Attenzione: l’articolo contiene spoiler sulle prime quattro stagioni di Stranger Things
L’attesa per la quinta e ultima stagione di Stranger Things è appena iniziata e ci aspetta ancora almeno un anno e mezzo prima di conoscere il destino di Eleven e dei suoi amici, eppure non possiamo fare a meno di domandarci cosa si inventeranno i fratelli Duffer per questo capitolo finale e, soprattutto, se saranno in grado di dare al pubblico tutte le risposte alla domande che si sono susseguite nel corso della serie. Se durante la quarta stagione abbiamo già avuto modo di capire meglio quale sia la minaccia a cui si trovano davanti i cittadini di Hawkins e quali siano le ragioni che hanno spinto Henry/001 a diventare Vecna, rimangono ancora diversi misteri irrisolti a cui la quinta stagione di Stranger Things dovrà dare risposta, misteri che tuttavia abbiamo grande fiducia possano trovare una risoluzione tanto brillante quanto quelle portate sullo schermo fino a ora dalla serie cult targata Netflix.
Abbiamo quindi raggruppato cinque dei più grandi misteri irrisolti a cui i fratelli Duffer dovranno dare una spiegazione in Stranger Things 5, misteri che spaziano da personaggi scomparsi fino a ruoli mai del tutto chiariti, passando anche per questioni riguardanti lo spazio e il tempo nel Sottosopra e che finora non sembrano ancora avere una risposta chiara.
1) Dov’è finita Kali/008?
Durante la seconda stagione, nell’ottica di esplorare meglio il passato di Eleven e di mostrare tutto ciò che ha vissuto durante la sua breve vita, è stato dedicata un’intera puntata (Chapter Seven: The Lost Sister) alla relazione tra la ragazzina e Kali, un’adolescente che proprio come Eleven è riuscita a scappare dal laboratorio di Brenner. Il personaggio di Kali/008, presentato come fondamentale all’interno dell’episodio (considerato il peggiore di tutta Stranger Things), è dotato di un potere che la differenzia da tutti gli altri esperimenti del Laboratorio di Hawkins: è in grado di far vedere a chi la circonda quello che vuole, entrando nella loro mente proprio come sono in grado di fare Vecna e Eleven. Proprio per questa ragione, essendo Kali così potente, sono stati in molti a chiedersi perché non sia stata chiamata in causa nelle stagioni successive alla seconda e soprattutto nella quarta, quando la lotta contro Henry/Vecna/001 si è fatta sempre più dura.
Non è un caso che, all’indomani dell’uscita del Volume 2 di Stranger Things 4, si sia diffusa una teoria secondo la quale sarà proprio Kali la chiave finale nella battaglia di Eleven e dei suoi amici contro Vecna, un’ipotesi non confermata che però spiegherebbe l’importanza riservata al personaggio nella seconda stagione e che potrebbe aiutarci a capire che fine ha fatto nelle stagioni successive.
2) Come hanno fatto Nancy, Steve, Robin e Dustin a scappare dal Sottosopra alla fine della quarta stagione di Stranger Things?
Questo è forse il mistero irrisolto meno importante ai fini della trama, eppure una sua mancata risoluzione rappresenterebbe uno scivolone a livello di scrittura ben al di sotto dei livelli a cui Stranger Things ci ha abituato. Infatti, sebbene sapere come Nancy, Steve, Dustin e Robin siano ritornati a Hawkins non sia fondamentale ai fini della trama, capire quali portali siano rimasti aperti dopo che Vecna ha terminato il suo rituale lo è, non soltanto perché necessario a capire la relazione tra le due dimensioni allo stato attuale, ma anche perché ci serve per trovare una spiegazione a come i ragazzi siano riusciti a scappare dopo che il “terremoto” ha scosso tanto Hawkins quanto il Sottosopra, dove loro al momento si trovavano.
La decisione di inserire un salto temporale di due giorni tra la (temporanea) morte di Max e la scena successiva, sorvolando su come Nancy, Steve, Robin e Dustin siano tornati a Hawkins, sembrerebbe il risultato di una scelta narrativa pigra e Stranger Things ci ha abituati a tutt’altro, perciò speriamo che questo punto di domanda possa trasformarsi in punto nella prossima stagione.
3) Come hanno fatto i russi a catturare e trasportare un demogorgone?
La sotto-trama riguardante Hopper, Joyce e Murray in Kamčatka è stata da molti considerata la meno riuscita di una comunque ottima quarta stagione, forse perché di fatto poco attinente con quanto avveniva a Hawkins e in California, ma anche perché rispetto alla maniacale attenzione ai dettagli presente nelle altre storyline, in quella ambientata in Russia sono presenti alcune piccole sviste che, se non riprese durante la quinta stagione, potrebbero rappresentare dei veri e propri buchi di trama. In particolare, per quanto sia stato epico vedere Hopper, Joyce e i loro compagni combattere contro le creature del Sottosopra anche in Russia, ci chiediamo come sia possibile che queste si trovassero lì in primo luogo.
Sappiamo già dalla terza stagione che gli uomini dell’Unione Sovietica sanno dell’esistenza del Sottosopra e fanno esperimenti a riguardo, tuttavia la loro base operativa si trovava – almeno fino alla fine del terzo capitolo di Stranger Things – a Hawkins, ossia in prossimità fisica rispetto all’altra dimensione. Ci risulta difficile capire come, senza avere a disposizione individui con i potere di Eleven, i russi non soltanto siano riusciti a catturare un Demogorgone, ma anche a trasportarlo fino alla prigione sovietica in cui si trova prigioniero Hopper. Chiaramente vi possono essere diverse spiegazioni e speriamo che queste arrivino nella prossima stagione, ma considerando che le dichiarazioni sul capitolo finale di Stranger Things sembrano lasciar presagire che questo sarà ambientato interamente a Hawkins, temiamo che questo mistero non verrà mai risolto ufficialmente.
4) Perché il tempo nel Sottosopra si è bloccato al giorno della scomparsa di Will Byers?
Nel settimo episodio della quarta stagione Steve, Robin, Nancy ed Eddie raggiungono il Sottosopra tramite il portale d’accesso presente in fondo al lago, luogo della morte di Patrick per mano di Vecna. Una volta arrivati nella dimensione speculare a Hawkins, i quattro capiscono che di fatto questa è uguale alla loro cittadina d’origine per quanto riguarda la disposizione di case e oggetti e pertanto, alla ricerca di armi da fuoco che possano aiutarli a sconfiggere Vecna, decidono di raggiungere il corrispettivo nel Sottosopra di casa Wheeler, dove dovrebbero trovare la pistola nascosta da Nancy in camera sua dopo la morte di Barb. Tuttavia, raggiunta la loro destinazione, li aspetta una sorpresa: non soltanto non vi è alcuna arma da fuoco nella stanza, ma leggendo il corrispettivo del diario di Nancy si rendono conto che nel Sottosopra il tempo si è fermato al 6 novembre 1983, data della scomparsa di Will Byers.
Sul momento, essendo i ragazzi impegnati a salvare il mondo, pur stupiti non hanno il tempo di dedicarsi a cercare risposte al perché il Sottosopra sembra essere fermo al giorno in cui tutto è cominciato, tuttavia la coincidenza è troppo grossa perché non vi sia una spiegazione logica e la quinta stagione di Stranger Things non potrà esimersi dal fornircela.
5) Il più grande mistero dello serie Netflix: qual è il ruolo di Will Byers?
Stranger Things si apre con la scomparsa di Will Byers, avvenuta il 6 novembre 1983 a Hawkins, Indiana. L’intera prima stagione della serie si concentra sui tentativi di ritrovare Will e riportarlo a casa, concludendosi quindi con il suo salvataggio dal Sottosopra. Durante la seconda stagione vediamo il minore dei Byers combattere con gli strascichi dell’esperienza traumatica e, soprattutto, con la creatura che continua a possederlo anche dopo il suo ritorno a Hawkins, ma una volta che il ragazzo si è liberato anche di questo legame, la serie non si sofferma mai più di qualche secondo sull’esperienza e il ruolo di Will all’interno del disegno generale della trama.
Eppure, quel poco che abbiamo visto nel finale della quarta stagione di Stranger Things, lascia intendere che vi sia qualcosa che ancora non sappiamo sul ruolo di Will Byers e che sia proprio il lui personaggio chiave per l’evoluzione del capitolo finale della serie. D’altra parte, sebbene non sia mai stato spiegato il perché, tutto è iniziato con Will, con un rapimento delle cui reali ragioni siamo ancora all’oscuro, e tutto ciò che è accaduto nelle quattro stagioni andate in onda di Stranger Things non è che una conseguenza della sua scomparsa. Ecco allora che ci risulta difficile pensare che sia un caso che sia stato proprio il timido ragazzino il catalizzatore della trama della serie Netflix e pertanto ci aspettiamo che vengano date risposte sia sul perché sia stato proprio Will Byers a essere rapito che, soprattutto, sul perché Vecna abbia deciso di non ucciderlo.