E’ passato poco meno di un mese dal rilascio ufficiale dell’attesissima seconda stagione di Stranger Things, e più o meno è passato lo stesso periodo di tempo dal momento in cui la maggior parte di noi ha contestualmente finito questa seconda stagione, che da molti è stata definita come un lunghissimo film dal quale era impossibile staccarsi.
Ebbene, la cosa particolare e a tratti imprevedibile è che questa seconda stagione ci sarebbe potuta non essere. La cosa più strana di Stranger Things è che appunto, nonostante il successo estremo della prima stagione, i creatori della serie, al secolo i fratelli Duffer, erano tutt’altro che convinti di voler continuare con una seconda stagione. La cosa più strana che volevano fare i creatori di Stranger Things era quella di NON dare una seconda stagione a Stranger Things.
Per fortuna hanno cambiato idea, e ci ha pensato Netflix a fargliela cambiare.
Abbiamo già parlato in questo articolo di come nella testa dei fratelli Duffer, Eleven sarebbe dovuta morire alla fine della season one, salvando il mondo e i suoi amici.
“Forse non dovrei dirlo perché mi piace pensare che fosse tutto già deciso dall’inizio, ma Stranger Things è stata originariamente concepita come uno show composto da una sola stagione. Sembrava plausibile quindi che Eleven morisse sacrificando se stessa per salvare il mondo”
Così Ross Duffer, che ha poi aggiunto, riguardo alla proposta di Netflix di produrre una seconda stagione, come i creatori della serie siano rimasti in parte spiazzati: “Ricordo il giorno in cui siamo andati negli uffici Netflix e beh, è stato abbastanza strano quando ci hanno detto di rendere lo show come diviso in più capitoli. Quando ci hanno chiesto come questo potesse essere possibile, ci è sembrato naturale dire ‘vediamo, Will torna dal Sottosopra e non se la passa bene’. Hanno accolto la nostra proposta in maniera più che positiva direi!”
Insomma, abbiamo seriamente rischiato di non vedere una seconda stagione di Stranger Things: nella testa dei Duffer, lo show sarebbe dovuto finire con la prima stagione. Anche se è chiaro che, lasciando comunque un finale aperto, una possibilità di cambiare idea se l’erano data comunque anche loro.
Superata questa stranezza, Stranger Things può procedere a gonfie vele: stavolta non abbiamo dubbi, la storia non finisce qui. E noi non vediamo l’ora di rivedere i nostri beniamini all’opera.
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