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La classifica dei 6 giochi di Squid Game, dal meno al più inquietante

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Squid Game è diventata nel giro di pochissimo tempo un fenomeno globale su Netflix (qui trovate la classifica delle 10 migliori serie arrivate in catalogo quest’anno), aggiundicandosi alcuni primati molto importanti. La serie thriller-distopica sta godendo di una risonanza mediatica tale da essere entrata nei maggiori trend di ricerca per tantissimi argomenti correlati: dalla creazione del dolce al caramello e bicarbonato ai giochi, replicati chiaramente in forma parodistica.

Se le ricerche correlate alle ricette e alla conversione del won sudcoreano sono semplici curiosità, ciò che più ci ha scioccato sono stati i giochi mortali attorno ai quali evolve la storia, che vede i protagonisti alle prese con delle prove “giocose” della loro infanzia, decisi a vincere per portarsi a casa un bottino da capogiro. Pena? La morte.

Da qui in poi seguiranno SPOILER!

Vediamo la classifica dei giochi più inquietanti di Squid Game

6) La sesta prova – Squid Game

squid game

Partiamo con l’ultima prova. Di fatto, arrivati a questo punto avevamo le idee abbastanza chiare su chi l’avrebbe vinta, anche se non per questo l’abbiamo vissuta in tranquillità. Il sesto e ultimo gioco è il cosiddetto “gioco del calamaro” (ed ecco spiegato il titolo “squid game”), in cui Gi-hun attacca mentre Sang-woo deve difendersi.

Nonostante tutta la scena in questione sia stata vissuta con molta ansia da parte nostra, anche poiché da una parte abbiamo davvero sperato che Sang-woo perdesse, visto il suo essersi comportato da egoista durante tutte le prove, d’altra parte non abbiamo potuto fare a meno di riflettere sul fatto che da lì solo una persona sarebbe uscita viva e che quindi è difficile immedesimarsi e facile giudicare.

Alla fine, comunque, Gi-hun batte Sang-woo ma si rifiuta di completare il gioco (qui ci siamo tanto arrabbiati). Invoca la terza clausola per porre fine al gioco, ma Sang-woo si autoinfligge una pugnalata e chiede a Gi-hun di usare il premio in denaro per aiutare la madre di questi.

5) Seconda prova – Il gioco del biscotto

Si aggiudica il secondo posto la seconda prova, che non conta morti importanti e che anzi nel mezzo dell’ansia generale ci regala anche qualche sorriso.

Nel secondo gioco, i partecipanti devono scegliere uno tra quattro simboli (cerchio, triangolo, stella o ombrello). Sang-woo (solo odio profondo per lui in questa occasione) identifica rapidamente il gioco, utilizzando le informazioni della giocatrice 067 (Kang Sae-byeok, la ragazza con il fratellino), ma non avverte i suoi compagni di squadra e sceglie per sé la forma più semplice (triangolo), al contrario il nostro protagonista pensa bene di scegliere l’ombrello perché solito scordarselo quando piove (ah, ok). Ciascuno riceve un dalgona, un biscotto coreano, su cui è inciso il simbolo scelto, da grattare via perfettamente con un ago: pena l’eliminazione.

Gi-hun completa il gioco nonostante abbia la forma più difficile, leccando il favo per scioglierlo e portando tutti quelli rimasti a copiarlo. La giocatrice 212 (la pazza bipolare, per intenderci) aiuta Deok-su a completare il gioco con un accendino di contrabbando.

Insomma, tutti quelli importanti si salvano, una prova ansiogena ma non al livello delle altre.

4) Terza prova – Il tiro alla fune

Le prove in Squid Game non sono finite!

Non si aggiudica il podio neanche la terza prova: esito scontato, ma soprattutto situazione competitiva e (sempre con le dovute premesse del contesto) abbastanza canonica. Abbiamo comunque voluto darle il terzo posto in quanto, a un certo punto, ci ha fatto davvero spaventare.

Nel terzo gioco, ai giocatori viene detto di formare otto squadre da dieci. Deok-su, sapendo che il gioco imminente è un tiro alla fune, sceglie uomini forti e rifiuta 212, Han Mi-nyeo (la pazza), che deve unirsi alla squadra di Gi-hun, più deboli. Quindi, nonostante la riluttanza dell’egoista cugino laureato e sapientone, il team si compone di tre donne, un ragazzo senza le dita, un anziano malato di tumore, qualche personaggio inutile e i due cugini.

Il tiro alla fune è sopra una coppia di altissimi ponti, le squadre vengono scelte casualmente e chi perde cade da decine di metri d’altezza. L’anziano 001 offre dei consigli tattici alla squadra, e permette loro alla fine di avere la meglio. Ma prima di arrivare a quel momento che ci ha permesso di tirare un respiro di sollievo, la squadra inizia a perdere terreno e per qualche lunghissimo secondo andiamo in apnea.

3) Quarta prova – Il gioco delle biglie

Dal fortissimo impatto emozionale, questa prova di Squid Game ci fa soffrire molto oltre che a procurarci paranoia per tutta la puntata.

Per il quarto gioco, ai giocatori viene chiesto di formare delle coppie. Sang-woo è con Ali, Gi-hun impietosito finisce con il vecchio giocatore 001 e Sae-byeok con la giocatrice 240.

Poiché c’è un numero dispari di giocatori, 212 (sempre lei, la pazza), è l’ultima persona in piedi e viene portata via. La prova consiste in una partita a biglie. Non viene specificato il gioco esatto, ognuno con il proprio partner può giocare come vuole. Vincerà chi riuscirà a ottenere tutte le biglie del proprio partner entro una durata di mezz’ora.

Sae-byeok e la giocatrice 240 accettano di giocare a un semplice tutto o niente ma, dopo aver parlato delle proprie vite, Ji-yeong lascia vincere Sae-byeok sostenendo come quest’ultima abbia ancora una ragione per cui vivere (il fratellino), regalandoci una scena davvero straziante. Sang-woo sta perdendo ma inganna Ali con una scusa, sottraendogli poi le biglie vinte (qui abbiamo capito che se non lo avessero ucciso nelle prossime scene, avremmo dovuto protestare contro la serie). Gi-hun, che sta per perdere una partita di scommesse contro il vecchio, ribalta la situazione usando la (solo apparente) memoria debole di questi contro di lui. Il giocatore 001 però rivela di essersi reso conto che Gi-hun lo stesse ingannando tutto il tempo, ma permette lo stesso a Gi-hun di vincere regalandogli l’ultima biglia. Prima di essere ucciso (ucciso… certo).

2) Quinta prova – Il salto dei vetri

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Senza dubbio tra i giochi più ansiogeni di tutti e anche tra i più forti a livello emozionale.

Il quinto gioco vede gli ultimi 16 partecipanti obbligati ad attraversare un ponte in pannelli di vetro, alcuni normali, fragili, e altri temperati, più robusti. Il gioco avanza anche grazie ad alcuni concorrenti che muoiono testandoli, rivelando ai concorrenti successivi quali siano i vetri su cui poggiare i piedi. Il gioco si interrompe quando Deok-su si trova in prima linea e si rifiuta di muoversi. Finalmente però “la pazza”, Mi-nyeo, dà un senso alla sua esistenza nella serie e lo accusa di codardia, lo afferra e cadono insieme. Una sorta di omicidio/suicidio colmo di rancore da parte della donna, usata e poi tradita.

La speranza sembra vicina quando il giocatore 017, un vetraio, riesce a individuare i pannelli giusti grazie alla riflettenza della luce sul vetro, ma il gioco sarebbe stato troppo facile. FrontMan, quindi, spegne le luci impossibilitandogli il trucco. Ancora una volta, però, ci pensa il nostro “amatissimo” Sang-woo che lo spinge, uccidendolo e rivelando la natura dell’ultimo pannello. Gi-hun, Sang-woo e Sae-byeok completano il gioco, dopodiché i pannelli rimasti vengono fatti esplodere. È proprio in questa esplosione che la ragazza viene ferita a morte (ma uccisa sempre dall’amorevole Sang-woo).

1) Prima Prova – Uno, due, tre stella

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La prima prova si aggiudica il primo posto, in quanto nessuna ci ha presi alla sprovvista e ci ha scioccati come questa. Di fatto, a meno che non foste andati a leggere la trama, nessuno si poteva aspettare una cosa del genere.

Felici di essere arrivati, i giocatori ascoltano le regole di quelli che pensano sia un semplice gioco per bambini, trattasi proprio di “Un, due, tre, stella”, con durata a tempo (5 minuti) e un enorme robot-bambina a contare. Peccato che chi si muove dopo la conta verrà eliminato. Noi, come i giocatori, abbiamo pensato “tutto chiaro, eliminati dal gioco” (ehm… non esattamente).

Dopo la prima chiamata, un giocatore non riesce a rimanere immobile e viene ucciso con colpi di arma da fuoco (di fatto sì, eliminato), nello stupore e paura di tutti, molti dei quali cercano invano di scappare inaugurando il fuoco dagli occhi della bambina e di fatto creando una strage. Il tutto con Front Man che si versa da bere nella sua stanza e si gode lo spettacolo. Solo pochi rimangono immobili, tra cui l’anziano giocatore 001, che prende tutto come un gioco vero e sembra l’unico sereno nel parteciparvi (con il senno di poi, che strano vero?).

Alcuni giocatori arrivano al superamento della linea rossa, limite oltre il quale possono ritenersi salvi. Gi-hun inciampa in un cadavere ma un altro giocatore lo aiuta mantenendolo per la divisa e impedendogli di muoversi (il nostro adorato Ali). Le persone che non riescono ad arrivare alla linea rossa allo scadere del tempo vengono uccise esattamente nello stesso modo delle altre.

E voi? Siete d’accordo? Qual è stata secondo voi la prova più spaventosa?

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