7) I dialoghi molto curati di Spartacus mi mancheranno
Si può dire di tutto su questa serie ma non che i dialoghi non siano ben strutturati. Come si può non sentire la mancanza delle risposte in particolare quelle del protagonista? Un personaggio che sa sempre cosa dire e come dirlo anche nei momenti in cui non penseremmo che esistano parole di conforto. O ancora che riesce a dare coraggio ai cuori dei combattenti anche di fronte alla morte. Ma non solo lui, tutti i personaggi parlano in maniera quasi poetica nella loro quotidianità tanto che riescono a far sembrare il peggior insulto una semplice constatazione o ancora, ad ingannare e manipolare con adulazioni o ricatti, ma sempre in maniera elegante. Qui mi riferisco però alla versione in lingua originale.
8) Lo slowmotion non so ancora se lo amo o lo odio
Altra caratteristica particolare della serie è l’uso frequentissimo dello slowmotion, spesso e volentieri abbinato a secchiate di sangue. Certo, accentua molto le scene più brutali, ti fa comprendere meglio le movenze e le tecniche della battaglia, cosa particolarmente apprezzata nel duello contro Crasso, ottimo per stare male quando cavano gli occhi o altro alla gente.. è anche vero che sottolinea i significati simbolici come quando i gladiatori prendono in mano la sabbia dell’arena e se la fanno scorrere tra le dita, o ancora quando tanto tempo fa Oenomaus faceva schioccare la propria frusta sotto gli occhi del Dominus. Ma sono tutti necessari?
Direi di no. D’altro canto se non li avessero messi la serie sarebbe durata un terzo in meno e rimane certamente un tocco originale.