Stanotte ho fatto un sogno davvero molto strano. Sarà colpa delle melanzane sott’olio che non ho proprio digerito correttamente a cena o probabilmente dell’accoppiata di quest’ultime con delle squisite polpette di soia che però devono avermi appesantito particolarmente. Perché vi dico questo? Beh ovviamente perché lo scenario che la mia mente ha riprodotto durante il sonno è davvero curioso quanto interessante. Sì perché stanotte, dopo aver passato la serata a giocare a The Sims 4, ho sognato di barattare personaggi con il Tristo Mietitore e mi sono chiesta: e se lo facessi con i personaggi di Stranger Things? Se potessi barattarli, in questo caso non col Tristo Mietitore ma col suo omologo della serie, il Demogorgone? Immaginando, in questo caso, che i personaggi morti di Stranger Things non finiscano nell’aldilà ma in qualche area recondita del Sottosopra dedicata a loro che non ci è concesso conoscere e visitare.
Per chi non fosse familiare con la figura o con il gioco di simulazione di vita dell’Electronic Arts vi spiego di cosa sto parlando. In The Sims, creati dei personaggi completamente personalizzabili, puoi creargli delle case e farli vivere simulando la regolare vita di un essere umano. Grazie alle numerose espansioni ci si può avventurare in mondi più disparati e avere la propria dose di fantasy con speciali pacchetti dedicati al tema. In ogni caso, c’è una costante in qualunque scenario: in The Sims, quando un personaggio muore appare la figura del Tristo Mietitore, la morte per farla breve. La morte viene a collezionare l’anima, ma attenzione: prima che il sim sia morto definitivamente, cliccando sull’entità si può implorare per lui nella speranza che risparmi il defunto.
Adesso: è vero che quasi mai il Tristo concede tale grazia, perciò proprio non mi spiego come mai mentre dormissi io abbia sognato di implorare il Tristo Mietitore e poi abbia deciso da sveglia e lucida (almeno credo) di applicare lo stesso principio per i personaggi di Stranger Things addirittura barattandoli come fosse la fase dello scambio al Mercante in Fiera (ovviamente quello con Pino Insegno e Ainett Stephens).
È che mi sono resa conto che effettivamente un’operazione del genere potrebbe tornarci utile per mettere fine alle ingiustizie a cui gli sceneggiatori ci hanno abituati e provare, dunque, ad aggiustare ciò che hanno rotto e sì parlo anche del mio cuore che non riesce a processare e a farsi una ragione per la morte di Bob avvenuta cento anni fa, figuriamoci per quella di Eddie che è ancora una ferita aperta e sanguinante che non accenna a fermarsi proprio come quella di un emofiliaco.
Ecco, perciò ho deciso di rivolgermi direttamente all’autorità di Stranger Things che può permettermi di effettuare questi scambi: il famigerato Demogorgone.
Caro Demogorgone, sono qui oggi per implorare te, infinitamente buono e magnanimo di barattare con me i personaggi di Stranger Things che mi sono stati brutalmente strappati dalle mani. Chiaramente so bene che tutto ha un prezzo, perciò parlo di baratto. Io ti dò un personaggio e tu me ne restituisci un altro. Va bene? Chi tace acconsente? Lo prendo per un sì.
Per prima cosa voglio chiarire di non voler in nessun modo riottenere Barb. Era sostanzialmente un’inutile rompiballe che francamente non so perché avesse attirato tanta attenzione non essendo grado nemmeno di salvarsi cosa che, invece, un bambino era stato capace di fare. Perciò non ti proporrò mai uno scambio con lei e ti prego di non propormene mai uno perché semplicemente non potrei accettarlo.
Detto questo passiamo ai fatti. La mia lista non è chissà quanto lunga viste e considerate le innumerevoli morti. Certo, converrai con me che tra tutti i morti di Stranger Things non potevo che scegliere di barattare i nomi più noti che – guarda caso – sono anche quelli a cui ci siamo affezionati di più e che ci sono stati strappati in modo brutale e crudele, sentimento comprensibile solo da chi si è visto sfilare dalle mani la punta del Cornetto Algida senza avere il tempo di capire e reagire a quanto successo.
Il primo caso che voglio sottoporre alla tua attenzione, caro Demogorgone, è quella di Bob Newby. Il dolce e coraggioso Bob che ci ha lasciati dopo aver compiuto il gesto eroico di salvare tutti i ragazzini e Joyce sacrificando la sua vita dandosi letteralmente in pasto ai democani per permettere a tutti di scappare. Ecco, io penso umilmente che al povero Bob spetti una seconda chance. Certo, magari non sottoforma di zombie o robe varie, possiamo trovare un accordo sul suo stato di esistenza post-mortem, una resurrezione ci starebbe bene. Ad ogni modo, in cambio di Bob ti regalo mamma e papà Wheeler. Che ne pensi, Demogorgone?
Mi sembra uno scambio equo. Due personaggi di Stranger Things in cambio di uno. Riflettiamo: i Wheeler sono tranquilli, non ti darebbero nessun tipo di problema giù nel Sottosopra. Ok, forse mamma Wheeler potrebbe invaghirsi di qualche anima dannata o andare a cercare appositamente quella di Billy e causare imbarazzo più o meno a tutti, ma per risolvere questa situazione ho un altro scambio da proporti e ti prometto che è un’occasione che non puoi proprio lasciarti scappare.
Sì, perché l’altro personaggio di cui voglio barattare la vita e l’esistenza è proprio Billy Hargrove. Il nostro amato e tormentato Billy, l’antieroe-eroe che cade vittima del terribile Mind Flayer proprio quando avremmo potuto sperare in un cambiamento nel suo percorso travagliato. I problemi col padre, quelli con la sorellastra e la difficoltà ad ambientarsi sono uno dei motivi principali che avrebbero potuto rendere Billy ancora necessario in vita. Aveva ancora tanto da mostrare e tanto da farci scoprire. Il che incrementa l’amaro in bocca che ho provato quando è morto in modo crudele e ingiusto.
Per questo e per evitare che crei scompiglio giù nel Sottosopra visti i suoi precedenti di ragazzo turbolento e ovviamente dò per scontato che tu abbia accettato la mia proposta di scambio del prendi 2 paghi 1 targato famiglia Wheeler e dunque metto in conto che il caro e buon vecchio Billy possa re-incontrare la signora Wheeler e creare scompiglio nel tuo regno. Sono certa che questo non sia quello che vuoi, vero? Per questo posso sollevarti dalla responsabilità e la scocciatura di dover gestire questa faccenda caro Tristy-Boy e ti chiedo di ridarmi Billy in cambio e credimi, questa non puoi proprio rifiutarla, Nancy Wheeler. Che ne dici?
Pazzesco vero? Incredibile direi. Eppure è così. Ti propongo la rompiballe più rompiballe del gruppo di scacciamostri e anche la più fastidiosa il che potrebbe tornarti utile se volessi torturare qualche malcapitato finito nel Sottosopra per caso. Pensaci, è troppo divertente. Potresti mandarla a lamentarsi della sua storia d’amore con Jonathan probabilmente giunta al capolinea e goderti la tortura comodamente dal tuo trono mentre ti fai qualche risata e ti gusti il meritato relax. Un’entità così impegnata come te dovrà pure delegare ogni tanto e ritagliarsi un po’ di spazio per sé.
Se ci pensi ti sto facendo un favore, sto pensando al tuo benessere psicofisico. È un gesto totalmente altruista il mio, devi credermi. In fin dei conti ti sto proponendo di scambiare una dei protagonisti di Stranger Things per un personaggio di poco conto, uno che abbiamo visto pochissimo. È tutto tuo il guadagno, devi credermi, Demogorgone. Non te lo sto dicendo perché ho una repulsione nei confronti di Nancy Wheeler, davvero.
E adesso mi sembra appropriato parlarti del prossimo caso, il caso Alexei. Il dolce Alexei innamorato dei cartoni animati e delle granite. Ecco, lui te lo ricordi? Un po’ imbranato, quello che stava sviluppando il codice per i russi e che non parlava in inglese. Sì lui, quello brutalmente ucciso dal sicario russo perché convinto che li avesse traditi (come effettivamente aveva fatto) per aiutare gli americani. Bene, io ti propongo in cambio del suo ritorno sulla terra, una trentina di abitanti di Hawkins a tua scelta esclusi: Erica Sinclair, Dustin Henderson, Steve Harrington, Robin Buckley, Eleven, Joyce, Hopper e quel matto di Murray. Inoltre ti regalo l’intera squadra di basket della scuola. Mi sembra un’offerta davvero interessante. Così potresti mantenere in forma le anime perdute finite nel Sottosopra e torturare quelli che invece più detesti con discorsi sullo sport e sulla birra. Ottimo direi.
In questa trattativa per i personaggi di Stranger Things, è arrivato il momento di trattare due casi importanti: il primo è quello di Chrissy Cunningham. Ecco, Chrissy la vorrei indietro il prima possibile. Non meritava quella fine, aveva già subito un’orribile tortura quando gli sceneggiatori hanno deciso di farle avere una relazione con l’idiota della squadra di basket che crepa malamente durante il finale della quarta stagione. Perciò mi sembra giusto chiederti, grande Demogorgone di riportarmi indietro la Cunningham.
In cambio posso darti Jonathan Byers. Non dirmi che non lo vorresti? Oddio, dubito che qualcuno all’infuori di Nancy possa effettivamente scegliere di volere Jonathan Byers, la rappresentazione seriale di una martellata sulle consistenze, un tizio di una noia mortale che a confronto le partite di Scala Quaranta dei vecchietti della casa di riposo di fronte casa mia sembrano uno sport estremo, divertente e allettante. Credimi, faresti un piacere al mondo intero se lo portassi con te nel Sottosopra.
E, infine, ma solo per una questione cronologica: Eddie Munson. Non posso non provare a barattare con te, caro Demogorgone, la vita di questo personaggio meraviglioso che ci ha fatto innamorare follemente di lui e che ci ha allietato la visione della quarta stagione di Stranger Things. Ecco, la morte tragica di Eddie è qualcosa che non riesco ancora a concepire e seppure girino teorie online sulla possibilità che non sia davvero morto, io che vivo seguendo la massima degli antichi “fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio” e che seguo gli insegnamenti di San Tommaso “se non vedo non credo” ignoro questa possibilità e mi rivolgo a te.
Caro Demogorgone, ti prego, ascolta la mia supplica e ridammi Eddie. In cambio ti offro: Mike Wheeler così finalmente potrà avere un ruolo in questa storia e smettere di essere completamente inutile; Will Byers che – diciamocelo – ci ha un po’ fracassato le consistenze con il suo essere così Will e dunque così vittima; e, infine, Lucas Sinclair perché ha senso solo se sta accanto a Max, ma individualmente è solo noioso e non sarà mai epico come sua sorella Erica. Te ne cedo tre in cambio di Eddie (qui perché tutti sono fissati con questo personaggio). Mi sembra un’offerta onesta. Tu fai un favore a me, io lo faccio a te, tu mi rendi felice, io ti rendo felice. Vinciamo tutti e due. Tu in quantità e io chiaramente in qualità.
Perciò, dunque, ti chiedo di considerare le mie richieste e permettermi di restituire all’umanità che potrà godere di nuovo della presenza di alcuni personaggi di Stranger Things, mentre ti libero dal dover assistere alla terribile noia che altri potrebbero infliggerti e infliggerci. In fin dei conti sto facendo come insegna Marie Kondo: scelgo le cose che ci rendono felici e faccio tesoro di ciò che è davvero prezioso nella nostra esistenza. E ricorda, caro Demogorgone, così facendo vinciamo entrambi.