Giunto come un uragano a stravolgere l’universo di Stranger Things, Eddie Munson è riuscito in pochissimo tempo a conquistare i nostri cuori con la sua travolgente spontaneità e il suo modo di fare un po’ sopra le righe.
Entrato come personaggio secondario, Eddie è riuscito a guadagnarsi un posto da protagonista dentro di noi, facendoci appassionare alle sue avventure e lasciandoci affezionare a lui con semplicità e naturalezza.
Complice anche la favolosa interpretazione di Joseph Quinn, già noto per la sua performance in Dickensian, Eddie è diventato un membro indispensabile del cast di Stranger Things, un personaggio di grande spessore e un arricchimento per lo show.
Seguendo le sue vicende nella quarta stagione di Stranger Things, è stato impossibile resistere al suo fascino. Subito siamo rimasti colpiti da Eddie, innamorandocene perdutamente. Ecco i 10 motivi fondamentali per cui amiamo così tanto Eddie Munson.
1) La sua “stranezza”
È teatrale, è scenico, è semplicemente Eddie Munson. Un personaggio che non può che colpirci, una personalità che riesce a rimanere impressa in chiunque lo incontri. Eddie è strano, e di questa stranezza fa il suo marchio di fabbrica, riuscendo a lasciare la sua impronta ovunque passi.
Se dovessimo spiegare qual è stata la prima cosa ad attrarci di Eddie, a farci innamorare di lui, probabilmente in molti indicheremmo proprio in quel suo essere sopra le righe, in quella spontaneità che solo chi non ha paura di tirare fuori il suo lato più folle sa esprimere, il tratto capace di renderlo speciale.
Narratore nato, leader del club più nerd che ci sia, Eddie è quell’amico capace di farci ridere in ogni momento, quel compagno che rende uniche le nostre serate, l’alleato perfetto per affrontare un’avventura piena di sorrisi.
2) Il carisma di Eddie Munson in Stranger Things
Non solo “strano”, ma anche estremamente carismatico. Eddie riesce ad avere chimica con qualsiasi personaggio che incontri sullo schermo, si dimostra amichevole e socievole, dotato di grande empatia, capace di far sentire chiunque a suo agio.
Vedendolo aggirarsi per la quarta stagione di Stranger Things, è facile dimenticare che questo personaggio è apparso solo da pochissime puntate. Eddie si integra e si adatta perfettamente al gruppo protagonista dello show, riuscendo immediatamente ad instaurare un legame speciale con ogni singolo componente di esso e regalandoci scene grandiose e piene di vibrazioni positive.
Immaginarci a trascorrere una giornata insieme a Eddie ci riesce semplice, quasi naturale. Perché lui è il tipico ragazzo con cui non bisogna mai avere paura di essere giudicati, con cui non si devono tenere momenti di silenzio o serate noiose. Eddie è in grado di rendere ogni situazione una festa, e lo fa semplicemente essendo se stesso.
3) Il suo sorriso
E parlando di come Eddie riesca a coinvolgerci con la sua allegria, non possiamo che citare un altro dei grandi tratti distintivi di questo personaggio: il suo splendido sorriso.
Anche nei momenti più bui e difficili, Eddie Munson non abbandona mai quello sguardo allegro e splendente che caratterizza il suo viso. In quel sorriso, il giovane ci rivela tutta la sua anima, riuscendo a mostrare i suoi lati più dolci e i suoi momenti più folli, rompendo radicalmente con quell’immagine da cattivo ragazzo che il suo look e il suo modo di fare spesso lasciano immaginare a chi lo guarda con occhio disattento.
Il suo sorriso ci rapisce, rendendoci felici e infondendoci positività anche attraverso lo schermo.
4) Il grande cuore
È facile, fermandosi all’apparenza, pensare che Eddie Munson rappresenti il prototipo perfetto del cattivo ragazzo. Tutto in lui, dai vestiti agli atteggiamenti, lascerebbe presumere qualcosa di simile.
Eppure basta inoltrarsi di poco nella visione dei primi episodi della quarta parte di Stranger Things per capire che non si potrebbe essere più lontani dalla verità. Eddie Munson, infatti, è tutto il contrario di un cattivo ragazzo. È un giovane buono, empatico, altruista, dolce, come già solo i momenti insieme a Chrissy riescono a dimostrarci.
Quando la ragazza si rivolge a lui per chiedergli aiuto, Eddie non si limita soltanto ad aiutarla con la sua richiesta. La ascolta, prova a strapparle un sorriso, la mette a suo agio, rendendo chiaro a tutti gli spettatori che dentro di sé nasconde un cuore veramente buono.
5) Il concetto più metal di sempre
La scena del concerto di Eddie nel Sottosopra è senza ombra di dubbio uno dei momenti più epici del personaggio e di tutto Stranger Things.
Superfluo dilungarsi nel descrivere la scena, essa è ormai rimasta ben impressa nelle nostre menti. Ne abbiamo parlato e riparlato, l’abbiamo rivista in tutti i video, i meme, e le immagini sul web dedicate a Stranger Things, ed è per questo che possiamo affermare con estrema certezza che quella scena è tra le più intense che la serie ci ha regalato.
Nei momenti di silenzio possiamo ancora sentire Master of Puppets dei Metallica risuonare nelle nostre orecchie, riempendoci di energia e carica. Ma quella scena non è solo uno straordinario momento musicale, è anche il momento del grande riscatto di Eddie, la dimostrazione del suo coraggio, della sua grinta e della sua inconfutabile straordinarietà.
6) I suoi gusti musicali
“Dimmi che musica ascolti e ti dirò chi sei“. Non è così che diceva il famoso detto? Beh, forse non proprio, ma nel caso di Eddie saremo costretti a fare un’eccezione.
Se infatti non foste ancora convinti che quest’uomo merita tutto il nostro amore, vi basterà ripensare alla sua cultura musicale e ai suoi eccezionali gusti per cambiare immediatamente idea.
D’altronde il suo urlo al suon di “questa è musica” è già diventato iconico, tanto da essere giunto fino alle orecchie degli Iron Maiden, che hanno espresso la loro solidarietà al personaggio. E se gli Iron Maiden, e prima ancora i Metallica, si sono già innamorati di Eddie, come possiamo noi non seguire il loro esempio?
7) La sua sincera umanità
Oltre il velo di sicurezza, oltre l’aspetto spavaldo, Eddie è prima di tutto un ragazzo come noi. Pieno di paure, sogni, debolezze e talenti, vittima di insicurezze, ma dotato anche di grande coraggio.
E della sua fragilità Eddie non ha alcuna vergogna, non ha timore. Non ha alcun problema ad ammettere di essere spaventato dal nuovo mondo che gli è stato presentato, non si preoccupa di dire che non si ritiene un’eroe, che non è nato per essere il leader che comanda il plotone di battaglia.
Accetta di fermarsi al retroguardia, insieme a Dustin, riconosce le sue debolezze, ma è proprio in quella consapevolezza che trova la sua più grande forza.
Perché se solo gli sciocchi non hanno paura, sono proprio coloro che riescono ad affrontare i propri demoni, a crescere e migliorarsi con consapevolezza dei propri punti deboli, che si possono definire veramente eroi.
8) L’amicizia con Dustin
Sarà forse per il grande amore che nutriamo nei confronti di Dustin, o per le scene stupende che i due personaggi ci hanno donato insieme, ma quel che è certo è l’amicizia nata tra Dustin ed Eddie è uno dei rapporti che più abbiamo amato in Stranger Things.
Un altro punto a favore di Eddie, che in quell’amicizia ci ha saputo dimostrare ancora una volta il suo lato migliore. Quello dell’amico, del fratello maggiore e del confidente, quello più spiritoso e spensierato, quello più tenero.
Eddie Munson è un personaggio da amare, e il rapporto con Dustin è solo un altro dei numerosissimi motivi per cui siamo qui a gridarlo a gran voce.
9) Se stesso, oltre ogni giudizio
L’escluso, lo strano, il ribelle. È così che Eddie viene considerato, è così che ama farsi dipingere dagli altri. L’outsider per eccellenza, la voce fuori dal coro che si discosta da ogni ipocrisia e ogni finzione. Eddie è diverso da tutti gli altri, e non ha alcuna paura ad ammetterlo.
Eddie Munson conosce bene il costo che è costretto a pagare per essere semplicemente chi è. In un mondo fatto di pregiudizi e apparenze, accettare un ragazzo come Eddie sembra impossibile. Le sue passioni, i suoi gusti, il suo modo di essere, tutto sembra fuori posto, tutto sembra sbagliato. Ed è per questo che per essere se stesso Eddie deve accettare di sopportare le critiche, gli insulti, l’emarginazione.
Ma niente di tutto questo è in grado di convincere il giovane Munson a cambiare ciò che è. Perché Eddie non ha bisogno del giudizi degli altri, non ha interesse a conformarsi alla massa. Vuole essere se stesso, ed è disposto a lottare affinché anche tutti gli altri sentano di poter fare altrettanto.
Come leader del suo gruppo, Eddie diventa il promotore di una battaglia, impegnandosi ogni giorno a ricordare ai suoi compagni che non importa ciò che gli altri pensano di loro, che non c’è nulla di sbagliato nell’essere semplicemente ciò che si è.
10) L’eroe di Stranger Things
Vorrei che tutti lo conoscessero, Lo conoscessero davvero. Perché lo avrebbero amato, signor Munson. Lo avrebbero amato. Anche alla fine… non ha mai smesso di essere Eddie. Nonostante tutto. Non l’ho mai nemmeno visto arrabbiarsi. Avrebbe potuto correre. Avrebbe potuto salvarsi. Ma ha combattuto. Ha combattuto ed è morto per proteggere questa città. Questa città che… lo odiava. Non è solo innocente… Mr. Munson, è… è un eroe.
Dustin, Stranger Things
Nel discorso di Dustin, in quelle commoventi parole usate per annunciare allo zio di Eddie la tragica fine dell’amico, troviamo la verità più profonda sul personaggio di Eddie.
Abbiamo parlato della sua stranezza, del suo carattere folle, della sua capacità di riconoscere i propri limiti. Ma ciò che è più importante, ciò che costituisce il vero motivo per amare questo personaggio, è il fatto che egli sia un eroe, un vero eroe.
Un eroe forse anticonvezionale, un eroe pieno di paure e limiti, un eroe imperfetto. Ma proprio per questo un eroe vero.
Eddie non è il tipico belloccio dal fisico scolpito che tutti credono salverà il mondo. È solo un ragazzo come tanti, pieno di voglia di vivere e terrorizzato dalla morte. Eppure quando si ritrova di fronte a un’annunciata apocalisse, Eddie capisce che il tempo per fuggire è finito, che è ora di farsi coraggio e lottare.
Eddie non nasce eroe, sceglie di diventarlo. Decide di andare contro ogni sua paura per amore dei suoi amici, per Dustin e perfino per quella città che lo ritiene un mostro. Nessuno si aspettava qualcosa da lui, nessuno avrebbe pensato male se avesse deciso semplicemente di scappare, di salvarsi. Eddie avrebbe potuto con facilità scegliere la strada più semplice. Ma decide di percorrere la più rischiosa, e lo fa pur sapendo che nessuno gli riconoscerà mai il merito. Ed è per questo che egli si dimostra un eroe più eroico di qualsiasi altro.
Penso sia il mio anno, Henderson. Penso che sia finalmente il mio anno.
E il tuo anno lo è stato davvero Eddie: l’anno in cui abbiamo scoperto il grande eroe che nemmeno tu sapevi di essere.