Come ogni settimana, i nostri Cacciatori tornano a farci compagnia! Dean e Sam di Supernatural continuano a regalarmi tante emozioni, come in questo particolare episodio, che ha toccato un argomento a me molto caro, la stregoneria, come strumento di salvezza dalla vita dedita alla caccia.
Lo scorso episodio è stato Castiel a mostrarci un pezzo del suo passato (per i dettagli, leggete qui), oggi invece è il momento di Dean. Il maggiore dei Winchester, da sempre colonna portante della lotta contro il male, si ritrova suo malgrado a vivere qualche giorno di insperata serenità grazie a un incantesimo…
Andiamo con ordine e ripercorriamo i passi salienti
del nuovo episodio di Supernatural
Bosco, notte. Un ragazzo sta correndo inseguito da qualcuno, fa una chiamata prima che sia troppo tardi e avverte l’interlocutore di “lasciar perdere”. Quel qualcuno è Dean, e mentre sta per sparagli, il ragazzo, o meglio, lo stregone, lo scaglia lontano attraverso l’incisione di alcuni misteriosi segni sul tronco di un albero.
Mattino seguente. Dean si risveglia stordito con il telefono rotto e ferma un ragazzo che sta facendo jogging per avvertire Sam. Si danno appuntamento in una tavola calda per mangiare dei waffle!
Sembra che sia tutto ok vero?
Non è così, e lo vedremo presto
Mentre consumano la loro colazione, Dean sembra aver completamente scordato la notte precedente, il caso a cui stanno lavorando, il Big Evil a cui danno la caccia… Insomma, un po’ di tutto! Sam crede che sia ancora sbronzo, e lo schiaffo in faccia da una ragazza sembra confermare la sua ipotesi. Eppure, qualcosa non quadra.
Il caso della settimana – un uomo ritrovato affogato con del denaro in gola – ancora non ha né movente né indiziato. Ma una visita all’obitorio sembra schiarir loro le idee: tra i resti ritrovano un sacchetto per le maledizioni. Quindi si, si tratta di streghe.
Ma cosa può aver mai fatto di così sbagliato un consulente finanziario? Dean sembra perplesso, ma Sam lo sarà ancora di più quando vede che il fratello non si ricorda la chiave della macchina, e per di più va a sbattere contro un’altra auto in sosta perché aveva scordato come mettere la retromarcia!!
Cominciamo a preoccuparci. Quando si tratta di streghe, è meglio andarci cauti. Forse Dean è stato maledetto, e non ricordando nulla della notte precedente, può essere complicato andare a ritroso e ripercorrere i suoi passi.
Le scene seguenti mi hanno fatto morire dalle risate! All’inizio… Poi terrore puro!
Dean non ricorda i componenti dei Bon Jovi!
E quel tubo luminoso sul tavolo… uhm… come si chiama?
Lampada!!!
Capite bene quando Sam si stia impanicando!!
Serve una mano. E chi meglio della più potente e affascinante strega in circolazione può aiutarli? Lei, solo lei, la fiammeggiante Rowena! Era ora che tornasse! Adoro il suo personaggio e mancava da troppo tempo!
Sam la chiama mentre la donna è impegnata in un poker con dei gentiluomini a cui sta estorcendo anche l’ultimo centesimo. Le spiega la situazione, e il consiglio di Rowena è abbastanza praticabile: uccidi la strega, risolvi il problema.
Facile no?
No.
Primo passo: tornare nell’ufficio del signor Gilman per vedere se qualche dettaglio riesca a solleticare la memoria di Dean, ma non funziona. Ricorda solo di essere uscito a mangiare un hamburger, e decidono di andare per esclusione in tutti i pub della città. Al terzo giro sono stati fortunati, incontrando la ragazza che lo ha preso a schiaffi la mattina, cioè la cameriera del locale. Le spiegano la situazione – sono agenti dell’ FBI sotto copertura – e cercano degli indizi su chi abbia “drogato” Dean.
Trovano nei filmati della sorveglianza lui che insegue fuori dalla porta di servizio un ragazzo, che lo scaraventa contro il muro con un gesto della mano. Si, è lo stregone a cui devono dare la caccia. E Dean lo stava rincorrendo in quanto lo aveva riconosciuto da una sua foto nell’ufficio del consulente morto.
Così si rimettono sulle sue tracce, mentre Dean ancora un po’ sbalordito si stupisce dell’esistenza delle creature sovrannaturali (“Fantastico!”), della sua vita da Cacciatore e dei suoi legami familiari poco convenzionali.
Ahimè, già da subito la triste scoperta: lo stregone era già morto, accasciato accanto all’albero nel bosco dove Dean di è risvegliato. Ma se la sua morte era la cura, ed è già avvenuta, perché Dean è ancora perso nell’oblio?
Sam fotografa i segni dell’incantesimo e li manda a Rowena, tornano in albergo e aspettano notizie. Che logicamente non arrivano. Ma arriva Rowena in persona, accolta in stanza da un Dean gentile e sorridente (“Dobbiamo proprio curarlo?”).
Aggiorna i ragazzi sulla situazione: l’incantesimo è molto antico e potente, praticato da una vecchia famiglia di stregoni che pensava fosse estinta da secoli, i Loughlin. Gli ultimi tre fratelli in vita, inseparabili, custodivano l’enorme potere in un libro nero, il Grimorio, su cui tutte le streghe del mondo volevano mettere le mani. Dato che uno di loro è morto, l’unico modo per salvare Dean è procurarsi il libro.
Rowena presta volentieri i suoi servigi a Sam, in cambio del libro o perlomeno di un piccolo favore. Decidono di separarsi – il cacciatore sarebbe andato a procurarsi la formula mentre la strega avrebbe fatto da balia a Dean – e quando Sam mette al corrente il fratello della situazione, pian piano l’innocente serenità di Dean sta sfumando, frantumando i suoi ricordi.
Rowena e Dean Lo Smemorato fanno una bella chiacchierata sulla vita di quest’ultimo, e la strega si rivela molto gentile nei confronti del ragazzo, lo conforta spiegandogli che la sua natura di assassino si è sempre prestata al servizio del bene, al contrario della sua, dedita solo al perseguimento di interessi personali.
Così Sam arriva in casa Loughlin, mentre i due fratelli restanti stanno progettando di riportare in vita il terzo. Messo k.o. con poche mosse, Rowena, ascoltando tutto al telefono, decide in intervenire. Si introduce in casa della donna con cui condivide un oscuro passato, ma prima ha sistemato una serie di post-it pieni di istruzioni per Dean, lasciato in auto addormentato.
Saggia mossa Rossa!
La “piacevole conversazione” tra le due prende una brutta piega, la bionda ha la meglio e le ricorda come in passato la piccola Rowena abbia strisciato ai suoi piedi per essere ammessa nella famiglia. Anche se ora è una strega potentissima, non lo è abbastanza.
Per fortuna irrompe Dean con una pistola carica di proiettili anti strega e la fa fuori. Centro al primo colpo! Anche se non si ricorda chi è, il suo essere Cacciatore traspare da ogni singolo movimento.
Così come quando spara al fratello della strega che si sta precipitando giù sulle scale, convinto da Sam a non colpire lui per sbaglio!
Dopo, Dean e Rowena salgono al piano di sopra e sistemano la memoria al ragazzo, tirando l’ultimo scherzo a Sam (“Chi è quell’ hippie?”). La faccia di Sam alla battuta del fratello è impagabile!!!
Tutto è bene quel che finisce bene gente!
Tornati in Hotel, Rowena li saluta – provando a portare con sé il Grimorio – che viene prontamente recuperato da Sam. Ora sono in debito con lei… Ahia…
L’ultima chiacchierata tra i due è stata molto toccante: Sam in fondo, per qualche momento, è stato invidioso della smemoratezza del fratello. Finalmente sembrava in pace. Ma Dean non è d’accordo, perché anche se aveva scordato la parte brutta della sua vita, con quella era scivolata via una parte della sua anima.
Ciò che facciamo ci rende ciò che siamo, ma lascio che ve lo dica lui in persona…