Diciamolo, la terza stagione di Stranger Things viene tenuta in alto da due rivelazioni: Robin e Billy Hargrove (ecco alcune succose curiosità sul suo interprete).
Ma se innamorarsi di Robin è stato semplicissimo, il personaggio di Billy è, quanto meno, controverso. Compare nella seconda stagione e non si può definirlo se non usando aggettivi negativi.
Se si fosse limitato a restare nel personaggio bidimensionale, appunto, della seconda stagione, Billy non si sarebbe potuto definire un bravo ragazzo, anzi. Ma la terza stagione di Stranger Things ha cambiato le carte in tavola, facendo diventare Billy un personaggio per cui, alla fine, si fa il tifo.
10) Una famiglia complicata
Non ci vuole molto per capire che Billy ha alle spalle una famiglia-non famiglia. Il padre si è risposato, o comunque ha una nuova compagna, la madre di Max, lui è il figlio messo da parte e dimenticato che deve fare da padre alla sorellina ribelle.
Il padre e la nuova moglie sono poco presenti, infatti è lui che porta a scuola e riporta a casa la sorella. Max è una sua responsabilità, non dei genitori.
Billy va ancora al liceo, ma è del tutto abbandonato a se stesso.