1) L’affetto paterno
Il male più grande di tutti gli ha portato via la sua Sara, però il Destino ha scelto di mettere sotto la sua ala una ragazzina un po’ svitata senza un amore particolare per il dialogo e i demogorgoni. Undici è la figlia che Hopper avrebbe meritato di crescere, è l’occasione per stringere tra le sue possenti braccia un essere umano (un po’ speciale) da crescere e accudire, con l’infinito affetto che solo un padre è in grado di dare a una piccola marmocchia. Toccante, sensibile, meraviglioso.