Si narra che a seguito delle iniziali sconfitte, Crasso per punizione ordinò realmente che fosse eseguita la verberatio. Si trattava dell’uccisione a bastonate dei suoi stessi uomini, rei di aver dimostrato codardia sul campo di battaglia. Le fonti storiografiche riportano che furono giustiziati circa 4.000 legionari. Uno dei numeri più elevati di sempre per questo tipo di punizione.
Un’altro elemento che è storicamente riscontrabile è che Spartacus, appresa la morte del fido Crisso, oltre a immolare alcuni soldati romani fatti prigionieri, costrinse molti di questi a combattere tra di loro, simulando un torneo tra gladiatori.
Dopo essere riusciti a oltrepassare il vallo costruito da Crasso, il gruppo di ribelli (ormai stanco e disorganizzato) marciò verso la Lucania. Come ben sappiamo il Trace e i suoi, attaccati anche dalle milizie di Pompeo accorse, non riuscirono ad avere la meglio su un nemico così numeroso e ben armato.
Di tutte le rivolte servili nella storia romana questa fu la terza, ma in assoluto la più grave dell’epoca repubblicana!
Abbiamo concluso questo breve viaggio alla scoperta della storia di Spartacus. Non dobbiamo dimenticare che oltre a questi fatti riportati, la Serie è piena di anacronismi e imprecisioni. Ma cosa più importante, alcuni elementi sono ancora oggetto di studio.