5) Ha alle spalle un passato drammatico
Come si diceva prima, nella seconda stagione di Stranger Things, il suo personaggio è solo abbozzato. Nella terza stagione gli viene conferita un’umanità che lo rende reale.
È un bambino che adorava la madre e dalla madre era adorato. Che ha visto gli abusi che la madre ha subito e li ha subiti anche sulla propria pelle.
Un bambino abbandonato che ha ricevuto affetto solo a rate, senza poter godere dell’amore della madre che tanto lo amava e che era riuscito a dargli la pace.
È proprio il ricordo della madre, bella, bionda, in riva al mare a piedi nudi che cambia il suo destino per sempre.
4) È il vero ribelle di Stranger Things
È un ribelle, guida un’auto sportiva, è uno spaccone e le donne lo adorano. Sulla carta, è un vincente. In realtà, però, sembra tutt’altro che un ragazzo felice.
Quel vento che gli soffia nel cuore lo tormenta e lo piega, arriva quasi a spezzarlo, ma Billy è un duro che non vuole dimostrare le proprie fragilità. Anche se quelle fragilità sono parte di lui.