5) Il ricovero in manicomio e la diagnosi di disturbo bipolare
All’età di 25 anni, David Harbour è stato internato in un centro per la salute mentale dai suoi genitori, a seguito di un episodio maniacale. La diagnosi dei medici è arrivata molto presto: disturbo bipolare. L’attore ha affrontato un percorso di riabilitazione in 12 passi e continua a lottare contro la malattia ancora oggi. Queste sono le sue parole a riguardo durante il programma radiofonico Podcast WTF with Marc Maron:
Ho una cosa da dire sul manicomio: non è divertente come si crede. C’è la tendenza ad averne un’idea romantica, del tipo “sei un genio”. In realtà è una cosa tristissima e puzza di m***a.
Sono stato sotto farmaci a lungo. Ho fatto avanti e indietro. È stata una lotta. Entravo e uscivo dalla terapia. La cosa interessante è che mi sono reso conto che non avevo bisogno della droga. Potevo vedere gli “elfi” negli angoli delle stanze, se me lo permettevo. Per questa ragione i miei mi hanno fatto internare.
C’è stato davvero un momento in cui ho creduto di essere in connessione con Dio, ma non era così. Era come se all’improvviso conoscessi tutte le risposte.