7. Come Join the murder, l’abbraccio della vera madre.
[La canzone è stata registrata dai The Forest Rangers, ai quali si devono altri pezzi memorabili e la voce è quella di Jake Smith, ovvero The White Buffalo. Il testo è stato scritto da Kurt Sutter e da Bob Thiele Jr, supervisore musicale della Serie]
Invertire un processo naturale, cambiare il nuovo ordine degli eventi, non aspettare ma andare incontro, non respingerla ma abbracciarla. Rigettare lo spirito di conservazione per restare eterni. Essere sconfitti dal peso della propria coscienza. Annullare la costruzione pianificata da una madre e da un patrigno.
Abbracciare la morte. Darle il benvenuto.
Jax non aspetta la vera madre, decide di andarle incontro. Il suicidio non è dettato dall’egoismo smisurato, dall’incapacità del non riuscire più a provare un qualche sentimento, è l’esatto opposto. Il suicidio è qui un sacrificio titanico, un’estrema, brutale ma al contempo luminosa risposta ad una vita criminale, maledetta e sanguinaria. Jax-Amleto vuole proteggere famiglia e club attraverso la sua distruzione. Jackson abbraccia i suoi fratelli Samcro, deponendo la targhetta di Presidente nelle mani del valoroso Chibs. Jax saluta suo padre John indugiando sul suo epitaffio nella roccia, punto dell’incidente mortale. L’ultimo dialogo con colui che aveva provato a salvarlo dai rischi di questo tipo di vita.
Jax non esala l’ultimo respiro, ma lascia che sia la morte a soffiare sul suo giovane viso. Il giovane uomo può distendere finalmente il volto, ritraendosi in una posa di pace, l’ultima posa cristiana con le braccia aperte.
Il testo e il ritmo di “Come Join The Murder” accompagnano l’ultimo atto di Jax, calando il sipario sull’opera televisiva più ingombrante di sempre. Nel testo si menzionano, tra gli altri, Pericle e Martin Luther (King).
“One day that bird spokes to me, like Martin Luther, like Pericles“
L’uccello nero è il corvo libero che si libra senza catene nell’aria, fiutando l’affare di morte sul capo di Jax ed i due corvi inquadrati nel finale, sono coloro che più di tutti l’hanno condotto verso questo doloroso sentiero (Gemma e Clay). I due corvi del primo episodio ritornano, sempre sul sentiero di Jax. La prima corsa notturna e selvaggia che dava il via alla storia, si inarca nell’ultima corsa luminosa e poetica, l’ultima deleteria ma luminosa parabola.
“Come Join The Murder, come fly with black…”
In questo struggente pianto d’addio, lo spettatore resta inerme. La musica cessa, lo schianto con il camion con la dicitura “Papa’s goods” (le cose buone di papà) riecheggia di un suono e di un valore quasi metafisico. I frantumi della moto dei due ‘JT‘ rimbombano. La pozza di sangue del biondo Jax raggiunge i due corvi gracchianti. Il silenzio che paralizza. L’ultimo saluto della signora oscura.
Jax smette di esistere… Jax inizia ad essere eterno.
Jax, ha la sua pace.
Il meglio delle “Songs of Anarchy“:
[Greg Holden – The lost boy, The White Buffalo & Forest Rangers – Come Join the murder. The Forest Rangers – All Along the Watchtower. Audra Mae & The forest Rangers – Never my love. Audra Mae – Forever young. The White Buffalo– The House of Rising Sun. Battleme – Hey Hey, My My. Curtis – John the Revelator. The Black Keys – Keep me. Chris Goss & The Forest Rangers – Sitting on Top of the World. Yelawolf – Till it’s gone. Paul Brady & The Forest Rangers – Gimme Shelter. Murder by Death – Comin’ home. Deer Tick – Goodbye Dear Friend]
Leggi anche:
Ode alla morte in SoA di Andrea Lupo
La seconda stagione di SoA introduce la legge del tre di Vincenzo Bellopede
SoA, Shakespeare tra vendetta, anarchia e morte di D.S.
Perchè dovreste iniziare SoA di Michael Marcuccio
La depressione abissale che assale dopo l’ultima puntata di SoA di Andrea Lupo
La prima stagione di SoA è l’inizio della rivoluzione di Vincenzo Bellopede
Il simbolismo in SoA. Cosa rende SoA un capolavoro eterno di D.S.
P.S. Un grazie speciale ai miei cari amici, Andrea e Chiara. Fari nella tempesta, pioggia nel deserto, luce nelle tenebre.