Attenzione! Questo articolo contiene spoiler sulla terza stagione di Stranger Things.
Stranger Things ha chiuso la scorsa stagione con un crescendo di emozioni. Due le morti eccellenti (anche se su una abbiamo buone ragioni per dubitarne) e un finale strappalacrime. Ma ora è già tempo di guardare avanti. I fan si sono scatenati in una vera e propria caccia alla prossima “vittima”. Chi sarà il prescelto per drammatizzare il prossimo capitolo? Difficile a dirsi, quasi impossibile, visto che da Netflix non filtra nessuna indiscrezione.
Ma questo non ha scoraggiato i più accaniti teorizzatori di Stranger Things a mettere in piedi un gioco di incastri che potrebbe clamorosamente svelare la fine di Nancy e non solo. La logica della teoria che stiamo per presentarvi parrebbe stringente per quanto pure fantasiosa, e se fossimo negli autori e negli sceneggiatori ci faremmo più di un pensierino sopra.
Ma di cosa si tratta?
La stragrande maggioranza dei fan di Stranger Things pensa che l’indiziato numero uno per salutarci nella prossima stagione sia Jonathan. A pensarci bene, la sua storyline è piuttosto chiusa e un sacrificio in grande stile sarebbe la degna chiusura per il personaggio. Ma c’è chi ha immaginato altro.
Un pensiero divergente si è prepotentemente fatto largo nel fandom di Stranger Things e ha seminato consensi. Si tratta di un’ipotesi che vorrebbe Nancy e non Jonathan come designata numero uno per l’uscita di scena. Ma su cosa si basa quest’idea? Su alcune considerazioni piuttosto convincenti, a dire il vero. Analizziamole insieme.
Innanzitutto l’arco narrativo di Nancy in Stranger Things sembra essersi esaurito. Nella terza stagione si è dovuto centellinare lo sviluppo di trama legato alla sua figura che sarebbe viceversa durato pochissimi episodi. Jonathan è partito e la ragazza ha completato un percorso di crescita personale. C’è ancora altro da dire? A giudicare dalla terza stagione no.
Nello stesso tempo Nancy in Stranger Things è legata a doppio filo a tutti i personaggi.
Per questo la sua morte potrebbe essere molto significativa. Per Jonathan vorrebbe dire far i conti con la perdita dell’amore. Per la signora Wheeler potrebbe essere l’occasione per rialzare finalmente la testa dalla sua condizione di donna di casa, spinta dal desiderio di verità per la morte della figlia.
Mike, invece, perdendo la sorella, potrebbe clamorosamente avvicinarsi a Max che ha patito la stessa sofferenza. Una nuova love story all’orizzonte? Sicuramente un legame più stretto. Per tutti questi personaggi il lutto sarebbe un fondamentale espediente di crescita personale.
Ma soffermiamoci pure su altre eventualità.
Immaginiamo che non sia Nancy a morire. Esclusa Eleven e i suoi amici, troppo importanti e troppo “immaturi” per dover già andare incontro alla morte, chi rimane? Robin è un personaggio appena introdotto ma già amato su cui si può (e si deve!) lavorare ancora tanto. Far morire Jonathan vorrebbe dire accanirsi sulla povera Joyce dopo la morte di Bob.
La stessa Joyce ha ancora un sentimento inespresso in sospeso (finché non vediamo il corpo Hopper per noi è vivo, soprattutto dopo la scena finale). Insomma, rimarrebbe soltanto Nancy. Una morte sicuramente significativa. Sarebbe il primo personaggio presente fin dalla prima stagione di Stranger Things a morire (sempre escluso Hopper). Scelta emotivamente scioccante e tecnicamente funzionale allo sviluppo di tutti gli altri protagonisti.
Tutto potrebbe tornare, insomma. Non ci resta che aspettare per scoprire se sia un’ipotesi fondata. Nel frattempo sono già stati diffusi il numero di episodi e i tempi di uscita della prossima stagione di Stranger Things: trovate tutte le informazioni a questo link.
In trepidante attesa, crogiolarsi in queste ipotesi non sembra un male.
Che dite, questa volta gli autori dovranno cedere alla realtà dei fatti?
O sapranno sorprenderci ancora una volta con uno sviluppo che nessuno ha mai immaginato? Lo scopriremo prima di quanto pensiamo.