Il piccolo prodigio di casa Stranger Things, Millie Bobby Brown, sarà trattata da adulta per la prossima stagione dello show.
Lo stipendio del cast per la terza ed attesissima stagione è già stato al centro del gossip, quando Hollywood Reporter ha fatto trapelare la notizia che tutti gli attori avrebbero aumentato il loro cachet per episodio (leggi qui per saperne di più).
I quattro giovani protagonisti avrebbero intascato la bellezza di 250.000 dollari ad episodio. Winona Ryder e David Harbour, avendo una lista di successi alle spalle riceveranno 100.000 dollari in più dei giovani: totale 350.000 dollari ad episodio.
Il salario di Millie per la terza stagione di Stranger Things è rimasto avvolto dalla nebbia, fino ad ora: la 14enne interprete di Eleven sarà pagata come i due adulti, 350.000 dollari ad episodio.
Ma non è finita qui. Pare che la giovane attrice abbia firmato un contratto che preveda anche degli extra.
Non è una novità che Millie venga criticata per non godersi l’età che ha e venire trattata troppo da adulta da quando è esplosa grazie a Stranger Things (ne abbiamo parlato anche qui), questa volta il rischio non è da meno.
Le critiche che colpiscono l’attrice di Stanger Things si basano sempre tutte sullo stesso concetto, perché Millie viene considerata un’adulta quando invece non le è?
Inoltre alcuni utenti non la considerano un’attrice alla pari di altri del mondo seriale che ricevono dei salari più bassi del suo. Un esempio su tutti è quello di Tim Allen della serie L’uomo di Casa, che riceve “solo” 250.000 dollari a puntata.
Riflettendo sulle varie critiche esposte però viene spontanea una domanda: in un contesto di domanda e offerta legato inevitabilmente al successo di Stranger Things e della sua attrice più iconica, che colpa può averne Millie Bobby Brown?
Talentuosa o meno, Millie approfitta dell’opportunità che Netflix le concede.
Voi cosa ne pensate, il salario di Millie Bobby Brown per la prossima stagione di Stranger Things è meritato o no?