Cosa fa di Suburra e di Gomorra due delle serie più viste e apprezzate degli ultimi tempi? Ovviamente la qualità della regia e del cast sono aspetti imprescindibili da menzionare, come anche la fotografia. Ad accompagnare tutto questo c’è qualcosa di ancora più visibile, qualcosa che anche inconsapevolmente ci ha fatto innamorare non solo delle serie e dei loro protagonisti, ma anche e soprattutto dei luoghi in cui sono ambientate.
Per Gomorra e Suburra la colonna sonora riveste un ruolo doppiamente importante, è simbolo di un’identità ed è necessaria a creare i confini del mondo in cui è ambientata la trama.
Questi sono i brani autoctoni che hanno fatto la storia di Gomorra e Suburra.
SUBURRA:
7 Vizi Capitali – Piotta feat Il Muro del Canto (sigla della prima stagione di Suburra)
Questa è stata la sigla della prima stagione di Suburra diventando così uno dei successi di Piotta, che già abbiamo abbondantemente conosciuto con il brano ‘Supercafone‘. La scelta è stata certosina, non poteva esserci inno migliore di questo per presentare all’Italia e al mondo un prodotto come Suburra. Una Roma raccontata fin nel profondo, dove non tutti hanno il coraggio di scendere.
Roma meticcia – Assalti Frontali
9002 – I quartieri
Alti e bassi – Brokenspeakers feat Colle der Fomento
Arriviamo alla sigla della stagione appena passata. Alti e bassi rappresenta per Suburra l’intenzione di creare continuità e complementarietà tra la prima e la seconda stagione. Altri autori romani per un altro marchio di identità che contraddistingue questa serie tv, capace di far emozionare anche solo attraverso un brano.
Cammina con me – Brokenspeakers
Da vicino – Brokenspeakers
Ancora giorni freddi – Lucci featCoez
Questa è Roma – Amir Issaa
Anche questa, come le canzoni della seconda stagione, sono dell’etichetta di Piotta: “La grande onda”.
GOMORRA (stagioni 1 e 2):
Nuje vulimme ‘na speranza – Ntò feat Lucariello
La sigla di Gomorra che ci accompagna dalla prima stagione. Accanto alla colonna sonora dei Mokadelic, questo è il brano che caratterizza la serie. Dà sostanza e folklore, il connubio perfetto per il prodotto di Roberto Saviano. Anche i titoli di coda sono così una non fine, un ponte che dal termine di una puntata porta direttamente all’inizio della successiva. Descrive il cast, l’ambientazione e l’obiettivo di Gomorra, tutto in un’unica performance.
Senz ce penza – Nico Desideri
O’ Primmo Ammore – Luchè
A’ storia e maria – (featFranco Ricciardi) Ivan Granatino
Questo brano ricorda la prima stagione, ma in particolare ricorda la prima scena e Ciro. Il personaggio che ha fatto la storia di Gomorra, nel bene e nel male. Per questo ha un significato emotivo ancora più importante e ancora più intenso. L’impatto che si ha con questa canzone è quello che ci accompagna per tutte le stagioni della serie.
Mai – Nico e i suoi Desideri
Uommene – Franco Ricciardi
Povere Mmano – Co’Sang
Co’Sang firma molti dei pezzi che sentiamo nelle prime due stagioni di Gomorra. Il suo stile pungente e allo stesso tempo popolare riesce a trasformare le scene e a renderle per quanto più possibile ancora più importanti a livello emotivo. In perfetto connubio con la trama di Gomorra, i suoi pezzi sono la colonna sonora che costantemente si adegua a ogni dettaglio scenografico, a ogni singola fotografia delle scene.
Int ‘o Rione – Co’Sang
Fino A Quann Vaje ‘Ncielo – Co’Sang
Nun so’ ‘na bambola – Cinzia Oscar
GOMORRA (stagioni 3 e 4):
Surdat – Livio Cori
Ammore senza core – Franco Ricciardi
Nun passa maje – Francesco Da Vinci
Sulo Io – Francesco Da Vinci
Ce pienz – El Barrio
Capisc a me – Franco Ricciardi