Un po’ Cesenatico un po’ Barcellona, il mare, le moto, le feste in spiaggia, le canzoni di Frah Quintale e Ariete, gli amori che divampano all’improvviso come falò e si spengono come fiammelle… se state pensando a una pubblicità del gelato a corto di originalità vi sbagliate, ma di pochissimo. In realtà stiamo parlando di Summertime e della sua seconda stagione, che prova (di nuovo) a raccontarci gli adolescenti italiani senza riuscire a risultare del tutto credibile. Anzi, a tratti sembra quasi che faccia loro il verso, riproponendo le stesse problematiche della prima stagione. Ognuno ha la scena trash del cuore, ma qui abbiamo tentato di evidenziare quelle secondo noi più insopportabili per provare a spiegarci cos’è quel retrogusto di cringe che ci lascia la serie Netflix.
Eccovi quindi le 5 trashate della seconda stagione di Summertime su cui non sappiamo se ridere o piangere.
ATTENZIONE: Il resto dell’articolo contiene spoiler.
1) Summer che abbandona l’hotel – e il lavoro – per andare a discutere con Ale (2×02)
Iniziamo subito con una di quelle scene che lasciano sempre il dubbio di averle viste davvero. Dopo averla incontrata per la prima volta dopo la rottura, Alessandro va da Summer nel tentativo di arrivare a una sorta di pacifica riconciliazione tra ex. Nello specifico, la raggiunge nell’hotel gestito da sua madre, in cui lei lavora dall’estate precedente. Uno scambio all’apparenza amichevole e tanti saluti cordialissimi dopo, Summer ci ripensa. Molla tutto quello che sta facendo, esce dall’hotel e raggiunge Ale solo per dirgli che no, non è vero che possono essere amici. E poi se ne va.
Summer lascia il lavoro senza avvisare nessuno e trotta per le strade di Cesenatico insieme alle sue malinconie. Sullo sfondo ci siamo immaginati la madre di Alessandro che si ritrova di punto in bianco senza una dipendente nel bel mezzo della giornata lavorativa. Tensione drammatica alle stelle.
2) La scena della rottura tra Edo e Summy (2×04)
Questo punto della lista ci lascia in uno stato a metà tra le lacrime di pietà e le risate più sincere. Edo e Summer sono in una boutique a provare abiti per il matrimonio di Loris. Lui prova completi inguardabili, lei dovrebbe sembrare sull’orlo di una crisi di nervi ma la sua espressività è non pervenuta.
In ogni caso ci siamo: Summer non ne può più e sente il bisogno di confessare a Edo che pensa ancora al suo ex. Esce dal negozio e porta la discussione in strada. I toni si accendono, i livelli recitativi raggiungono standard altissimi, pari quasi a quelli di The Lady. Specialmente quando si trattano le questioni più spinose. “Ci sarai pure andata a letto” le chiede Edo, regalandoci una prova fattoriale carica di pathos.
Intanto Summer se la fila in lacrime tenendosi il vestito del negozio. Se avete immaginato che nella scena successiva di Summertime la commessa uscisse per strada gridando di aver chiamato i carabinieri, non siete soli.
3) Perché prendere il telefono quando puoi prendere un aereo all’ora? (2×07)
Prima il gesto romantico di Ale che prende un aereo da Barcellona solo per parlare faccia a faccia con Summy e l’annessa scena di passione nell’episodio 3 che ci catapulta dalla serie Netflix a una puntata di Alta Infedeltà. Poi Lola che prima di una gara importantissima fa una volata in Italia solo per fare uno struggente appello alla coscienza della rivale in amore.
Forse in Summertime si sono tutti improvvisamente dimenticati che esiste il telefono?
4) Summer e Jonas. Aiuto. (2×08)
Oltre a farci storcere il naso questo punto ci lascia seriamente perplessi. Jonas, nuovo gestore del bar in cui lavora Summer dopo aver preso il posto di sua madre, si avvicina a Summer dispensando consigli sulla vita parlando come un guru di YouTube.
Fin qui tutto bene: una dinamica finalizzata solo a introdurre in Summertime qualche frase da citare in giro per il web.
Poi però i due finiscono a letto nell’episodio 7. Non c’è un prima e non c’è un dopo: semplicemente è un evento che si verifica nella serie senza essere anticipato in nessun modo e senza incidere in nessun modo sulla trama. Poco dopo Jonas riparte zaino in spalla e saluta Summer alla fermata del bus praticamente come farebbe uno zio con una nipote.
5) L’intera storyline tra Edo e Giulia e l’exploit finale (2×08)
All’ultimo punto di questa lista sulle trashate di Summertime non può che tornare Edo.
Questa volta sotto la lente d’ingrandimento c’è la sua storia d’amore con Giulia. Il problema non è il fatto che finiscano insieme, ma le modalità con cui arrivano al punto. La loro è la classica sottotrama da storiella estiva che deve trasformarsi in qualcosa di più. Giulia vuole stare con Edo, ma ci mette troppo tempo a farglielo capire e quando ci prova è troppo tardi: lui si è fidanzato con la sua migliore amica. Si apre uno spiraglio quando Summer spezza il cuore di Edo: Giulia lascia il vecchio fidanzato per tentare di subentrare nel cuore del ragazzo come una sostituta in una squadra di calcio. Trascorrono una notte insieme e poi lui ci ripensa, scarroccia: “No, però, sai, non sei tu sono io”. E ancora una volta ci infliggono una pena amorosa francamente senza senso.
Fino a quando lui la raggiunge a Vicenza per riconquistarla… ma ecco che il tira e molla culmina con la decisione di Edo di lasciare l’Italia: una specie di copia-incolla di quello che è successo a Summer e Ale nella prima stagione, insomma.
Tutto questo è Summertime: scene senza senso, altalene tra espressività non esistente e melodramma, l’esaltazione di una Mary Sue desiderata da mezza Cesenatico e trame che si moltiplicano in superficie senza scendere nella profondità di nessun argomento… ma, ve lo promettiamo, ha anche dei difetti.