Finn Wolfhard, il nostro amatissimo Mike di Stranger Things, è nato il 23 dicembre 2002, eppure sembra ormai un’icona dei trashissimi, amatissimi, rimpiantissimi anni ’80. Persino It, il film tratto dalla celeberrima opera di Stephen King, dove Finn interpreta lo spassoso Richie Tozier, è ambientato al tramonto di quella decade ormai così leggendaria.
Non a caso, quindi, proprio il suo volto viene scelto per celebrare il remake di uno dei brani in assoluto più iconici di quel momento storico: stiamo parlando di Take on Me degli A-ha. Correva l’anno 1985 quando la band norvegese scalava le classifiche con questo brano, prendendosi meritevolmente un posto nell’Olimpo della musica e divenendo una delle migliori e più conosciute band scandinave di tutti i tempi, secondi solo, chiaramente, agli intramontabili ABBA.
I Weezer sono un gruppo statunitense di alternative rock, fondato dieci anni prima che il nostro attore di Stranger Things vedesse la luce. Questi geniacci della musica contemporanea ci hanno fatto un gran regalo: non solo hanno ridato vita a uno dei brani più conosciuti e amati di sempre (dai, lo sappiamo che lo state canticchiando anche ora, mentre leggete l’articolo) – iniziativa già pregevole di per sè – ma hanno anche scelto, come protagonisti del video, i Calpurnia, la giovane indie rock band il cui frontman altro non è che Finn Wolfhard.
Fa un po’ specie, ma al contempo ci rende felici, vedere questi giovani vestire dei panni dismessi ormai 40 anni fa. Eppure, forse, c’è qualcosa di magico in tutto questo: un senso di appartenenza e passione nei confronti di un tempo andato i cui attimi, le cui storie, le cui canzoni continuano, inspiegabilmente, a farci battere il cuore.
Il nuovo lavoro dei Weezer, The Teal Album, è interamente dedicato a cover della musica degli anni ’80 e, se questo è l’inizio, non ci resta che stare a vedere (e sentire) il resto…
E ora, tutti insieme:
I don’t know what
I’m to say I’ll say it anyway
Today’s another day to find you
Shying away
I’ll be coming for your love, okay?
Take me on (take on me)
I’ll be gone
In a day or two
I’m odds and ends
But I’ll be stumbling away
Slowly learning that life is okay
Say after me
It’s no better to be safe than sorry
Take me on (take on me)
I’ll be gone
In a day or two