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Non avremmo mai pensato che la terza stagione di Stranger Things potesse spezzarci il cuore. Eppure è accaduto: l’apparente dipartita di Jim Hopper non ha lasciato un vuoto enorme soltanto nel cuore di Joyce e Eleven.
Sono in molti coloro che sperano in un suo possibile ritorno, e i dettagli del finale di stagione rendono questa ipotesi sempre più plausibile. Tutti pensano che “l’americano” della scena post-credit sia ufficialmente lui, ormai sembrerebbe persino scontato. Ma è davvero così?
David Harbour non si è ancora sbilanciato sull’argomento, tanto meno i produttori o il resto del cast. Ma un’opzione nel contratto dell’attore farebbe ben sperare. Michael Ausiello, giornalista statunitense, durante un’intervista a TvLine ha rivelato che il contratto di David Harbour include la partecipazione a una possibile quarta stagione, o altre ancora.
È necessario ribadire che, malgrado il successo e l’incredibile numero di visualizzazioni, Stranger Things non è ancora stata rinnovata. Non si può quindi dare per scontato che il personaggio di Hopper possa tornare. Inoltre i produttori potrebbero anche decidere di non includere l’attore nell’eventuale quarto capitolo, poiché la scelta dipende unicamente da loro.
Le domande che riguardano il personaggio sono parecchie e le curiosità trapelate di recente alimentano la speranza dei fan.
Da ieri infatti è stato diffuso il numero attivo di Murray, il quale – se chiamato – riprodurrebbe una registrazione vocale dell’uomo. Il personaggio informa così Joyce e tutti i curiosi di essere a conoscenza di qualcosa di importante. Per molti, tale scoperta riguarderebbe Jim e la sua scomparsa.
Non sarebbe la prima volta che i produttori di Stranger Things decidano di ingannare lo spettatore con delle false-morti. Nella prima stagione è accaduto con Will, sostituito con un fantoccio. E nell’ultimo episodio con Eleven, la quale sparì nel Sottosopra lasciando supporre il suo sacrificio. Quindi potremmo ritrovarci dinanzi all’ennesimo “scherzetto” dei Duffer Brothers.
I dubbi sono ancora parecchi, ma non possiamo che affidarci alla speranza e alle dichiarazioni degli attori interessati. David Harbour in un’intervista a Entertainment Tonight si era così espresso sulla sopravvivenza del suo personaggio:
Non ne ho idea! Voglio dire, è ovvio che ci speri. Anche se sembra abbastanza folle. Sapete, quando la macchina si è spenta ed è saltata in aria, Hopper sembrava intrappolato. Si è guardato un po’ intorno, ma sembrava in trappola e poi la macchina è esplosa.
Nonostante Jim abbia ufficialmente conquistato tutti, non abbiamo ancora alcuna certezza riguardo la sua sopravvivenza.
Potrebbe essere “l’americano” nella prigione russa di Kamchatka, considerando che per l’intera terza stagione di Stranger Things i sovietici si riferiscono a lui con questo soprannome. O potrebbe essere finito nel Sottosopra, nascosto ma in ogni caso salvo. E infine, potrebbe semplicemente essere morto, per salvare Eleven e Hawkins e andarsene da eroe.
Noi speriamo che, da qualche parte, il burbero sceriffo sia ancora vivo. E che torni il più presto possibile perché il suo sacrificio ha lasciato una ferita aperta nel cuore dei fan, di ben dieci centimetri.
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