Stranger Things, la Serie Tv che ha messo d’accordo critica e pubblico ricevendo ben 18 nomination agli Emmy Awards e aggiudicandosene 5 tra cui miglior cast in una produzione drammatica, ha iniziato le riprese per la terza stagione che si concluderanno a settembre 2018.
L’attesa non è più molto lunga, con la serie in arrivo il 4 luglio. E noi ci stiamo già facendo molte domande.
Stranger Things è una di quelle storie che tiene incollati gli spettatori allo schermo dal giorno in cui esce e che non solo ha ritmi così incalzanti da essere finita in tempi record, ma è talmente seguita che, se non la guardassimo tutta d’un fiato, sarebbe praticamente impossibile non imbattersi in qualche spoiler e ci ritroveremmo costretti ad andare in giro con il paraocchi e le cuffie anti-rumore come quando Ted quando in How I Met Your Mother decide di registrare il Super Bowl per vederlo insieme agli amici.
La seconda stagione di Stranger Things si è conclusa lasciandoci tantissimi punti interrogativi ai quali solo in parte i fratelli Duffer hanno dato una risposta.
Che cosa dobbiamo aspettarci?
Partiamo dalle anticipazioni. Quello che sappiamo è che i protagonisti torneranno e che ci saranno almeno tre new entry: Cary Elwes, Jake Busey e Maya Thurman-Hawke, figlia di Uma Thurman e Ethan Hawke.
I loro nomi appaiono infatti nel video con cui Netflix ha dato il via alla terza stagione mostrandoci i membri del cast riuniti per la prima lettura del copione. L’ultima a essere inquadrata, prima che il tavolo si ritrovi nel Sottosopra è Priah Ferguson, o Erika Sinclair, la sorellina di Lucas che, pur avendo avuto solo un piccolo ruolo nelle precedenti stagioni, ha conquistato gli spettatori con il suo pungente sarcasmo.
Sappiamo per certo che ci sarà un salto temporale, scelta obbligata quando gli attori principali sono in fase di crescita. Sarà quindi ambientata nel 1985, anno dei Goonies. E, qualora la prima puntata si aprisse nuovamente il giorno di Halloween siamo curiosi di sapere da chi si vestiranno questa volta i piccoli Ghostbusters.
Passiamo ora agli interrogativi.
Ci chiediamo come saranno motivate, agli occhi di tutti, le morti avvenute nel laboratorio, tra cui Bob (qui un approfondimento su di lui e Mike) altrimenti detto “Mr. Consiglio dell’anno”.
Perdonami Sean, alla fine sei sempre tu il vero eroe. Però abbiamo pensato tutti che sarebbe bellissimo vedere Hopper e Joyce finalmente insieme.
Ci chiediamo se la zia di Eleven non ci nasconda qualcosa. A chi ha telefonato? Forse al Dottor Brenner che ci è apparso in un’allucinazione facendoci capire che è ancora vivo?
Ci chiediamo se finalmente la piccola protagonista potrà avere una vita allo scoperto ora che è stata adottata da Hopper e se sapremo qualcosa in più sulla prematura scomparsa di Sarah, la figlia di lui.
Avete notato l’elastico azzurro che Eleven porta come braccialetto durante il ballo di inverno? È lo stesso che vediamo sul polso di Hopper e che, nella prima stagione, è tra i capelli della piccola Sarah raccolti in due codini.
Scusate, vado a prendere i fazzoletti e torno. Troppi ricordi…
Dove eravamo rimasti? Ah sì. Ci stavamo facendo un sacco di domande.
La terza stagione si aprirà con due nuove coppie che abbiamo visto nascere, Lucas e Max e Mike ed Eleven.
La seconda si è infatti conclusa con un apparente lieto fine, proprio come la canzone che ne fa da colonna sonora, “Every Breath You Take” dei Police, è solo in apparenza una canzone d’amore. Tra primi baci e momenti di spensieratezza, una panoramica esterna abbandona il ballo per mostrarci il Mind Flayer che “stalkera” la scuola.
Il portale è stato chiuso ma il Mind Flayer è ancora nell’Upside Down e soprattutto solo nell’ultima puntata ha visto i poteri di Eleven, più matura e consapevole di sé anche grazie all’incontro con sua sorella Kali, la numero otto, che sappiamo tornerà anche nella terza stagione svelandoci forse qualcosa in più sul loro passato e chissà, potrebbero emergere altri fratelli.
Non troveremo più dei bambini, ma degli adolescenti e infatti i Duffer hanno dichiarato che si tratterà di una stagione antologica, più incentrata sullo sviluppo dei personaggi.
E questo aspetto ci piace tantissimo perché un altro merito di Stranger Things è che ognuno di loro ha una sua peculiarità e originalità che non ci fa mai stancare.
Prendiamo Will, non fa che entrare e uscire dal Sottosopra, potrebbe apparire come i tanti protagonisti “Mai una gioia” di altre Serie Tv (poi voglio sapere la prima o il primo che vi è venuto in mente perché lo so che state pensando a qualcuno) e invece è sempre più forte.
Ognuno di loro ha una storia da approfondire. E non dimentichiamo che la fase adolescenziale in cui si trovano adesso i nostri protagonisti, riuscirebbe a rendere drammatica anche la vita di un teenager di Beverly Hills, figuriamoci quella degli abitanti di Hawkins, città del mistero che sembrerebbe non essere più l’unica location. Prepariamoci quindi a fare qualche gita fuori porta!
Tra primi amori, gelosie e rapporti familiari complicati, possiamo immaginare quante sorprese avremo nei nuovi episodi e ci piace supporre che a fare da mentore ai ragazzi sarà Steve che merita di distrarsi dal triangolo amoroso con Nancy e Jonathan facendo da babysitter ai ragazzi.
Nell’ultima puntata lo vediamo rammaricato accompagnare Dustin al ballo d’inverno, dopo averlo pettinato come lui (ora conosciamo il suo segreto: quattro spruzzate di lacca Farah Fawcett), dove il povero viene rimbalzato da tutte le ragazze finché Nancy non lo invita a ballare, attirando su di lui gli sguardi dei compagni di scuola.
Un chiaro omaggio a “Bella in rosa” nella scena che ha come protagonista Duckie che infatti sfoggia la stessa capigliatura.
Siamo curiosi di sapere quali altri riferimenti alla cultura anni ‘80 ci sorprenderanno nella terza stagione. E a proposito di Steve, si vocifera un collegamento tra il suo personaggio e il film di culto, ambientato proprio nel 1985, “Ritorno al futuro”. Lo vedremo entrare in scena su uno skateboard sulle note di “Power of love”? Chissà… Quel che è certo è che nessuno era riuscito a salire così in altro sulla scala di gradimento velocemente quanto lui.
Dai, sfido chiunque a non amare Steve! Per scoprire le ipotesi di sviluppo del suo personaggio nella terza stagione leggete questo articolo.
Ricapitolando, abbiamo piccole certezze, supposizioni e domande, ma la trama della terza stagione di Stranger Things è ancora avvolta nel mistero. Cosa che a noi appassionati non può che far piacere perché, se da un lato non resistiamo all’idea di approfondire le curiosità in attesa delle nuove puntate che ci attendono, dall’altro nulla ci spaventa più degli spoiler.
Nulla, tranne forse l’idea di passare una notte nella casa di Will, soprattutto da quando ha quel demo-cane (morto?) nascosto nel frigo…