Correva l’anno 1998, quando Streghe venne trasmesso per la prima volta negli Stati Uniti. Soltanto un anno dopo, nel 1999, arrivava anche in Italia e faceva appassionare migliaia di addicted che l’avrebbero considerata per molti anni (o forse per sempre) una delle serie da vedere almeno una volta nel corso della vita.
Con otto stagioni e un totale di ben 178 episodi, Streghe ci ha tenuti sintonizzati su Rai 2 per ben sette anni, a seguire le vicende delle sorelle Halliwell. Prue, Piper, Phoebe e Paige ci hanno fatti innamorare della magia molto prima di altre serie tv che, pur essendo senza ombra di dubbio ben fatte, non potranno mai godere del loro primato.
La trama, per chi non ricordasse bene ciò che accade nel corso delle stagioni, ci parla di tre sorelle (che in seguito scopriranno l’esistenza di una quarta) che scoprono di aver ereditato dalla propria famiglia dei poteri magici e che hanno l’obbligo e l’onore di proteggere gli innocenti – e loro stesse – dai demoni e dalle forze del male. Nonostante siano inizialmente un po’ titubanti, accetteranno ben presto il loro destino e inizieranno a combattere contro i malvagi, donandoci molti episodi piedi di adrenalina.
Oggi vi raccontiamo dieci curiosità su Streghe, una delle serie tv che è nei nostri cuori da più anni!
1) Su Rai 2 per caso
L’episodio pilota della serie fu trasmesso in anteprima a Los Angeles, nel 1998, durante gli L.A. Screenings. Destino volle che alla presentazione fosse presente anche Giorgio Buscaglia, il responsabile cinema e fiction di Rai 2. Buscaglia notò la serie, rimanendo colpito dalla trama, e decise di comprarne i diritti.
Soltanto un anno dopo Streghe veniva trasmesso anche in Italia, tenendo con gli occhi incollati allo schermo adulti e bambini che non vedevano l’ora di sapere cosa avrebbero combattuto le Halliwell giorno dopo giorno.
2) La sigla “How Soon is Now“
Quanti di voi ricordano il film horror del 1996 intitolato Giovani Streghe? La trama ci racconta di tre ragazze anticonformiste, considerate da tutti delle vere e proprie “streghe”, che cercano un quarto per completare il cerchio. Quando Sarah si trasferisce a Los Angeles e fa la loro conoscenza, le quattro inizieranno realmente ad addentrarsi nel mondo della magia, finendo ovviamente per mettersi in pericolo.
La canzone della sigla di Streghe, How soon is Now (una cover della band Love Spit Love di una canzone del gruppo musicale The Smiths) venne usata prima in Giovani Streghe per poi, due anni dopo, essere inserita anche come colonna sonora della serie.
3) Boston o San Francisco?
L’idea iniziale era di ambientare le vicende a Boston, Massachussetts, e di avere come protagoniste tre ragazze universitarie che vivevano insieme e combattevano contro le forze del male. Tuttavia, in seguito a un incontro con E. Duke Vincent e Constance Burge (rispettivamente produttore esecutivo e produttrice), la trama è leggermente cambiata.
È stato così, infatti, che si è deciso di ambientare la storia a San Francisco e che le tre sorelle dovessero essere sorelle, non semplicemente amiche e coinquiline.
4) Piper, da “sorella” minore a maggiore
L’uscita di scena di Prue, interpretata da Shannon Doherty, ha destabilizzato molti fan della serie, che non hanno mai più seguito Streghe con lo stesso entusiasmo di prima. Ciò che molti non sanno, tuttavia, è che quando Prue è morta, Piper è ovviamente diventata la “sorella maggiore”… anche se l’attrice che le prestava il volto, Holly Marie Combs, era più piccola delle altre!
Holly è infatti nata a dicembre del 1973, Rose McGowan (Paige) a settembre dello stesso anno, mentre Alyssa Milano (Phoebe) è del 1972.
5) Il prezioso Libro delle Ombre
Ricorderete che quasi tutti gli incantesimi che le sorelle Halliwell pronunciano e i demoni che incontrano sono presenti nel famoso Libro delle Ombre, di cui si servono per affrontare al meglio le forze del male. Il Libro pesava quasi 5 chili (era infatti davvero enorme!) e le immagini raffigurare erano tutte interamente dipinte a mano da un artista americano. Era, infatti, l’oggetto di maggiore valore presente sul set di Streghe!
Ad amare particolarmente i disegni presenti sul Libro era Alyssa Milano, che chiese addirittura all’artista di disegnare un murales a casa sua.
6) Belthazor
Il trucco per raffigurare Belthazor, alter ego dell’amatissimo Cole Turner, è stato liberamente ispirato da quello del personaggio di Darth Maul in Star Wars: Episodio I! Come se ciò non bastasse, in un episodio proprio lui pronuncia le parole: “Trovo molto molto seccante la tua mancanza di fede“, che sono una citazione presa appunto da Star Wars: Episode IV, di una frase detta da Darth Vader.
7) Il crossover con Buffy l’Ammazzavampiri
Si è parlato molto spesso di un ipotetico crossover tra Streghe e un’altra famosa serie che ci ha fatto innamorare a cavallo tra gli anni ’90 e i 2000, ossia Buffy l’Ammazzavampiri. Holly Marie Combs, in un’intervista rilasciata nel 2013, ha dichiarato che i presupposti c’erano: il cast di Streghe era favorevole ed entrambi gli show facevano parte dello stesso network.
Nonostante gli intrecci per un’ipotetica trama fossero possibili e gli attori fossero entusiasti all’idea, dunque, è stato proprio il network a negare il crossover. Queste le parole di Holly: “Abbiamo chiesto di realizzare un crossover! Il network The WB però non ha mai appoggiato l’idea, per molte ragioni. Voleva tenerci separati“
8) Lori Rom nei panni di Phoebe
Siamo sempre stati abituati a immaginare Alyssa Milano nei panni della veggente Phoebe, ma sembra che all’inizio non fosse esattamente così. I primi due episodi di Streghe, infatti, furono girati con l’attrice Lori Rom nei panni della sorella minore! Lori, tuttavia, lasciò la serie dopo aver recitato per due puntate, da quel che si dice a causa della sua fede religiosa.
Su YouTube possono ancora essere trovati degli spezzoni dell’episodio pilota di Streghe dove, invece di Alyssa Milano, c’è appunto la “prima” Phoebe. E voi, riuscireste a immaginare un’altra attrice nei suoi panni?
9) Chris Boyd nei panni di Andy
Per il ruolo dell’ispettore Andy Trudeau, l’ex ragazzo di Prue, si erano candidati inizialmente Brian Krause (che fu poi scelto per interpretare l’Angelo Bianco Leo) e Chris Boyd, che in un primo momento ottenne la parte. Esattamente come Lori Rom, tuttavia, anche Boyd abbandonò la serie dopo aver girato l’episodio pilota.
Quando l’attore ha lasciato la propria parte, il ruolo di Andy fu affidato a Ted King, che ci ha fatto affezionare al personaggio, la cui morte di ha a dir poco spezzato il cuore.
10) La casa d’aste Buckland
Il nome della casa d’aste Buckland, dove lavora Prue, non è stato affatto una scelta casuale: si dice che sia stata proprio la famiglia Buckland, in modo particolare Raymond Buckland, a portare la religione Wicca negli Stati Uniti.
L’uomo, insieme a sua moglie Tara, ha anche fondato nel 1973 una propria tradizione, ossia la Seax Wicca, i cui insegnamenti e la cui liturgia sono contenuti nel libro The Tree.