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La morte di un protagonista sarebbe la prova di maturità definitiva per Stranger Things

Stranger Things
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La morte di un protagonista come prova di maturità finale per Stranger Things? Questa la domanda che mi sta arrovellando negli ultimi tempi, quando ormai il gran finale sta per arrivare e non stiamo più nella pelle nel scoprire il destino ultimo dei personaggi.

Al netto quindi delle conclusioni della stagione 4 Vol.2, ormai divenuta un cult, la mia testa ha iniziato a viaggiare e viaggiare chiedendosi cosa succederebbe se uno dei protagonisti dovesse morire. Non sarebbe piacevole perchè ormai ci siamo affezionati a loro, ma potrebbe essere una prova di maturità da parte dei produttori?

Gli stessi Duffer Brothers hanno ammesso che nell’ultimo volume della 4 stagione nessuno era veramente al sicuro (e si è visto), i ragazzi non sono più dei bambini insicuri chiusi nelle loro camerette. Sono cresciuti, pertanto non esenti dal destino degli adulti.

Proviamo a scoprire i pro e i contro di questa strana possibilità.

Attenzione! I seguenti paragrafi contengono spoiler sulla 4a stagione.

La morte di un membro della crew in Stranger Things

Stranger Things 4

La quarta stagione di Stranger Things 4 Vol.1 si chiude con mille punti interrogativi, volutamente. Non ci era dato sapere se Undici avrebbe riacquisito i suoi poteri, così come non sapevamo se Joyce, Hop e Murray sarebbero riusciti a uscire illesi dalla prigione russa. Per non parlare della povera Nancy rinchiusa nel Sottosopra e possesuta da 001, aka Vecna.

È stata quest’ultima storyline che inizialmente mi ha fatto ipotizzare una morte imminente nel finale della stagione appena conclusasi. Siamo tutti d’accordo che Stranger Things sia una serie dalla trama relativamente facile e comprensibile a tutti, ma nello stesso tempo saggia, perché riesce magicamente a integrare il teen movie con un revival anni ’80 con citazioni che non solo chi ci è vissuto può piacevolmente capire; è una serie atipica e geniale, ma potrebbe essere tanto audace e coraggiosa anche nel gran finale? Credo che la morte di un protagonista della crew potrebbe essere una prova, anzi LA prova, di maturità finale di cui (forse) abbiamo bisogno.

Così facendo infatti si ribalterebbe ogni stereotipo del genere, il finale non ristabilirebbe l’ordine ma lo stravolgerebbe, e questo per una serie dalle aspettative alte come Stranger Things non è negativo.

Ovviamente ci sono alcuni personaggi che mai potrebbero morire in corso d’opera per via delle loro qualità e per l’importanza che rivestono. Il buon Mike ne è un esempio, è uno dei collanti della serie e non potrebbero mai farlo morire, sia per l’importanza che riveste per Undi, che per gli altri componenti del gruppo. Analogamente avviene per Undici stessa. Diverso sarebbe invece nel finale assoluto di serie: la ragazzina dai poteri soprannaturali che si sacrifica per gli amici? Chissà.

C’è stato un momento in cui credevo non ci riuscisse Max ma le mie aspettative sono presto svanite, fortunatamente in una delle scene più belle di Stranger Things Vol.1, salvo poi rischiare veramente grosso nel finale del Vol.2 (sebbene ancora viva). Nonostante però la serie trasmetta i valori della lealtà, dell’amicizia e dell’amore, siamo sicuri che siano tutti al sicuro? Ci sono appunto alcuni personaggi che non se la passano proprio bene alla fine di questa stagione, come Max.

Vediamo insieme quali sono i personaggi più giovani che potrebbero morire alla fine di Stranger Things.

  • Nancy Wheeler: come detto prima, Nancy è stato il primo campanello d’allarme. Alla fine dell’ultimo episodio della prima parte la vediamo nel Sottosopra posseduta da Vecna, salvo poi sopravvivere. Eppure abbiamo visto cosa succede a chi, come Max, viene puntato e sembra averla inizialmente spuntata.
  • Steve Harrington: anche se mi duole molto dirlo, Steve è il personaggio più attaccabile, questo principalmente perché doveva già morire nella prima stagione, ma lo screenplay alla fine decise di risparmiarlo. Spero vivamente questa possibilità non sia più nei piani dei fratelli Duffers perché adoro Steve, un personaggio che trasmette simpatia e affidabilità a tutti i membri della crew. Che non sia proprio questo a renderlo un sacrificato?

La morte di un protagonista non facente parte della crew

Stranger Things

Riproponiamo allora la domanda posta all’inizio: in Stranger Things la morte di un protagonista potrebbe essere la prova di maturità finale? Più scrivo più credo di sì, nonostante sappia già cosa state pensando (”ecco la solita distruttiva che deve rovinare le mie aspettative”). Ma attenzione.

Proviamo a prevedere chi potrebbero essere, invece, gli adulti a morire nel finale di Stranger Things.

  • Jim Hopper: già nel finale della 3 stagione la finta morte di Hop aveva destabilizzato non poco i fan che, indispettiti, non potevano credere alla sua morte. Noi tutti sappiamo, come spiegato a più riprese dallo stesso il suo drammatico passato: ha perso una figlia quando era ancora molto piccola e si è lasciato con sua moglie, vive con il senso di colpa e non riesce a guardare oltre. Poi arriva la piccola Undi, alla quale fa da padre (un padre da lei mai avuto), s’innamora di Joyce. Ma è davvero felice? Non so voi, ma in una delle scene finali della 4a stagione Vol.1, quando parla con il russo prima di affrontare il demogorgone, mi sembra ancora molto indietro dall’essere felice, anche se le scene nel Vol.2 con Joyce sembrano poi dimostrare, per fortuna, l’esatto opposto. Non sto dicendo che debba essere proprio lui a lasciarci le penne, soprattutto dopo le fatiche fatte per sopravvivere, ma potrebbe essere la scelta più ardua e più difficile da prendere. I fratelli Duffers saranno così coraggiosi?
  • Murray Bauman: un’ultima possibilità potrebbe infine ricadere proprio sul tenero amico di Joyce, Murray. Quest’ultimo ha infatti già fatto trapelare che ci sarà uno spin-off del suo personaggio, motivo per il quale ho ipotizzato potessimo non ritrovarlo in tutta la durata della stagione 5. Che ci lasci le penne in corso d’opera?

Lascio volutamente tutte le questioni aperte nella consapevolezza che qualcosa di grande succederà e che sicuramente qualcosa cambierà. Stranger Things non è una serie solo per bambini, è cresciuta insieme a noi. Le tinte sono diventate più cupe e macabre, la morte di un protagonista potrebbe quindi essere la ciliegina sulla torta, chiudendo un cerchio.

Non ci resta che aspettare.