Millie Bobby Brown, giovane attrice che ha raggiunto il successo grazie al ruolo di Eleven in Stranger Things, durante un’intervista ha parlato del suo approccio con la tecnologia, in particolare con internet e i social media, e di come questi mezzi hanno influenzato il prendersi cura di se stessa. Millie sembra avere le idee chiare:
Mi sento molto fortunata di far parte di una generazione che non ha mai vissuto senza internet e i social media. È parte delle nostre vite ed è incredibile, ha il potere di educare, di raccontare nuove fantastiche storie e unire le persone, indipendentemente in che parte del mondo si trovano. Ma sono anche consapevole delle conseguenze negative che possiamo avere stando online tutto il tempo. Può essere qualunque cosa, da qualcuno che ti ricorda che hai una brutta acconciatura o una pelle non curata quel giorno, per confrontarci con la negatività e l’energia negativa. Credo di aver imparato che la cura di sé può arrivare da cose o posti inaspettati che normalmente non pensiamo che siano, sai, parte della cura di se stessi. Quel che maggiormente ‘cura di sé’ significa per me è eliminare la negatività dalla mia vita, online e non.
Poi continua: Ci sono strumenti eccezionali ora sui social media e sui nostri cellulari che possono aiutare a bloccare la negatività dalla tua vita. Ho questa app sul mio telefono che mi ricorda quando è ora di lasciare il mio telefono e andare via, mi ricorda di fare un passo indietro e prendermi cura di me stessa. Sai, fare cose come stare con la famiglia e gli amici. O fare una maschera al viso! O allenarsi, o leggere, o cantare qualcosa di ridicolo, semplicemente perché mi va. Credo che la cura di sé può arrivare anche dai social media – parlare con i miei amici è sicuramente uno di questi.
Chi ha qualche annetto in più di Millie sicuramente avrà pensato “C’è davvero bisogno di un promemoria del telefono per ricordarti di posarlo per un po’?”. Forse per la nuova generazione lo è. L’attrice di Stranger Things ha poi elencato i punti positivi dei social media e di come possono essere un mezzo positivo:
Spero che i più giovani realizzino che il movimento inizia con noi. La nostra generazione in particolare ha così tanto potere nell’usare i social media per creare cambiamenti positivi nel mondo. La mia grande speranza è che le persone usino le loro piattaforme per diffondere gentilezza e positività l’uno con l’altro, piuttosto che usare i social come una piattaforma dove ci si butta giù a vicenda.