Da fenomeno del piccolo schermo a protagonista di ingiurie e critiche: Millie Bobby Brown ne ha già viste di tutti i colori dall’inizio di Stranger Things. A soli 14 anni è una delle attrici più celebri al mondo grazie alla sua interpretazione di Eleven.
Ha carisma, talento e una buona dose di autoironia, ma ciò non è bastato a proteggerla dal marciume presente sul web e nel mondo dello spettacolo. La Brown, da almeno due anni, è diventata il bersaglio di haters e “leoni da tastiera”. Criticata dopo ogni apparizione in pubblico e dopo ogni foto postata sui social, la ragazzina ha più volte risposto agli insulti dimostrando di essere forte e audace davanti a tanto odio ingiustificato.
Ricordare che sia ancora una ragazzina può forse essere banale ma è strettamente necessario. Sono stati tantissimi i bambini prodigio che si sono ritrovati catapultati in una realtà meschina e poco professionale, e il loro destino non è stato dei migliori.
Siamo stati tutti adolescenti, ed esattamente come noi anche la protagonista di Stranger Things può peccare di immaturità e ingenuità: sarebbe strano il contrario.
Definita presuntuosa, sfacciata, persino impudente, si è fatta carico più volte della valanga di rimproveri ricevuti circa il suo comportamento e il suo aspetto.
Dal lancio della serie tv fantasy, Millie Bobby Brown ha davvero subito di tutto: dalle critiche circa il suo abbigliamento sino a quelli riguardanti il suo fisico. Nonostante ciò, non ha perso quasi mai l’occasione mostrarsi sorridente con i suoi fans, e di scherzare e divertirsi con i suoi colleghi. E a noi sta benissimo così.
L’abbiamo vista crescere davanti ai nostri occhi, così come tutti gli altri ragazzini di Stranger Things. Millie Bobby Brown non merita tutto questo accanimento, perché è un’adolescente e come tale può ancora sbagliare.
Ciò che è importante è che cresca e impari dai propri errori, qualunque essi siano, con il giusto ritmo scandito semplicemente dal tempo.
Tra tutti gli insulti, le calunnie e le centinaia di critiche trovate in giro per i social, siamo riusciti a elencare le cinque cose peggiori che questa ragazzina ha dovuto subire, ma che con determinazione e risolutezza è riuscita a superare. Perché è questo che amiamo di lei: la sua capacità di andare avanti, senza lasciarsi mai travolgere dall’odio e dalle sterili polemiche. Forza Millie!
1) Le numerose critiche al suo aspetto
Tutti, almeno una volta, hanno letto frasi del tipo “Vestita in quel modo sembra mia madre!”, ma mai ci saremmo aspettato che tali frasi fossero rivolte a una quattordicenne.
La star di Stranger Things si è ritrovata più volte al centro di dibattiti circa il suo aspetto esteriore e il suo abbigliamento. L’idea di vedere una ragazzina molto truccata, con i tacchi alti e l’espressione da modella durante i photoshoot fa un po’ strano, è vero.
Ciò non giustifica in ogni caso l’accanimento verso la piccola attrice, sicuramente seguita da persone esperte e circondata dagli stessi familiari.
Insomma, pensandoci su è inutile puntare il dito verso la celebrità del momento soltanto per esprimere il proprio disappunto.
Millie Bobby Brown ha quattordici anni e il volto da ragazzina: una ragazzina che sta crescendo, che ama osare e truccarsi. Tutti ci siamo passati, e l’essere sotto i riflettori può solo accentuare il bisogno di essere accettati per ciò che si è.
Insomma, noi alla sua età ci vestivamo in maniera ridicola, venendo criticati a nostra volta per lo scarso e bizzarro gusto nel vestirci (e truccarci!). La protagonista di Stranger Things, invece, pare essere attaccata per il motivo opposto. Magari la nostra è solo invidia, verso un’adolescente seguita da manager che le consigliano le giuste strategie di moda. Insomma, io alla sua età ho visto orrori che voi umani non potete neanche a immaginare: beata lei!
Le critiche mosse a una generazione che vuole apparire sempre perfetta non riusciranno certo a placare e frenare determinati comportamenti. Piuttosto, sarebbe opportuno essere più indulgenti, dimostrando che la gentilezza e il dialogo costruttivo siano le armi migliori per esprimere le proprie opinioni.