Suits è una delle serie di riferimento per chiunque sia appassionato di legal drama: nel corso di ben 9 stagioni è stata in grado infatti di contraddistinguersi ed evolversi grazie a personaggi verosimili, profondi e ben scritti (qui potete trovare la classifica dei 5 migliori in assoluto), a dialoghi serrati, battute sagaci e frasi ricorrenti divenute iconiche, ad avvincenti colpi di scena che hanno tenuto lo spettatore incollato allo schermo, desideroso di scoprire cosa si sarebbero inventati di volta in volta i più grandi avvocati di New York per districare la matassa di ingarbugliate questioni legali e personali che li vedevano protagonisti. Ma tra i motivi che ci hanno spinto addirittura ad affezionarci ai protagonisti di Suits c’è la lealtà che nonostante tutto sono sempre stati in grado di dimostrare, e che ha costituito la base di solidi ed emozionanti legami all’interno del prestigioso Pearson Hardman.
Ecco allora le 5 migliori amicizie di Suits, quelle che più ci hanno commosso e divertito, stilate in questa personale classifica.
5) Donna e Rachel
Difficile trovare qualcuno, nel famoso studio legale, che non si sia appoggiato almeno una volta alla formidabile Donna: l’intuitiva segretaria ha sempre un arguto consiglio per tutti, percettiva osservatrice delle dinamiche relazionali quale è. Eppure, c’è una sola persona che ha saputo essere invece un saldo punto di riferimento per lei, nel caos degli ondivaghi umori che albergano il Pearson Hardman, tra i quali la carismatica rossa si barcamena quotidianamente nel tentativo di tenerne le fila. Del resto, la dolce e premurosa Rachel è proprio quel porto sicuro in cui Donna può rifugiarsi, svestirsi per un po’ dai panni di invincibile tuttofare e lasciarsi travolgere dalle sue fragilità. Non a caso, Rachel è la prima a cui Donna rivela di aver finalmente iniziato la sua storia d’amore con Harvey, per poi confessarle che le manca terribilmente la sua amica.
Proprio per questo Donna non vede l’ora di raggiungerla a Seattle, entusiasta all’idea di lavorare fianco a fianco con la sua più fidata confidente.
4) Harvey e Jessica
Il legame tra il protagonista di Suits e il suo mentore travalica i confini del semplice rapporto tra un subordinato e il suo superiore: Harvey Specter e Jessica Pearson infatti si sostengono a vicenda, si rispettano e soprattutto si vogliono bene. Proprio per questo, nonostante le delusioni che reciprocamente si sono inferti per raggiungere i propri obiettivi nel corso della serie, non hanno esitato un secondo a prendere le difese l’uno dell’altra, fino a mettere ripetutamente a rischio la propria posizione e il tanto agognato nome sulla parete: il più grande lascito di Jessica al suo discepolo, del resto, è stato proprio il suo addio al Pearson Hardman.
Addossandosi la colpa per l’assunzione di Mike, infatti, Jessica ha salvato Harvey dalla radiazione dall’albo, ma soprattutto lo ha spinto a rendersi conto di essere ormai pronto ad afferrare il suo sogno: quello di prendere finalmente le redini dello studio.
3) Samantha e Robert
Samantha Wheeler piomba nello studio legale e nelle vite dei protagonisti di Suits all’improvviso, destabilizzandoli: i suoi metodi sempre oltre il margine della legalità e sprezzanti degli ordini impartiti dai suoi superiori preoccupano e infastidiscono i soci. Tutti tranne uno: Robert Zane. Il nuovo managing partner infatti è l’unico che sa come gestire il suo braccio destro: si fida ciecamente di Samantha e fa di tutto affinché anche gli altri “vedano in lei ciò che vede lui“.
I due condividono cruciali segreti, si comprendono senza bisogno di parlare e si guardano le spalle a vicenda.
E quando Robert segue le orme di Jessica, abbandonando lo studio per favorire i suoi colleghi che ormai sono diventati anche suoi amici, Samantha minaccia di andarsene se venisse tolto il nome di Zane dalla parete: ulteriore riprova del rispetto e della riconoscenza che nutre verso il suo insostituibile mentore.
2) Harvey e Louis
La storia dell’amicizia di Harvey e Louis in Suits inizia come una spietata competizione.
Concentrato sul raggiungimento dei propri obiettivi professionali, Harvey non fa che snobbare la mano che Louis continua a tendergli nella speranza di costruire un legame con il suo idolo. L’atteggiamento distaccato e sbruffone di Harvey spinge a sua volta Louis a maturare un sentimento di invidia e un forte bisogno di rivalsa nei suoi confronti, infastidito anche dal trattamento privilegiato che Jessica riserva al suo pupillo. Le complicazioni e i pericoli che entrambi si troveranno a fronteggiare per tenere in piedi lo studio, però, condurranno gradualmente Harvey ad accorgersi di quanto Louis conti nella sua vita, e Louis a comprendere che la lealtà reciproca è un valore che merita di erigersi al di sopra di qualunque attrito. I due scelgono così di dare un colpo di spugna agli sgambetti che si sono scambiati nel corso di quella che in fondo è sempre stata un’amicizia autentica, solo che ancora non lo sapevano.
Nella stagione conclusiva di Suits, quindi, Harvey e Louis capiscono di essere molto più che colleghi perennemente in guerra l’uno contro l’altro: sono diventati ormai parte di una famiglia.
1) Harvey e Mike
Il primo posto indiscusso spetta alla ineguagliabile amicizia tra Harvey e Mike: il rapporto che fa da pilastro all’intera serie e che cambia radicalmente le vite dei due protagonisti di Suits.
Un legame immediato e istintivo, che tra uno sketch e un sorriso di intesa ha costituito la svolta determinante nel percorso dei due personaggi, conducendoli esattamente dove si trovano nel commovente finale di serie. Se Harvey ha un punto debole, è proprio Mike: il brillante avvocato fiero del suo distacco emotivo arriva infatti ad aprire il suo animo tormentato a un amico, per il quale è disposto ad assumersi qualunque rischio. Mike, dal canto suo, deve ad Harvey tutto il suo successo: salvato da una vita di espedienti, riceve in regalo dal suo mentore un futuro. Ma più che per l’affinità elettiva che li contraddistingue e per l’abnegazione reciproca, l’amicizia tra Harvey e Mike merita il primo posto perché costituisce il motore propulsivo della loro crescita personale.