Finalmente è arrivato il nostro momento, fan di Supernatural!
La dodicesima stagione è iniziata con un pilot entusiasmante e ricco di nuove prospettive! Ne è valsa la pena aspettare così tanto!
Facciamo un breve riepilogo.
Dove eravamo rimasti nella 11 di Supernatural?
I primi minuti sono una carrellata delle immagini più forti della scorsa stagione, tipo il ritorno di Lucifero, la morte e resurrezione di Rowena, l’evoluzione di Oscurità, la sua sconfitta, la ricompensa di Dean (la madre) e l’incontro di Sam con una bionda nel bunker che gli punta una pistola addosso scacciando Cass….
(per una rilettura approfondita cliccate qui)
Tornando a noi, si ricomincia esattamente nel punto in cui ci eravamo lasciati: in un parco di notte con Dean e una donna in vestaglia che non ricorda nulla degli ultimi 33 anni (e giustamente, visto che era morta!).
Ci è voluto un po’ per farle abbassare la guardia ma Dean conquista la sua fiducia con i racconti che gli faceva il padre da bambino, come si sono conosciuti, come si sono sposati etc. Passa tutta la notte e Mary, finalmente, comincia a rendersi conto della nuova condizione.
E gli altri?
L’entrata in scena di Cass è stata una delle migliori!!
Piomba dal cielo tipo meteorite alieno in un campo di grano, sotto gli occhi increduli di un ragazzo alla guida di un camioncino! Alla domanda “dove mi trovo?” di Cass al ragazzo, questo risponde disorientato “sulla Terra!”!!
Peccato che le intenzioni di Cass fossero quelle di capire quanta distanza ci fosse fino al Kansas per tornare al bunker, con l’auto del ragazzo, gentilmente presa in prestito.
Ma Sam?
Quella bitch maledetta gli ha davvero sparato! Lo ritroviamo nel bagagliaio di un’auto, legato e ferito, mentre la signora lo porta da un veterinario per farlo ricucire. Almeno è vivo, e sembra anche parecchio incazzato.
Il mio amato ex re degli Inferi, Crowley, lo ritroviamo a pedinare un paio di demoni che stanno ripulendo una scena del crimine: un uomo posseduto da “qualcosa”, con gli occhi bruciati.
Tutto qui, cambio di scena e lo scopriremo in seguito.
Sam è incatenato in una cantina, malconcio, con la cara signora che vuole fargli due domandine.
Cerchiamo di capirci qualcosa di più: Toni Bevell è un membro della sezione britannica degli Uomini di Lettere, è stata mandata in esplorazione del suolo americano dopo il casino con la quasi morte del Sole. Confessa inoltre che sono anni che li tengono d’occhio, questi cacciatori americani senza una guida né formazione, e hanno deciso di “aiutarli”, facendo prendere loro la retta via, visto che sotto la guida inglese potrebbero diventare efficienti come i cittadini della regina, che non hanno una morte causata dal paranormale da oltre 50 anni, grazie al loro efficientissimo sistema di sicurezza.
Bel discorsetto Toni, davvero illuminante!
Alla risposta di Sam (“vai a farti fottere”, ripetuto in loop per tutto l’episodio) cominciamo il solito tran tran di minacce, torture, e altre simpaticherie.
Dean intanto porta la mamma al bunker e solo ora capisce che c’è qualcosa che non va: tracce di sangue e nessuno a casa.
Mentre Cass rientra dalla porta sul retro con la pistola di Mary puntata alle tempie, Dean in extremis fa le dovute presentazioni: madre – angelo, e viceversa.
Cass li mette al corrente di ciò che ricorda e partono alla ricerca di Sam e della misteriosa bitch bionda.
Torniamo per un attimo a Crowley…
Di chi sta seguendo le orme? Di Lucifero!!!
In effetti lo avevamo lasciato con il corpo smembrato, costretto a svolazzare nell’etere in cerca di un tramite abbastanza forte da sopportarlo. Ricerca abbastanza infruttuosa da quello che abbiamo visto, e anche Crowley pensa che sia il momento giusto per attaccare il vecchio amico e riprendersi il trono.
Ovviamente i suoi ex seguaci gli ridono dietro, e sappiamo bene che l’umorismo non è una delle qualità migliori del king. Li fa fuori beffeggiandoli e continua la ricerca seguendo una nuova pista.
Intanto l’allegra combriccola madre-figlio-angelo rintraccia il veterinario riuscendo a strappargli delle informazioni utili sul nascondiglio della donna e si mettono in viaggio.
Toni sguinzaglia la sua assistente nella speranza di mettere fuori gioco la squadra prima ancora che arrivi al nascondiglio, e ci riesce quasi. Gli taglia la strada con un suv e si mettono a fare a botte nel mezzo della strada, la donna ha quasi la meglio finché una stordita Mary riesce ad a pugnalarla alle spalle.
Eh brava la mammina! Ottimo ritorno sul campo!
Sam in preda ai deliri da allucinogeni vede tutte le persone morte a causa sua, tra cui l’amata Jessica, che lo spingono al suicidio.
Sotto gli occhi (videocamera) di Toni,
si taglia la gola in un bagno di sangue.
NOoOo!
La bionda si spaventa e scende in cantina e… svelato il trucco! Sam aveva solo fatto finta, ferendosi la mano, per avvicinarla. Peccato che la sua eccessiva gentilezza di modi (cioè il non averle staccato la testa a morsi) hanno permesso alla donna di fuggire rinchiudendolo a chiave, di nuovo. Piano fallito.
E ora?
Siamo ancora all’inizio!!! The long road so far!
Un saluto agli amici di Supernatural fan club