Avete presente quella fastidiosa sensazione che vi fa tamburellare le tempie e gonfiare la carotide di quando guardate, ascoltate o assistite a qualcosa che vi fa innervosire tremendamente? Bene è proprio così che mi fa sentire Nancy di Stranger Things.
Non appena la macchina da presa si posa su di lei, il sangue comincia a ribollirmi nelle vene come fosse uno degli intrugli schifosi di strega Varana de La Melevisione, programma epico di Rai3 che se non conoscete dovreste conoscere perché non solo è storia della televisione, ma è anche storia della mia vita, quella roba mi ha cresciuta assieme a Pingu e altri cartoni animati non-sense, ma tremendamente divertenti chissà perché.
Ma torniamo a noi e com’è chiaro già dal titolo di questo articolo, oggi parleremo di qualcosa di importantissimo, una questione di vitale importanza che proprio urge e scalpita per ricevere la nostra attenzione ed essere approfondita come merita: quand’è che Nancy di Stranger Things si deciderà a crepare?
Siamo giunti alla produzione dell’ultima stagione ed è ancora viva. Una sconfitta terribile se chiedete a me, una sconfitta per l’intero pubblico seriale che dovrebbe sinceramente realizzare quanto questo personaggio sia odioso e talmente fastidioso da far apparire addirittura amabile e interessante al confronto Aria Montgomery di Pretty Little Liars (qui 10 cose che ho pensato dopo averla rivista a distanza di anni) e per chi ha letto – anche per caso – articoli di Hall of Series in cui se ne parla malissimo, quasi sicuramente saranno farina del mio sacco. Questo per farvi capire che io Aria Montgomery la detesto tremendamente, ma mai quanto Nancy Wheeler. Nancy Wheeler è un altro tipo d’odio.
Nancy è quel personaggio che dovrebbe incarnare tutti gli ideali dell’eroina contemporanea, dovrebbe essere colei che tutti amano e che ci dimostra quanto le ragazze siano delle amazzoni valorose capaci di salvarsi senza l’aiuto del principe azzurro che arriva in suo soccorso in sella al cavallo bianco brandendo una spada incredibilmente leggera mentre una melodia da coro della chiesa ne attesta la grandiosità. Ecco, Nancy dovrebbe essere la donna emancipata che non ha bisogno dell’aiuto di nessuno per salvarsi, ma nonostante questo è impossibile non odiarla.
Odiare Nancy è un atto di ribellione, perché non dovresti odiarla. Non dovresti perché Nancy Wheeler è una ragazza TOSTA. È forte. Uccide i mostri. Si taglia i capelli. Va a letto con chi vuole, quando vuole. Beve. Fa opposizione al governo americano. Dovrebbe piacerti.
– Roisin Lanigan (Che merda, Nancy: sei pure peggio di Barb, Vice)
Nonostante non si dovrebbe odiarla, è impossibile non farlo. È impossibile perché Nancy Wheeler è quanto di più spocchioso, fastidioso e irritante ci sia nell’universo seriale, forse a pari merito solo con la Maggie Pierce di Grey’s Anatomy ai tempi della sua storia con Jackson. Qualcosa di così orribilmente irritante che al confronto una rotolata in un’ortica non dev’essere poi così male, di certo non è peggio.
Sì, perché Nancy da sprovveduta e innocente adolescente americana sedotta e abbandonata dal bello di turno, capisce il suo valore e si evolve in questa figura pseudo-eroica femminista, ma solo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18 e quando una sua amica a caso (BARB) non sta crepando malamente mentre lei cerca disperatamente di ottenere le attenzioni di un ragazzo a cui non frega assolutamente nulla di lei e a me questo mi fa innervosire quasi quanto mi fa innervosire chi mastica rumorosamente o sputacchia quando parla.
Per non parlare poi di quando, dopo aver trovato se stessa e dopo aver indossato l’armatura della persona già bella, fatta e finita, convinta di sapere tutto del mondo come lo conosciamo e anche di quello del sottosopra, comincia a comportarsi come la capogruppo quand’è chiaro che non conti assolutamente niente perché l’unica autorità di Stranger Things, l’unico generale da seguire in guerra senza se e senza ma è un altro ed è la suprema regina Erica Sinclair.
E non parliamo poi della sua storia d’amore con Jonathan, una delle cose più noiose e ammorbanti che al confronto ascoltare l’intera discografia di Rhove sembra un’alternativa allettante. Una coppia che proprio mi fa venire voglia di bendarmi a vita e di considerare una vita di clausura sui monti siciliani. Sì perché questi che già individualmente erano un’epidemia di gastroenterite ambulante, ma insieme sono tutta la pandemia di coronavirus compreso il picco di quest’estate.
Smielati e fastidiosi sono praticamente l’emblema di tutto ciò che non mi piace e che non dovrebbe essere accoppiato. Ci sono tante coppie interessanti in Stranger Things: Joyce e Bob, Joyce e Hopper, Max e Lucas, Dustin e Susie, Steve ed Eddie (non dite che non sono una coppia perché non posso accettarlo, qui Eddie e Steve a confronto), Eddie e Crissy e non hanno nemmeno avuto la possibilità di diventare una coppia, ma sono comunque meglio di Nancy e Jonathan. Cioè seriamente, questi due sono imbarazzanti come il più comune incubo, quello in cui ti trovi in mutande davanti a una folla, sono fastidiosi come i bambini che ti chiedono sempre “perché” e non sono per niente carini proprio come i neonati che – mi dispiace dirlo – ma fanno davvero impressione, sembrano piccoli mostriciattoli la cui unica funzione è piangere, vomitare e defecare ovunque mentre ci sentiamo costretti a dirgli quanto siano carini solo perché lo dicono tutti.
Come disse la poetessa Vera Gemma: “io capisco di essere molto impopolare vista la situazione, ma d’altronde io lo sono” e quindi Nancy fa veramente schifo come personaggio. È sempre tra i piedi, non è quasi mai utile a differenza dei ragazzini guidati da Steve che sono veramente fondamentali (tutti o quasi). Nancy di Stranger Things è anche profondamente antipatica e spocchiosa, come se fosse l’unica ad essere sveglia abbastanza, coraggiosa abbastanza e audace abbastanza per affrontare e vincere qualunque sfida le capiti. Ma non è così e per questo non riesco proprio a farmi una ragione del motivo per il quale se la tiri tanto.
Anche con la stessa Robin, che guardava con quell’aria di superiorità e distacco quasi come fosse la Regina George della situazione. Ma alla cara Nancy di Stranger Things voglio ricordare che Regina George, iconica e spaziale come lei mai potrebbe essere, era certamente un personaggio migliore del suo ed è comunque finita sotto un pullman. Il che mi porta alla vera questione di questo articolo, al vero motivo per cui – in questa afosa giornata di agosto – sono qui a riflettere durante uno dei miei deliri lucidi (forse) su questo personaggio e a ragionare sul motivo per cui non è ancora crepato.
Cioè Nancy è sfuggita al Demogorgone, a un numero spropositato di Democani, è riuscita a sopravvivere al Mind Flayer e adesso anche a n°1 aka Vecna. La mia domanda è dunque: Nancy quand’è che muori? Basta non ce la facciamo più. Ogni volta siamo così vicini a vederti crepare e – come quando il cameriere arriva con la pizza dopo un’ora di attesa ed è proprio quella che hai preso, ma ti passa davanti portandola al tavolo di fianco – non vuoi proprio saperne di morire. Non ce la faccio più. Perché? Perché non vuoi liberarci dallo strazio di starti a guardare mentre insegui mostri e ti senti la più figa del mondo, nonostante ci siano Max, Erica, Robin, Eddie, Steve e Dustin che fanno la stessa identica cosa e non nuotano nella spocchia e sono effettivamente piacevoli e divertenti?
Perché non vuoi lasciarci godere in pace Stranger Things facendo i bagagli e salpando per nuovi orizzonti (possibilmente l’Ade), togliendoti finalmente dai piedi? Io non chiedo tanto, chiedo solo di non vedere rovinata l’ultima stagione di Stranger Things, perché la parte di me che purtroppo conosce le regole di sceneggiatura, immagina già la storyline che hanno in serbo per te. So già che tra l’assassinio di un mostro e l’altro, avverrà il brutale omicidio anche della mia voglia di guardare questa serie a causa del tempo che dedicheranno alla tua noiosissima storia con l’inutile e inetto Jonathan, storyline che hanno già cominciato a costruire in questa stagione. Io lo so e purtroppo ti chiedo di liberarmene perché veramente non potrei reggere.
Perciò Nancy, sai cosa sarebbe molto bello? Se tu (e Jonathan) vi decideste a crepare rendendomi la spettatrice più felice del mondo.