I piccoli eroi di Stranger Things non conoscono limiti. Ci siamo ormai abituati a vederli salvare Hawkins in così tanti modi diversi che ormai ci auguriamo che, nella prossima stagione, i Duff Brothers si decidano a dar loro dei costumi da supereroi di cui sarebbero senz’altro i primi entusiasti (qualcuno ha già la sua teoria, qui per scoprirla).
Tuttavia, supereroi o no, sono pur sempre studenti e quindi soggetti a essere pagellati e noi di Hall of Series non ci tiriamo indietro nel farlo.
Ecco dunque le pagelle dell’episodio di Stranger Things 3×05, dove puniamo e premiamo direttamente i peggiori e i migliori dell’episodio.
BOCCIATA: VOTO 4 A JOYCE BYERS E ALLA SUA PESSIMA PRESTAZIONE DURANTE IL TRIVIAL PURSUIT CON LO SCIENZIATO RUSSO IN MEZZO AL BOSCO.
Va bene che da una che scarica lo sceriffo della città usando come giustificazione un’alzata di spalle non è che ci aspettiamo tutta questa fantasia, ma Winona! Te la sei vista peggio due anni fa se ben ricordi. Molla lì queste maledette calamite comprate dai cinesi e datti pace.
PROMOSSA: VOTO 8 ALLA PICCOLA ERICA. UNA CHE GESTISCE LA RECLUSIONE IN UNA LOSCA BASE SOTTERRANEA RUSSA CON LO STESSO SANGUE FREDDO DI CHI SORRIDE ALLA STRADALE CHE FA L’ALCOL TEST IN TANGENZIALE DOPO ESSERSI SCOLATA 2 BOTTIGLIE DI LAMBRUSCO ALLA CENA AZIENDALE.
Prima informa il Dream Team che lei è la figlia di Liam Neeson e se non ricompare in casa in tempo zero qualcuno li cercherà, li troverà e poi li ucciderà. Il tutto come se fosse stata partorita da Queen Latifah.
ASSEGNIAMO IL PREMIO PARTECIPAZIONE “SÌ PERÒ URLA PIANO CHE QUA C’È CHI HA SATURNO CONTRO E C’HO GIÀ I MIEI PROBLEMI” ALL’INFERMIERA DELL’HAWKINS HOSPITAL.
Che mentre omicidi, aggressioni e inseguimenti avvengono sotto il suo naso si preoccupa solo di chi corre per i corridoi come la più fancazzista delle bidelle. Non sei sola sorella. Anche io leggevo Cioè in classe durante la lezione di storia.
Continuiamo con le pagelle della 3×06 e scopriamo chi ha preso la sufficienza e chi no.
Il bocciato di queste puntate è, con enorme dispiacere, il sempre insuperabile sceriffo Hopper. Capisco che da uomo certe variabili cromatiche non gli siano proprio chiarissime, ma dal momento che non gli è stato chiesto di scegliere tra il Magenta e il Borgogna dovrebbe essere in grado di distinguere la differenza tra fragola e ciliegia.
VOTO 5 QUINDI ALLO SCERIFFO HOPPER CHE MOLTO PROBABILMENTE NON SI È MAI OCCUPATO DELLA SCELTA DELLE PIASTRELLE DA METTERE IN BAGNO QUANDO HA RIFATTO CASA.
Fortunatamente abbiamo anche voti alti da assegnare e il più alto dell’episodio 3×06 di Stranger Things lo prende il pusher russo che rifornisce i comunisti durante gli interrogatori nei bunker.
VOTO 9 DI CONSEGUENZA AL PUSHER CHE NESSUNO HA AVUTO MODO DI VEDERE, LO CHIAMEREMO TEMPORANEAMENTE MIKHAIL CALTAGIRONSKY, CHE È IN POSSESSO DELL’UNICO SIERO IN GRADO DI FARCI AFFRONTARE IL LUNEDÌ MATTINA CON IL SORRISO.
Concludiamo le votazioni con l’episodio 3×07 di Stranger Things e partiamo con l’assegnare il voto più basso a uno che in quest’anno scolastico di bocciature ne ha prese parecchie.
VOTO 5 AL SEMPRE PRESENTE IN CLASSIFICA LUCAS SINCLAIR CHE VA IN SBATTIMENTO NEL CERCARE UNA SEMPLICE CIOTOLA IN UN MARKET.
RICORDANDO A TUTTE NOI DONNE CHE QUANDO SPEDIAMO I NOSTRI RAGAZZI A COMPRARCI UN PACCO DI ASSORBENTI VIOLA CON LE ALI LI STIAMO CONDUCENDO IN REALTÀ IN UNA SPIRALE DI CONFUSIONE E TRANELLI CHE DAENERYS NELLA CASA DEGLI ETERNI PAREVA UNA CHE GIOCAVA A NASCONDINO E SI DIVERTIVA PURE.
Abbiamo anche una grossa sufficienza da assegnare. Una di quelle che assegniamo di cuore perché se nella vita reale avessimo avuto uno così a spiegarci le cose, tanti di noi non avrebbero perso tempo in storie inutili e commesso errori banali dettati da quel “Io me lo sento, è quello/a giusto/a” che ha fatto più danni del vaiolo nel ’67.
VOTO 9 CON L’AGGIUNTA DEL CARRIE BRADSHAW AWARD AL GIORNALISTA BAUMAN.
MOLLATE UN ATTIMO LE COSPIRAZIONI IN CANTINA SPIEGA GLI ANCESTRALI PROBLEMI DELL’AMORE A QUEI DUE FESSI DI HOPPER E JOYCE CON LA STESSA SEMPLICE LOGICA CON CUI DA PICCOLI CI HANNO CONVINTO CHE CORRERE CON LE FORBICI IN MANO ERA UNA POTENZIALE PESSIMA IDEA.