“Il coniglio bianco” è uno dei brani più amati dei Jefferson. Uscito nel 1967 e interpretato durante il festival di Woodstock del ’69. Il bianconiglio cade nel vuoto e riemerge nell’universo di Stranger Things. Mentre sta sfuggendo alle mani degli uomini sulla scacchiera che cercano di controllarlo. Una scelta che riflette la fuga della disperata Eleven, che tenta di allontanarsi il più possibile dei “cattivi”.
Eleven è a metà tra il bianconiglio e l’Alice di Lewis Carroll. Sfugge e si trasforma, tra due mondi distinti che si assomigliano sempre di più. La melodia incalzante e vivace dei Jefferson Airplane costituiscono un perfetto contraltare alla figura sfuggente di Eleven. Il testo di White Rabbit compie chiari riferimenti ai “famosi funghi” in uso al tempo, che permettono a chi li assume di vedere ciò che è nascosto. Un espediente che sicuramente non servirà a nessuno dei protagonisti di Stranger Things. Soprattutto a Eleven.
