5) L’accusa di comportarsi da “donna vissuta”
Questa è una delle critiche mosse all’attrice che io non ho ancora compreso bene (non che le altre siano oltremodo giustificabili).
La Brown è stata più volte messa al “patibolo” perché troppo sfrontata davanti alle telecamere, qualunque fosse l’evento televisivo. Il più recente, la 75esima edizione dei Golden Globe, è stato l’ennesimo pretesto per dar contro alla giovane attrice.
Quest’ultima infatti non era presente al red carpet con il resto del cast di Stranger Things, ma è arrivata dopo circa un’ora da sola sul tappeto rosso. Probabilmente lo scopo di tale mossa era quello di ricevere la piena attenzione dei media, ed effettivamente è avvenuto.
È ovvio che non sia stata la giovane attrice a decidere (sebbene sia stata probabilmente d’accordo sul da farsi). Non è infatti lei a scegliere gli orari in cui presentarsi agli eventi, tanto meno gli abiti da indossare, il trucco, o tutto il resto. Insomma, le difficoltà che ha riscontrato Millie sono state tantissime, e probabilmente continueranno a moltiplicarsi, ancora e ancora.
Forse la cattiveria, e la necessità di gettare fango sugli altri è una prerogativa degli uomini. Forse, dal momento in cui i social danno la possibilità a chiunque di esprimere la propria opinione (anche se errata), episodi di bullismo capitano più spesso.
In ogni caso, è importante ricordare che ogni persona, celebre o meno, merita rispetto ed educazione.
Millie Bobby Brown è stata una bambina prodigio (insieme al resto del cast di Stranger Things). L’idea che forse non si stia godendo pienamente la sua fanciullezza ci è balenata più volte alla mente. In un’industria gigantesca come quella hollywoodiana, che produce talento e fama, non si può negare che il rischio di perdersi sia altissimo. Ma la giovane attrice è tosta, e lo ha dimostrato più volte. L’odio non porta mai da nessuna parte, soprattutto se rivolto a dei ragazzini che, in questo momento, stanno vivendo una vita da sogno.
Che avrebbero iniziato una grande carriera lo sospettavamo sin dalla prima stagione di Stranger Things: non roviniamo tutto.
Rendiamo la loro crescita e il loro percorso lavorativo piacevole, perché ciò che accomuna il mondo dello spettacolo a quello di tutti i giorni è proprio questo: il divertimento condiviso durante la visione dei nostri show preferiti.