ATTENZIONE: l’articolo potrebbe contenere spoiler su Stranger Things 4!
Stranger Things 4 è uscita da due settimane ed è ancora nelle primissime posizioni della Top10 dei titoli più visti di Netflix. Un primato che, almeno fino all’uscita del secondo volume – che arriverà il 1 luglio, a strettissimo giro -, potrebbe benissimo mantenere. Aspettavamo il ritorno dei ragazzini di Hawkins da ormai tre anni, l’attesa dell’ultima stagione stava logorando i fan in astinenza. I Duffer Brothers sono però tornati sulla scena in grande stile, con una stagione un po’ più cupa, dai toni decisamente thriller – quasi horror! -, degli interpreti inevitabilmente cresciuti e con una sceneggiatura ancora più accattivante, che inizia ad incamminarsi verso una degna conclusione. Vi abbiamo abbondantemente parlato di Stranger Things 4, ma torniamo a farlo per stanare simpatici aneddoti e behind the scenes di cui (forse) ancora non avevate sentito parlare.
La lavorazione di Stranger Things 4 è stata diversa da tutte le altre.
Tra la terza stagione e i nuovi episodi ci è passata di mezzo una pandemia, che ha inevitabilmente rallentato i tempi di produzione e ha creato non pochi problemi alla troupe anche durante le riprese. Con i confini chiusi e i lockdown periodici, mettere insieme tutto il materiale per la nuova stagione non è stato semplicissimo e infatti il lavoro è stato più lento e più duro del previsto. Il risultato finale ha però soddisfatto i fan, almeno per il momento. Il secondo Volume della quarta stagione è atteso per il 1 luglio, quando l’hype per i nuovi episodi sarà ancora più alto. Il mid-season finale ci sta infatti tenendo sulle spine, con un cliffhanger che ha spianato la strada a un epilogo che potrebbe essere davvero memorabile.
In attesa del Volume 2, vi lasciamo con qualche curiosità sulla quarta stagione.
1) L’omaggio a Kobe Bryant
Agli appassionati di basket potrebbe non essere sfuggito un piccolo dettaglio che la maggior parte dei fan della serie avranno ritenuto irrilevante: il numero sulla canotta da basket di Lucas. Sì perché, così come il 23 di Michael Jordan e LeBron James o il 30 di Steph Curry non sono privi di significato, anche il numero 8 non è proprio un numero qualunque nel mondo della pallacanestro. Di Kobe Bryant, la leggenda del basket prematuramente scomparsa nel 2020, si ricorda quasi sempre il numero 24, quello con cui ha giocato la maggior parte delle gare NBA e con cui ha dato l’addio al basket. Ma il primo numero di Kobe era proprio l’8. Non è un caso che Lucas abbia proprio quel numero sulla canotta degli Hawkins. La scelta è stata dello stesso Caleb McLaughlin, che è un grande fan del giocatore e che con questa decisione ha voluto fargli un piccolo omaggio. Ve ne eravate accorti?
2) Il riferimento a Rick and Morty
A proposito di riferimenti nascosti, ce n’è un altro che alcuni fan hanno notato e rilanciato subito sui social. Quando Dustin e Max si mettono sulle tracce di Eddie, scomparso dopo l’uccisione di Chrissy, si recano al videonoleggio per cercare un certo Rick. Quando scorrono la lista dei clienti del videonoleggio compare anche un nome che gli assidui frequentatori di Netflix dovrebbero conoscere: quello di Rick Sanchez. I fan di Rick and Morty sanno di chi stiamo parlando. Si tratta del folle scienziato protagonista della serie animata che è già stata citata in passato da Stranger Things. Qualche tempo fa, in occasione dell’uscita della quarta stagione di Rick and Morty, ci fu un breve botta e risposta tra la serie animata e quella dei Duffer Brothers. L’inserimento di Rick Sanchez tra i nomi apparsi nella ricerca di Dustin non può essere casuale.
3) Quanto costa un episodio di Stranger Things4?
Un’altra curiosità legata alla quarta stagione di Stranger Things è quella relativa al costo complessivo di ogni singolo episodio. Lo show dei Duffer Brothers è uno dei più costosi tra quelli attualmente in produzione, soprattutto per il grande uso che si è fatto sinora degli effetti speciali. Gli episodi della quarta stagione costano tutti la bellezza di 30 milioni di dollari, una cifra pazzesca soprattutto se si considera che, diversamente dalle stagioni precedenti, l’uso di alcuni effetti speciali è stato molto limitato. Basta fare due calcoli per scoprire che, complessivamente, il primo volume di Stranger Things 4 è costato ben 210 milioni di dollari, più della stagione più costosa di Game of Thrones. La serie Netflix si conferma una delle più dispendiose di sempre, ma considerando che Stranger Things è diventato un vero e proprio marchio in giro per il mondo, per i produttori probabilmente ne sarà valsa la pena.
4) Attori in smart working
Lo smart working non ha colpito solo noi comuni mortali. Anche Hollywood a un certo punto non ha potuto farne a meno. Dicevamo di come sia stato complesso girare la quarta stagione della serie proprio perché la pandemia con i suoi continui lockdown e le difficoltà negli spostamenti ha causato notevoli ritardi e inconvenienti. Dacre Montgomery, l’attore che ha interpretato Billy Hargrove e che in Stranger Things 4 è tornato con una brevissima apparizione, ha avuto grosse difficoltà a muoversi dal suo Paese natale, l’Australia. Nel periodo in cui Hollywood era sotto lockdown e gli arrivi dall’estero erano vietati, alla produzione non era rimasta altra alternativa se non quella delle riprese da remoto. La scena in cui Billy appare nel Sottosopra nelle visioni che Vecna suscita in Max, non è stata girata con entrambi gli attori presenti. Sadie Sink ha recitato la sua parte sul set, mentre Mongomery l’ha girata in Australia, a migliaia di chilometri di distanza. Il girato è stato poi montato nella scena che abbiamo visto nella quarta stagione, ma in realtà Billy e Max non erano uno di fronte all’altro.
5) Pensavate che Vecna fosse stato realizzato con gli effetti speciali?
Guardando alle stagioni passate, Stranger Things ha sempre fatto un uso massiccio di tecnologia CGI per realizzare i mostri e le strane creature del Sottosopra. La maggior parte dei fan era convinta che anche per Vecna, il villain della quarta stagione, fossero stati utilizzati effetti speciali per ottenere l’effetto finale. La troupe ci ha invece fatto sapere che il 95% delle scene in cui compare il mostro non sono girate in CGI. Il che significa che il grosso del lavoro lo hanno fatto truccatori e costumisti. Il motivo è anche piuttosto semplice e lo so intuisce dal finale di stagione: Vecna non è semplicemente un mostro preso a caso dal Sottosopra. Dietro di lui si nasconde Henry Creel, Numero Uno, che è un personaggio in carne ed ossa, interpretato da Jamie Campbell Bower. Per lui, il make-up delle scene in cui ha dato il volto (e il corpo) a Vecna iniziava ben sette ore prima di girare. Non esattamente una passeggiata.
6) I capelli di Millie Bobby Brown in Stranger Things 4
Ci aspettavamo un ritorno alle origini nel look di Undici, che abbiamo imparato a conoscere con i capelli rasati divenuti poi il tratto caratteristico del personaggio. Nella quarta stagione, la ragazzina viene prelevata dalla sua nuova casa in California e riportata in un laboratorio per acquisire di nuovo i propri poteri. Come in ogni buon addestramento, i capelli le sono stati rasati ancora una volta. Cosa è cambiato rispetto alle prime stagioni? Il lavoro degli hair designer, innanzitutto. Mentre nelle prime stagioni all’attrice erano stati realmente rasati i capelli, per gli episodi della quarta è stata scelta un’altra strada. Millie Bobby Brown è cresciuta, non solo anagraficamente. Stranger Things ha spianato la strada alla sua carriera e le ha aperto tante nuove possibilità. Considerando i tempi di ricrescita dei capelli e le nuove proposte che l’attrice sta ricevendo, tutti hanno pensato che non fosse esattamente una buona idea rasarle di nuovo tutti i capelli. Quindi sì, Millie Bobby Brown indossa una parrucca nella quarta stagione. La sua hair designer ha spiegato su Instagram il processo per applicarla alla testa di Undici:
La cosa più importante era avvolgere in modo stretto i suoi stessi capelli in modo che la forma della sua testa fosse il più naturale possibile senza ingombro. Per questo le bagnavamo i capelli e li schiacciavamo con il gel sulla sua testa, sistemandole i capelli in modo lusinghiero. In seguito, la sua testa veniva avvolta strettamente in un materiale elastico e la mettevamo ad asciugare al calore per 15 minuti.
7) La casa di Victor Creel è un b&b
Il budget consistente della quarta stagione è giustificato anche dal continuo cambio di location della troupe. La maggior parte delle scene sono state girate tra Atlanta, in Georgia, e Albuquerque, in Nex Mexico. Le parti in cui compare Hopper nel campo di prigionia russo sono state invece girate a Vilnius, in Lituania. La produzione di Stranger Things 4 è stata dunque itinerante. Un altro set suggestivo è quello della casa di Victor Creel, che è poi il posto in cui è cresciuto Vecna e nel quale ha pian piano elaborato il suo psicopatico e allucinante piano. La Creel House è una dimora privata situata a Rome, nel nord della Georgia. Si tratta di una casa costruita nel XIX secolo ed è considerata una delle dimore storiche più importanti della città. Recentemente, prima di diventare l’inquietante casa dei Creel, è stata adibita a bed & breakfast: sei stanze da letto, sette bagni, facciata con portico e ampi finestroni in legno. Scommettiamo che, dopo l’uscita della quarta stagione di Stranger Things, le visite siano raddoppiate. O forse no.