Abbiamo parlato di ogni singolo episodio della terza stagione di Stranger Things, abbiamo analizzato ogni singolo momento della serie tv di Netflix. Abbiamo perfino dato un voto ai personaggi principali, puntata per puntata. In tutto questo però mancava qualcosa, qualcosa che avrebbe dato una conclusione alla terza stagione. Mancavano le pagelle di fine stagione, ovvero le valutazioni pensate a sangue freddo e con una visione d’insieme. Chi si sarà meritato la sufficienza? Chi invece non ha fatto abbastanza?
Scopriamolo assieme con le pagelle della terza stagione di Stranger Things.
Mike – 5 con l’asterisco di incoraggiamento
Ebbene sì, Mike non si merita la sufficienza. Non è sembrato anche a voi che in questa stagione abbia perso quel qualcosa che lo rendeva fondamentale nel gruppo? Non è stato completamente inutile a sconfiggere il Mind Flayer, questo no. Però non è più il Mike di una volta e il motivo è che si è innamorato di Undici, cosa che non gli permette di essere spensierato, senza nulla da perdere. L’asterisco di incoraggiamento gli è stato assegnato semplicemente perché alla fine ha smesso di pressare la ragazzina e ha imparato ad ascoltarla.
#mollami
Lucas – 7
Se c’è una cosa che Lucas sa fare è usare la fionda e anche in questa terza stagione di Stranger Things l’arma è tornata utile. Certo, Lucas non ha bisogno di nascondersi dietro a una fionda, anche coi fuochi d’artificio non scherza mica. Se non fosse stato per la sua idea, a quest’ora sarebbero tutti ancora lì a cercare di capire come allontanare il Mind Flayer da Undici.
Baby, you’re a firework
Will – 10++
Povero Will. Povero, povero Will. Nella prima stagione viene mandato nel sottosopra e quasi ci rimette la vita. Nella seconda stagione viene posseduto dal Mind Flayer e non può nemmeno bersi una cioccolata calda perché “A lui piace il freddo.” Nella terza stagione, quando finalmente non è lui la vittima, i suoi amici non vogliono giocare con lui a D&D perché sono troppo presi con problemi di coppia. Ma stiamo scherzando?!
Mai una gioia